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Victor Matalí Tecnica: Inchiostro, Carta, Acrilico. Anno: 2025 Dimensione: 29,7 x 42 cm Descrizione: Uomo e donna che si arrendono all'ignoto
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Moje Shirzad Tecnica: Acrilico, Olio Anno: ND Dimensione: Descrizione: L'opera è un autoritratto di una giovane artista iraniana, che incarna lo spirito di una nuova epoca. Con gli occhi aperti e occhiali rotondi, la protagonista manifesta una consapevolezza profonda del mondo che la circonda. I suoi capelli, intrecciati come una corda, evocano le tensioni sociali, mentre la scintilla nei suoi occhi racconta di una speranza ardente. In un contesto in cui le generazioni si uniscono nella lotta per la libertà, questa opera è una celebrazione della resistenza e dell’autoaffermazione, un invito a rompere il silenzio e a rivendicare il diritto di esprimere la propria verità senza paura.
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Moje Shirzad Tecnica: Acrilico, Olio Anno: ND Dimensione: Descrizione: L'opera rivive il potente momento di protesta delle donne iraniane l'8 marzo 1979, quando un gruppo coraggioso si è fatto portavoce della libertà. L'opera cattura la determinazione e la forza di quelle donne, trasformando una strada simbolica in un palcoscenico di sfide e speranze. Oggi, il messaggio si amplifica: i giovani uomini si uniscono a questa lotta di emancipazione, creando un’alleanza che trascende i generi. "Tehran 1979" è un inno alla solidarietà e alla resistenza, un richiamo a continuare a lottare per i diritti umani e l’uguaglianza in un mondo che richiede ancora una volta il coraggio di alzare la voce.
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Sonia Sabella – Chicchi Tecnica: Pittura digitale Anno: 2024 Dimensione: Descrizione: Nella vita il cambiamento è una costante. Nell'amore se non ci si evolve insieme si creano delle distanze emotive; affrontarle e comunicare all’altro i propri sentimenti in questo equilibrio fragile può creare crepe sottili che talvolta si espandono silenziosamente. Così, quasi impercettibilmente, inizia la rottura.
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Moje Shirzad Tecnica: Acrilico, Olio Anno: 2023 Dimensione: Descrizione: "Vedo Tutto Rosa" è un’opera che esplora il viaggio di una giovane donna iraniana che, dopo nove anni in Italia, abbraccia una nuova identità. Avvolta in un’aura di rosa, simboleggia la sua resilienza e la positività con cui affronta le sfide di una cultura diversa, pur mantenendo il legame con le sue radici religiose. Il rosa rappresenta la speranza e la determinazione, non solo per sé stessa, ma anche come fonte di ispirazione per altre donne. L'opera evoca un senso di epoca medievale, richiamando una storia di lotta e bellezza, in cui ogni pennellata riflette il potere della trasformazione. "Vedo Tutto Rosa" è un manifesto di crescita personale e collettiva, un invito a credere nel processo e a trovare la forza di essere la migliore versione di noi stessi.
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Moje Shirzad Tecnica: Olio Anno: 2022 Dimensione: Descrizione: "Marilyn: Scena di Addio" è un ritratto evocativo di Marilyn Monroe, catturata a 36 anni, pochi mesi prima della sua tragica scomparsa. In un momento di fama globale, Marilyn incarna la bellezza e il successo, ma anche il peso di una vita costellata di sfide e solitudine. L'opera, ispirata a un servizio fotografico del suo ultimo film, trasforma l'originale in bianco e nero in un'esperienza vibrante, ricca di colori che riflettono le emozioni profonde di una donna fragile e sensibile. Con uno sguardo che parla di sofferenza e resilienza, Marilyn sembra comunicare la sua lotta interiore, un addio silenzioso a un mondo che spesso non comprendeva il suo dolore. "Marilyn: Scena di Addio" invita lo spettatore a riflettere sulla complessità della femminilità e sulla vulnerabilità che si cela dietro la facciata della celebrità, rendendo omaggio a un'icona che, nonostante il suo splendore, ha affrontato un cammino solitario.
