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Michele Bonicelli Dimensione CON cornice: 60cm x 60cm Anno: 2021 Descrizione: Entroterra Sardegna, 1935. Nei campi un contadino dissotterra una piccola statua. Non sapendo cosa fosse, lo usò per la prima volta come un piolo per fissare la catena del suo maiale. Successivamente ha lasciato la statua ai suoi figli che l'hanno abbandonata poco dopo. La statua fu ritrovata anni dopo e le fu riconosciuta la Venere di Turriga considerata uno dei migliori esemplari della divinità femminile mediterranea. La mia reinterpretazione è un omaggio alla donna: l'origine della vita, una dea sulla cima di una montagna che arde come una fiamma d'argento.
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Fotografia, scatto singolo Anno: 2021 Dimensioni senza cornice: 60 x 55 cm
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Matched!Daryna Huz Tecnica: fotografia Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 55 x 80 cm Dimensioni con cornice: 60 x 85 cm Descrizione: il mare evoca sempre in me una sensazione di libertà. Puoi trovare quest'opera da: Studio fotografico Monte Cimone 19
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LUCA ORTOLANI KLEIN Tecnica: Realizzata con la tecnica del mosso creativo (senza post produzione e senza utilizzo di A.I.). Stampa Fine Art Giclée a pigmenti di colore o di carbone su supporto Vision Matt 300gsm 100% cotone. Formato 50x70cm su pannello SIMONA 2 cm. Anno: 2023 Dimensione: 50cm x 70cm Descrizione: L'immagine rappresenta una spiaggia affollata che viene quasi "storpiata" fornendo un senso di colori deformati dal caldo stesso della giornata di calura. La fotografia vuole evocare ricordi d'infanzia e fanciullezza. Tale opera fa infatti parte di un progetto, chiamato "Fuga dalla Realtà", in cui l'artista utilizza il mosso per dematerializzare la realtà in immagini pittoriche molto simili a quadri come provocazione rispetto al dilagante utilizzo della fotografia di massa basata invece sul "perfezionismo" della fotografia da social media.
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Matched!Daryna Huz Tecnica: Fotografia Anno: 2019 Dimensioni senza cornice: 55 x 80 cm Dimensioni con cornice: 60 x 85 cm Puoi trovare quest'opera da: Studio fotografico Monte Cimone 19
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Matched!Daryna Huz Tecnica: fotografia Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 55 x 80 cm Dimensioni con cornice: 60 x 85 cm Descrizione: Il mondo di matrimoni mi ha spirato di creare questa foto. Una sposa che decide di scappare dal suo matrimonio. Puoi trovare quest'opera da: Studio fotografico Monte Cimone 19
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Matched!Daryna Huz Tecnica: fotografia Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 55 x 80 cm Dimensioni con cornice: 60 x 85 cm Descrizione: Il mondo di matrimoni mi ha spirato di creare questa foto. Una sposa che decide di scappare dal suo matrimonio. Puoi trovare quest'opera da: Studio fotografico Monte Cimone 19
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Matched!Daryna Huz Tecnica: fotografia Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 55 x 80 cm Dimensioni con cornice: 60 x 85 cm Descrizione: Lei è una ragazza sicura di sé. Puoi trovare quest'opera da: Studio fotografico Monte Cimone 19
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Fotografia, scatto singolo Anno: 2021 Dimensioni senza cornice: 60 x 45 cm
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Maria Rita Morabito Tecnica: Fotografia su stampa Fine Art Dimensione: 60 x 40 cm Anno: 2022 Descrizione: Scattata dal fondo del pozzo di San Patrizio, la geometria del pozzo trascina verso l'alto
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Maria Rita Morabito Tecnica: Fotografia su stampa Fine Art Dimensione: 75 x 55 cm Anno: 2022 Descrizione: Tutto il calore di una terra, dal vecchio muro scaldato dai raggi del sole al rosso fuoco dei peperoncini.
