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Eleonora Maria Drisaldi Sette Tecnica: Olio su tela Anno: 2023 Dimensioni : 69 x 50 cm Descrizione: Questo quadro indica la crescita e l'adattamento. Come Eva, io, essendo in quel momento entrata in accademia da poco, punto a mordere il frutto proibito, la mela, che in questo caso è la mela vista come l'allegoria di diventare un artista. Però attenzione, perchè ancora la mela è intatta perchè non è il mio momento. Ma il mio collo giorno dopo giorno si allunga e si adatta in modo tale da riuscirci ad arrivare in futuro.
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Matteo Redaelli Tecnica: Digitale|Bianco e nero|Foto|NFT Anno: 2023 Dimensioni : 70 x 50 cm Descrizione: In questa immagine è possibile apprezzare questa chiesa, Destiny Church situata in Nuova Zelanda, durante la mezzanotte. Il cielo è nella Dark Sky Reserve ed è possibile vedere la lunghezza della galassia da un'estensione completa. La chiesa costruita nel 1935 appare in Heritage New Zealand.
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Matteo Redaelli Tecnica: Digitale|Bianco e nero|Foto|NFT Anno: 2023 Dimensioni : 70 x 50 cm Descrizione: L’immagine mostra la chiesa nera di Búðir in Islanda, circondata da neve sotto un cielo illuminato dall’aurora boreale, creando un’atmosfera incantata e contrastante tra la struttura scura e le luci verdi.
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Mara Micieli Tecnica: Serigrafia Anno: 2024 Dimensioni : 90 x 90 cm Descrizione: L'opera rappresenta un ripetersi di forme e colori saturi, quasi esplosivi. La totalità ripetuta si contraddistingue dalla singolarità dei dettagli man mano che ci si avvicina. I dettagli sono rappresentati da piccole sfumature, nette, rettangolari e spigolose che spingono verso l'esterno come a desistere alla forza centrifuga. Stampa su tela di microfibra.
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Eleonora Maria Drisaldi Sette Tecnica: Pastello Anno: 2024 Dimensioni : 100 x 72 cm Descrizione: l'opera nasce da un ricordo di una sensazione di disagio che provavo ogni volta che dovevo magiare a forza il riso, da qui era partita l'idea di fare un sacco di riso che uscisse dallo stomaco, poi però pensando alla parola riso.. sorriso...de riso, perché effettivamente io ogni volta che piangevo davanti al riso era come se mi deridesse. da qui nasce la mia opera
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Davide SpeltaTecnica: DigitaleDimensioni: 70 x 100 cmAnno: 2024Descrizione: La mia opera raffigura una giovane donna immersa in un'atmosfera onirica, intrappolata in un viaggio surreale in cui Torino e il cioccolato si fondono armoniosamente, fino a diventare un'unica realtà.
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Emanuela SanduTecnica: DigitaleDimensioni: 70 x 100 cmAnno: 2024Descrizione: L'illustrazione realizzata per il centenario di Streglio è un'immagine magica e onirica con forti legami simbolici a Torino. Sullo sfondo c'è un cielo stellato e le montagne della città, che creano un'atmosfera di meraviglia e incanto. Al centro, sottoforma di costellazione, domina la figura della Mole Antonelliana, uno dei monumenti più iconici della città. Davanti alla Mole, un toro, simbolo della città di Torino, è rappresentato come una creatura magica che vola nel cielo. In groppa al toro, una bambina dai lunghi capelli dorati e al vento, vestita in abiti chiari, aggiunge un ulteriore tocco di sogno e di grazia. Un'immagine che indica come tutto sia possibile se affrontato con un gusto di dolcezza e con uno spirito fanciullesco. Le parole chiave come magia, sogno e meraviglia sono perfettamente incarnate in questa scena. Il blu del cielo e le milioni di stelle rappresentate aggiungono una sensazione di serenità e mistero, mentre il toro, che simboleggia la forza e la tradizione torinese, diventa un veicolo di avventura e immaginazione. Un viaggio onirico che attraversa il tempo e lo spazio e collega il passato e il presente della città con un pizzico di fantasia e incanto.