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Shirin Eghbal Tecnica: Acquerello Anno: 2025 Dimensione: Descrizione: Questo lavoro ha una grande delicatezza e un forte senso di immediatezza, caratteristiche che emergono chiaramente dall'approccio pittorico dell'autore. La fusione dei colori e la loro espansione spontanea sulla carta creano un’atmosfera sospesa, quasi meditativa, che richiama la pittura orientale. Il contrasto tra il giallo luminoso e il verde scuro-bluastro suggerisce una tensione tra luce e ombra, evocando paesaggi astratti che potrebbero ricordare paesaggi immersi nella nebbia o onde che si dissolvono nell’aria. Il movimento del colore sembra catturare un istante fugace della natura, senza costrizioni, lasciando spazio all’immaginazione dello spettatore.
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Victor Matalí Tecnica: Inchiostro, Carta, Bianco e nero, Penna a sfera. Anno: 2025 Dimensione: 29,7 x 42 cm Descrizione: Dialogo incosciente tra corpi inerti.
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Sonia Sabella – Chicchi Tecnica: Digitale. Anno: 2024 Dimensione: Descrizione: Legami prende ispirazione da una leggenda di origine cinese che narra di un filo rosso invisibile che collega le anime che sono destinate a ritrovarsi, indipendentemente dal tempo, luogo o circostanze. Il filo rosso può essere allungato, tirato, ingarbugliato, ma non si romperà mai. L’intento è quello di trasmettere quel senso di imprevedibilità della vita e la forza del legame che fa incrociare e rincrociare le anime affini.
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Justine Manzo Tecnica: Fotografia Digitale, precedentemente esposta e stampata su pannello in fine art. Anno: 2024 Dimensione: 50×70 cm. Descrizione: In questo scatto dai toni freddi e profondi osserviamo lo sguardo di una donna affranta dal dolore che rivive la memoria di un momento sconcertante che cambiò per sempre la sua vita. L’esatto momento in cui dopo la diagnosi di Tumore al seno si sentì sopraffatta dall’ingiustizia del suo destino. Il momento in cui ogni speranza fu offuscata dalla negatività: farmaci, operazioni, cicatrici, disagio, impotenza, e soprattutto, la morte. La fotografia é estratta dalla narrazione fotografica “Sponsa Vitae”, progetto ambientato interamente presso il cimitero monumentale di Ravenna. In queste immagini si esteriorizza e analizza il percorso psicologico della protagonista ritratta, Paola Marton, in tutte le fasi della sua lotta contro il Tumore al seno.
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Andrea Roccioletti Tecnica: Foto Anno: 2025 Dimensione: Descrizione: Mutamorfologia. Decostruendo, disarticolando. Articolando, ricostruendo. Performance, 2024. Articolare: Riferito agli arti, muoverli nei modi naturalmente consentiti. Pronunciare in modo da distinguere chiaramente i suoni.. Disarticolare: Uscire dall’articolazione, slogarsi, lussarsi. Perdere di compattezza, disgregare, scompaginare.
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Moje Shirzad Tecnica: Acrilico, Olio Anno: 2021 Dimensione: Descrizione: "Raha", che in persiano significa "libera", è un’opera che incarna la pura essenza della libertà femminile. La figura di una ragazza vestita di bianco, simbolo di purezza e innocenza, si erge come un angelo in mezzo a un mondo complesso e sfidante. I fiori nei suoi capelli rappresentano la bellezza della natura e la fragranza della vita, mentre le sue ali rosa, intrise di mistero, suggeriscono un regno di possibilità illimitate. Questa giovane donna, con i suoi capelli naturali e luminosi, rappresenta l’unicità di ogni individuo, una celebrazione della diversità e della forza interiore. Nonostante le sfide che le ragazze e le donne affrontano in un mondo spesso ostile, "Raha" esprime un messaggio di resilienza e autoaffermazione. Attraverso la sua presenza, l’opera invita lo spettatore a riflettere sul significato profondo della libertà, invitandolo a liberarsi da ogni barriera e a scoprire il potere che si nasconde nel riconoscere la propria autenticità. "Raha" è quindi non solo un ritratto di libertà, ma un manifesto di speranza, un invito a volare alto, oltre le limitazioni imposte dalla società.