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SAUAR Dimensione: 100 x 66 cm Tecnica: Lunga esposizione Anno: 2022 Descrizione: l'abbandono alle proprie passioni o anche a divertimenti di natura generica, senza il controllo da parte della nostra ragione e della nostra morale. Viene intesa impropriamente come una condotta dedita esclusivamente al raggiungimento del piacere sessuale, ma può riferirsi in generale ad ogni forma di scherzo, riso o divertimento smodato
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Roxana Caballero Tecnica: Rilievo in ceramica, effetto mosaico e resina Anno: ND Dimensione: 35 x 48 cm
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Michele Bonicelli Dimensione CON cornice: 52cm x 72,5cm Anno: 2021 Descrizione: Il progetto “Bisos” è iniziato a marzo 2020. Sono nate immagini oniriche accostando usi e costumi della Sardegna a un'ambientazione moderna, in cui i costumi venivano interpretati attraverso la moda . È un omaggio alla Donna Sarda, al ruolo che ricopre dal Neolitico dal 20° secolo: è il vapore della comunità, riflette in lei l'antico culto della madrepatria. L'origine femminile che ispira la cultura sarda nel suo insieme è ancora oggi vista con sacralità. Foto, ritratti, sguardi di donne moderne sono sagome drappeggiate con tessuti antichi che ripercorrono la storia di una delle civiltà più antiche. Magia e santità si mescolano in una danza morbida e prendono forma attraverso la moderna figura femminile che muove sinuosamente i suoi passi nella moda. Galàna significa di classe, fiera, lucente.
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33 x 40 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Federica Luciani Tecnica: fotocomposizione in stampa Fine Art Hahnemuhle Photo Rag montata su dibond Anno: 2009 Dimensione: 60×60 cm Descrizione: La maggioranza delle opere sono senza titolo, chi guarda può riconosce il proprio stato d'animo senza l'interferenza di un suggerimento di pensiero, l'osservatore dovrà essere cosi artefice delle proprie emozioni.
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Michele Bonicelli Dimensione CON cornice: 52cm x 72,5cm Anno: 2021 Descrizione: Entroterra Sardegna, 1935. Nei campi un contadino dissotterra una piccola statua. Non sapendo cosa fosse, lo usò per la prima volta come un piolo per fissare la catena del suo maiale. Successivamente ha lasciato la statua con i suoi figli che l'hanno abbandonata poco dopo. La statua fu ritrovata anni dopo e le fu riconosciuta la Venere di Turriga considerata uno dei migliori esemplari della divinità femminile mediterranea. Una volta chiesi a G.P. Barbieri di ricreare insieme una sua foto del 1968 con Isa Stoppi. La mia reinterpretazione è un omaggio alla donna: l'origine della vita, bruna ed esotica come la Sardegna.
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Cristiano Ragab Tecnica: Reflex Anno: 2018 Dimensioni senza cornice: 50×70 cm Dimensioni con cornice: 60×90 cm Descrizione: ritratto di un lottatore di arti marziali miste in una fabbrica abbandonata
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Cristiano Ragab Tecnica: reflex Anno: 2015 Dimensioni senza cornice: 40×70 cm Dimensioni con cornice: 50×80 cm Descrizione: playground to the sky
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Maria Rita Morabito Tecnica: Fotografia su stampa Fine Art Dimensione: 75 x 55 cm Anno: 2022 Descrizione: La foto scattata dalla riva del Tevere mostra la bellezza della città eterna, in contrasto con ciò che accade al di sotto, indicato dalla tenda sulla sinistra. Ad enfatizzare questo senso di malinconia, i toni del blu.
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Marco Savio - savART Tecnica: Cementite dipinta ad acrilico Anno: ND Dimensione: 200 cm Descrizione: Una serie di opere che parlano e portano l’osservatore a girare intorno a se stesso attraverso affermazioni e domande che sono dei veri e propri appunti di viaggio per una pausa nell’errare meditabondo della vita.
I testi, in algospeak, sono degli haiku pop che sfruttano la conformazione naturale del legno per diventare messaggi di riflessione sulla società contemporanea.
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Marco Savio - savART Tecnica: Stampa su pennello Anno: 2023 Dimensione: 100 x 70 cm Descrizione: Prendi la mela blu, gustane il sapore elettrizzante, lasciati trasportare nel game tecnologico. Sono Eva, il tuo Androide personale che ti accompagnerà alla scoperta della Matrix. Nessun peccato, nessun rimorso, nessun inganno, tutto è reale e tutto è falso.