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Giulia e Sofia ToneattoTecnica: DigitaleDimensioni: 70 x 100 cmAnno: 2024Descrizione: Cosa può rendere una notte stellata ancora più magica se non la dolcezza del cioccolato? Un bimbo si affaccia alla finestra, a metà tra la veglia e il sogno, vede le stelle danzare nel cielo, la luna che sorride alla sua golosità. Per questa illustrazione abbiamo scavato nei nostri ricordi e abbiamo cercato di riportare la bellezza di un'epoca passata, la gioia di essere piccoli e sognare ad occhi aperti.
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Mario ForcherioTecnica: DigitaleDimensioni: 70 x 100 cmAnno: 2024Descrizione: Questo poster, creato con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, cattura l’essenza di Streglio: un viaggio poetico attraverso un secolo di sogni, magia e meraviglia. L’immagine principale raffigura due figure nostalgiche, immerse in un cielo notturno stellato, che condividono una piramide di cioccolato, simbolo della storia dolce e dell’eredità del brand. Il tutto è avvolto in toni di blu, oro scintillante e tocchi di bianco e nero, evocando un’atmosfera onirica e senza tempo. Torino, la città che ha visto nascere Streglio, si fonde in uno sfondo fantastico, rappresentando non solo un luogo fisico ma anche una dimensione di creatività e tradizione. Streglio continua ad incantare, portando con sé non solo il gusto del cioccolato, ma anche la magia di un’arte che unisce passato e futuro, in un racconto visivo che rispecchia sogno e realtà.
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Matteo Giovani Dimensione: 100cm x 70cm Tecnica : Acrilico|Vernice spray|Pennarello|Bianco e nero anno: 2024 Descrizione: in questa opera , tutto può essere messo in discussione all'interno di questa silhouette, ciascun osservatore può reagire in modo diverso in base alla propria esperienza e sensibilità, è la donna che si vede brutta, la pedina che si sente regina... in questo mondo consensuale io preferisco sognare.
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Matteo Giovani Dimensione: 70cm x 50cm Tecnica : Acrilico|Vernice spray|Pennarello|Bianco e nero anno: 2024 Descrizione: questa opera esplora la complessità interiore attraverso dettagli visivi racchiusi nella silhouette di un volto, simboleggiando concetti astratti come il tempo, la percezione e il pensiero. Utilizzando un linguaggio surrealista, suggerisco un viaggio simbolico e introspettivo, invitando lo spettatore a riflettere su temi profondi e universali.
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Rita Alleruzzo Dimensione: 90 x 85 cm Tecnica : Acrilico anno: 2024 Descrizione: questo quadro fa parte di una ricerca su stati esistenti differenti che si interpongono fra loro, nell'intento di ricercare, maggiore libertà espressiva e giungere attraverso il dinamismo delle parti alla giusta armonia fra segno colore e spazio.
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Simone Giampà Dimensione: 100×75 cm Tecnica : Acrilico anno: 2016 Descrizione: L’opera vuole essere un momento di denuncia della società capitalistica e consumistica che non fa altro che creare sempre più disparità tra gli uomini. I bambini rappresentati sono trattati come rifiuti della società, alla stessa stregua di un barattolo di vernice o di un manico di un ombrello rotto. Adagiati su di un cartone e in una posizione che richiama pietà e compassione, essi devono essere uno strumento di riflessione per tutti. Infatti nonostante l’umanità sia riuscita nel secolo scorso ad ottenere delle conquiste enormi sul piano del welfare e dell’eguaglianza dei diritti fondamentali degli individui, ancora oggi ci troviamo di fronte realtà come quella dei meninos de rua che ci impongono di ripensare le politiche economiche e sociali.