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Shirin Eghbal Tecnica: Acquerello Anno: 2025 Dimensione: Descrizione: Questo lavoro trasmette una passione silenziosa, intensa ma non gridata, che si manifesta nella libertà del colore e nella sua capacità di espandersi senza confini rigidi. È una passione contemplativa, simile a quella di chi osserva la natura con rispetto e meraviglia, lasciandosi trasportare dalla sua energia senza volerla dominare. L’uso del giallo, caldo e luminoso, porta con sé un senso di speranza, di apertura, come un’alba che si diffonde lentamente nel cielo. Il verde-bluastro, invece, introduce una profondità emotiva, quasi un respiro interiore, come il suono del vento tra le montagne o il movimento dell’acqua che si dissolve nell’aria. Chi guarda questo dipinto può sentire una tensione tra il movimento e la quiete: da un lato, le sfumature scure danno l’impressione di un’energia che si espande, quasi una forza primordiale della natura; dall’altro, la morbidezza delle transizioni cromatiche e la leggerezza del segno creano una sensazione di pace, di meditazione. La passione che emerge è quella di chi osserva la bellezza fugace della vita, di chi sa cogliere il momento senza appesantirlo di troppe definizioni. È un’energia che vibra sottotraccia, discreta ma potente, capace di far sentire chi guarda parte di un respiro più grande.
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Lova.creations Tecnica: Acrilico Anno: 2024 Dimensione: Descrizione: Ho voluto sentire quel legame che rende unico una relazione. Sentirlo nel modo più vibrante possibile: stando cioè vicino a una persona con cui si crea un'energia magnetica. Non è necessario toccarsi per percepire questo legame, ma è forse quella cosa speciale che rende il nostro avvicinarsi il momento più bello.
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Alessia Larotonda Tecnica: Acrilico Anno: 2025 Dimensione: 80×80 cm Descrizione: Quest'opera vuole esplorare il tema dell'identità, della vulnerabilità e di ciò che rimane nascosto sotto la superficie. Rappresentando due figure che si baciano, l'assenza dei volti mette in evidenza il mistero della natura umana, suggerendo che, anche nella piena esposizione, la nostra essenza più profonda resta incomprensibile. Al contempo, l'opera offre agli spettatori uno spazio in cui possono proiettare i propri sentimenti d'amore, permettendo loro di vivere e riflettere sulle emozioni legate alle proprie esperienze e relazioni. Invita ciascuno a guardare oltre l'apparenza e a connettersi con qualcosa di più profondo e personale.
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Marisa Casaburi Tecnica: Assemblage Anno: 2019 Dimensione: 23cm x 23cm Descrizione: MIO CARO AMICO… Da una frase tratta dal libro surrealista "I Campi Magnetici" di André Aragon e Philippe Soupault: "…mio caro amico perché non vuoi più parlare dei tuoi ricordi stagni?" Fa parte di una serie di Assemblage dedicata alle citazioni letterarie realizzata con carte, texture, illustrazioni personali e oggetti della memoria.
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Marisa Casaburi Tecnica: Collage e acrilico su legno - polittico Anno: 2024 Dimensione: 35cm x 35cm Descrizione: DALLA TERRA ALLA LUNA Un viaggio onirico verso altri mondi, realizzato con carte, texture e illustrazioni personali.
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Raha Moosavikhah Tecnica: Fotografia e Collage digitale Anno: 2023 Dimensione: 45cm x 32cm Descrizione: Questo pezzo fa parte della serie The Dialectical Confrontation of the Chicken and the Carpet, che esplora il conflitto tra la natura e l’umanità. Ogni opera di questa collezione riflette un momento di confronto tra queste due forze. La serie è ispirata dalla poesia Libertà e tu di Bijan Elahi, con ogni pezzo connesso a un verso della poesia. Il processo creativo è iniziato con la fotografia, seguito da un collage fisico utilizzando immagini stampate, forbici e carta. Una volta che la composizione ha preso la sua forma finale, ho completato l’opera digitalmente, perfezionando il collage nella sua forma finale. Verso di questa opera: E i tuoi occhi, Il giorno più facile per decidere di vivere.