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Armona Pasino Tecnica: Olio su pannello Anno: 2012 Dimensione di ogni pannello: 90 x 100 cm Nota: Dipinto composto da 2 pannelli. Il prezzo fa riferimento all'acquisto di entrambi i pannelli. Descrizione: Questa coppia di dipinti trae ispirazione da L’Aida di Giuseppe Verdi: nello specifico, presenta una versione rivisitata e moderna del personaggio di Amneris. Amneris, che nella storia raccontata da Verdi è principessa d’Egitto e antagonista di Aida principessa di Etiopia, in quest’opera diventa un simbolo del mondo moderno, o perlomeno di una faccia di esso. Attraverso colori e pennellate materiche questo dipinto entra nella psicologia della nostra principessa che si riflette pienamente nella nostra contemporaneità. Amneris è la maschera della contemporaneità, è l’assenza di valori, di conoscenza emotiva e di spirito, i quali sono stati sostituiti da ipocrisia, velleità e calcolo. Amneris è fiera e così si presenta al pubblico, con sguardo fisso e penetrante, desiderosa di potere e ammirazione, ignara responsabile di tutte le sue scelte. La nostra protagonista guarda avanti, credendo che la sola visione del futuro ci porti al progresso, ma ancora non sa che per costruire il futuro deve cambiare il suo punto di vista ed imparare a guardare in tutte le direzioni. Sullo sfondo, dietro la protagonista, appare una grande ombra che guarda in senso opposto rispetto ad Amneris. Guarda al passato ed a tutto ciò che è già stato vissuto, guarda verso quella moltitudine di eventi ed epoche che nel presente ci raccontano la nostra storia. L’ombra rappresenta la consapevolezza, rappresenta l’anima che apprende dagli errori del passato, che sa che per comprendersi nel presente e costruire il futuro deve spogliarsi e raccontarsi, portando sul tavolo tutto il suo vissuto e trovarne piena comprensione. In qualche modo l’ombra diventa anche una rappresentazione di Aida, acerrima nemica di Amneris e portatrice di quell’amore che la nostra protagonista crede di non poter avere. E così come Aida, anche la consapevolezza diventa nemica di Amneris, che rifiuta di guardarla. Amneris è quindi l’abiura del sé, è la rinuncia completa dell’identità che si pone in contrapposizione a quella ricerca del proprio io che passa per tutti i tempi e diventa matura coscienza. Questo connubio rappresenta la fusione che ancora deve avvenire tra luce e oscurità, tra la praticità ed il corpo emotivo, tra la materia e l’invisibile. Quell’unione che è l’unica in grado di portare nel pragmatismo una conoscenza completa del mondo e delle sue leggi.
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Daniele Mazzoleni Tecnica: Stampa su pannelli dibond e resine Anno: 2023 Dimensione: 98 × 98 × 3 cm Descrizione: Da Milanese da generazioni ultimamente ripenso sempre più spesso e sempre più volentieri ai miei nonni che parlavano in dialetto, che avevano il cuore grande, che ricostruirono e fecero grande l'Italia, che se ne sono andati, generosamente. Per fare posto a chi? Per fare posto a cosa? PA 1/5 Firma autentica sul retro in resina.
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Bette Tecnica: Acrilico Anno: 2021 Dimensione: 70 x 70 cm Descrizione: Tempera acrilica su masonite
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Coppi Tecnica: graffite e olio su cartoncino Anno: 2023 Dimensione: 70 x 50 Descrizione: L'opera nasce durante una notte in cui ero in balia delle mie paure e paranoie, dove mi trovai a vacillare tra la voglia di scoprire quelle nuove sensazioni e l'incapacità di potermi muovere e tanto meno addormentare.
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Elisa Vivaldi Tecnica: Smalto Anno: 2023 Dimensione: 103 x 50 cm Descrizione: Idea parte da una riproduzione essenziale di una bici che ha affrontato fango e intemperie riproposte come elemento vitale tramite il colore
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Andrea Gambino Tecnica: Acrilico su tela Dimensioni: 60 x 80 cm Anno: ND Descrizione: L'altalena è una rappresentazione della giostra della vita e un simbolo di movimento verso il futuro: sarà bello, sarà brutto? chi lo sa? Siamo in viaggio.
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Tecnica: Pixel Art (mosaico in tessere cubiche di plastica ad incastro)
Anno: 2024
Dimensione senza cornice: 60 x 80 cmDescrizione: "Electric Boost", ( "Potenziamento elettrico") è un opera in pixel art, costituita da 11824 tessere cubiche ad incastro che intende omaggiare uno dei più validi musicisti italiani e contemporanei , ovvero Boosta, pseudonimo di Davide Dileo musicista, compositore e scrittore, co-fondatore e tastierista dei Subsonica. l'opera , che raffigura il ritratto dell'artista, si sofferma soprattutto sull'aspetto elettronico della musicalità di Boosta, ovviamente favorito dal richiamo dell'immagine a bassa risoluzione all'elettronica digitale. -
Caterina Graziosi Tecnica: Acrilico Anno: 2023 Dimensioni con cornice: 80 x 70 cm Descrizione: Quasi una finestra che si affaccia su un vicolo che conduce al mare. Come un'occhio ardente la luna rossa di metà estate illumina la notte greca e fa danzare le ombre azzurre. Il quadro rappresenta uno scorcio dell'isola di Skiathos.
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Sold OutCaterina Graziosi Tecnica: Acrilico Anno: 2023 Dimensioni con cornice: 100 x 80 cm Descrizione: Nella luce della sera il ritmo delle ombre dei pini marittimi ci conduce in una passeggiata infinita verso il mare.
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Bruno Casetta Tecnica: Olio su tela Anno: ND Dimensioni senza cornice: 50x 100 cm
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Bruno Casetta Tecnica: Olio su tela Anno: ND Dimensioni senza cornice: 50 x 101 cm
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Bruno Casetta Tecnica: Olio su tela Anno: ND Dimensioni senza cornice: 60 x 80 cm