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Marco Savio - savART Tecnica: Pittura ad acrilico su legno naturale Anno: 2024 Dimensione: 48 x48 cm Descrizione: L’amore è la vera energia che guida il mondo da sempre. L’amore, però, è delicato come un palloncino. Va protetto da due ali d’angelo e guidato verso l’infinito generando un fulmine simbolo di energia. La scritta LOV3 utilizza l’ALGOSPEAK il linguaggio dei social per aggirare gli algoritmi che censurano i post.
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Roxana Caballero Tecnica: Rilievo in ceramica, effetto mosaico Anno: ND Dimensione: 44 x 55 cm
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Maria Rita Morabito Dimensione: 42×62cm Anno: 2021 Descrizione: In questa foto la falce si trova incastrata in un albero in mezzo al nulla. Non si sa da quanto tempo sia lì, è il segno del lavoro che una volta veniva svolto in una terra oggi abbandonata. E' il ricordo malinconico di ciò che c'era una volta.
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Vanessa Olandese Tecnica: Mista: fotografia e digitale Anno: 2024 Dimensione: 27cm x 21cm Dimensione con cornice: 37cm x 31 cm Descrizione: In questa fotografia c'è un senso di liberazione e metamorfosi. L'espressione del soggetto è trasportata e quasi eterea, suggerendo l'abbandono a un'esperienza che la trascende. Il contrasto tra la chiarezza del volto e la disintegrazione del corpo evoca la potente idea di lasciar andare, di transizione da uno stato all'altro. Il corvo e le piume fungono da potenti simboli di trasformazione.
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Vanessa Olandese Tecnica: Mista fotografia e digitale Anno: 2023 Dimensione: 31cm x 47cm Dimensione con cornice: 41cm x 57cm Descrizione: La scena evoca la complessità dell'emozione artistica: la tranquillità interiore necessaria per attingere alla propria fonte di creatività, in contrapposizione al caos passionale che può sorgere nel momento della creazione.
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33 x 40 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Roxana Caballero Tecnica: Effetto mosaico e botanica Anno: ND Dimensione: 50x50 cm
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Marco Savio - savART Tecnica: Cementite dipinta ad acrilico Anno: ND Dimensione: 200 cm Descrizione: Una serie di opere che parlano e portano l’osservatore a girare intorno a se stesso attraverso affermazioni e domande che sono dei veri e propri appunti di viaggio per una pausa nell’errare meditabondo della vita.
I testi, in algospeak, sono degli haiku pop che sfruttano la conformazione naturale del legno per diventare messaggi di riflessione sulla società contemporanea.
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Roxana Caballero Tecnica: Rilievo in ceramica e effetto mosaico Anno: ND Dimensione: 36 x 97 cm
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Roxana Caballero Tecnica: Rilievo in ceramica, effetto mosaico e resina Anno: ND Dimensione: 45 x 65 cm
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33 x 40 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33 x 40 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33 x 40 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33 x 40 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Vanessa Olandese Tecnica: Mista fotografia e digitale Anno: 2024 Dimensione: 30cm x 30cm Dimensione con cornice: 40cm x 40cm Descrizione: L'immagine interroga la relazione dinamica tra ispirazione individuale e impatto collettivo sul mondo.Gli osservatori potrebbero sentirsi ispirati, a disagio o stimolati a pensare alla responsabilità di usare la creatività per il bene comune.
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Claudio Marinone Tecnica: Scultura acciaio alluminio e resina Anno: 2023 Dimensione: 30 x 68 x 18 cm Descrizione: Percepire i propri ricordi d’infanzia in una personale narrazione dei fatti, attraverso la visione di un palloncino, riaffiorando in tal modo il fanciullo che vive in noi. Quel sorriso abbozzato, forse alla ricerca di modificarne ciò che è stato in qualcosa di diverso, con l’ardire di migliorare, tramutandone l’ordine spazio-temporale con la voglia di inserire nuove vicende, nuovi luoghi nuove avventure, che solo l’immaginazione, ai noi può consentire.
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Nicoletta Tortone Dimensione: variabile Anno: 2022 Puoi trovare quest'opera da: Badiani Art Space
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 50 x 60 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 55 x 60 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo Di Giacomo Dimensione: 60x90cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
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Carlo Di Giacomo Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
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Carlo Di Giacomo Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
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Carlo Di Giacomo Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
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Carlo Di Giacomo Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!