Artàporter
  • Antonio Schiavano     Tecnica: Olio|Vernice|Foto Anno: 2024 Dimensione: // Descrizione: Questa serie si pone l’obiettivo di portare l'osservatore a confrontarsi con la natura effimera dell'estetica. Le immagini, inizialmente scatti di beauty e fashion realizzati dallo stesso artista, sono state trasformate, nei colori, nell'aspetto e nella texture attraverso l'utilizzo di oli e vernici, creando così delle opere uniche e non riproducibili. Una vera e propria decostruzione che mette in discussione i canoni estetici tradizionali e si presenta come un potente commento sulla superficialità con cui spesso percepiamo il bello. In questo modo, il progetto diventa una critica alla società dell'immagine, evidenziando come la concezione di bellezza possa essere facilmente manipolata e distorta da chi detiene il potere di definire ciò che deve essere considerato bello oppure no. È un invito a guardare oltre l'apparenza, a scoprire la bellezza nelle crepe e nelle ferite, a riconoscere che è proprio attraverso la sua distruzione che la bellezza può rinascere e rivelare la sua essenza più profonda.
  • Francesca Brivio Tecnica: Olio su tela Anno: ND Dimensioni senza cornice: 60 x 50 cm  
  • Adriana Cernei Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensione con cornice: 55 x 45 cm  
  • Adriana Cernei Tecnica: Acrilico su panello mdf Anno: ND Dimensione senza cornice: 50 x 40 cm  
  • Sold Out
    Tecnica: Pastelli soft Sennelier su foglio canson
    Anno: 2022
    Dimensione: 50 x 40 cm
    Descrizione: Una squadra, tanti cuori, un solo battito
     
  • Antonio Impemba Tecnica: Scultura su blocco di gesso patinato Anno: 2016 Dimensione: 60 × 50 cm Descrizione: DONNA DA SBALLO o , se preferite, “Donna da imballo” Usata per soddisfare i piaceri altrui, a vantaggio di persone senza scrupoli che la riducono a “oggetto da spedire”  
  • MORB Tecnica: Collage fine art su carta e Plexiglass, Acrilico Spray Anno: 2023 Dimensione: 40 x 60 cm Descrizione: Foto storiche in lunga esposizione, lavorazione esclusiva con Iphone, (senza manipolazione dovuta a programmi di foto ritocco).
    "Il percorso narrativo fotografico, svela il rapporto che intercorre tra gli occhi di un ex writer e la città che lo ospita. Un analisi visiva, di scorci, che mostrano la dinamica e la pianificazione dello studio del graffitismo; paragondolo quasi ad un atto primordiale, che porta a galla la natura di un uomo predatore."
    Con queste parole ho descritto il progetto Street Art "Veduta da Torino”del 2022 che ha successivamente dato vita a City Layers, un insieme di collage fine art e graffiti dell’anno successivo. Entrambi gli studi hanno una matrice comune, focalizzata sull’ analisi evolutiva della città attorno all’uomo; un mix storico, tecnologico ed ambientale.
  • Darthy Tecnica: Realizzata in gesso, colori acrilici e materiale della box di MBE Anno: 2024 Dimensione: 35 × 25 cm Descrizione: SID è il nome del manichino dei crash test automobilistici, ogni ora, ogni giorno viene sbattuto, tartassato e incidentato. Si rompe, si graffia e si scheggia ogni volta, ma 59 minuti dopo è ancora lì intero pronto per una nuova sfida. Quest'opera vuol dire questo, te puoi proteggerti dal mondo, vivere in una bolla protettiva o essere avvolto dalla bambagia, ma la vita di metterà sempre davanti ostacoli, fossi e muri a volte semplici da superare altre volte di spezzeranno, ma la forza di volontà dell'essere umano è più forte di tutto e nelle difficoltà si riesce a tirare fuori sempre il meglio di sé per rialzarsi sempre. SI PUO SBAGLIARE, SI PUO FALLIRE, MA NON BISOGNA MAI ARRENDERSI.
  • Octofly Art Tecnica: Tecnica mista con materiali della box MBE Anno: 2024 Dimensione: 63 x 51 cm Descrizione: Tutta l'opera è realizzata con materiale di recupero.
    Il supporto in legno è uno scarto di lavorazione preso in un fai da te, e la base dello sfondo è creata con gli ultimi spruzzi di colore degli spray.
    L'imballo a striscioline ondulate mi ha subito ispirato per la creazione di un nido e quindi di un uccellino che se ne prendesse cura.
    Un messaggio positivo per il recupero dei materiali di scarto, che possono ancora trasformarsi in qualcosa di positivo e utile.
     
  • Elena Laurella Tecnica: Collage e acrilico su compensato Anno: 2024 Dimensione senza cornice: 47 × 56 cm Descrizione: Omaggio a Frida Kahlo, una frase tipica dell'artista era "Bisogna andare contro ogni convenzione" e così ho fatto. È da un po' di tempo che volevo ritrarre l'artista, ma non avevo ancora avuto lo sprint iniziale, l'ispirazione giusta. Quando ho ricevuto la Mistery Box, ho pensato: ecco, finalmente posso ritrarre l'artista in modo non convenzionale, dove pittura e collage si fondono in un' unica cosa. Un'opera tridimensionale, dando una seconda vita ad elementi invece destinati al macero. Compreso il supporto di compensato, anche quello rigorosamente riciclato.
  • Luca Pontrandolfo   Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2024 Dimensioni: cm. 50x40
  • Antonio Lucarelli   Tecnica: Colori ad olio, colori acrilici, cellophane su tela Anno: 2024 Dimensione: 60x70 cm  
  • LuMa Tecnica: tavoletta grafica Anno: ND Dimensione: 50 x 70 cm Descrizione: L'opera é la rappresentazione romantica di un momento di profonda fiducia e intima apertura. Il complesso residenziale, a tratti decadente e logorato, raffigura la parte intima di ognuno di noi. All'interno della corte, al centro, un' uomo seduto che osserva una delle finestre illuminate. Dall'altro lato un invito "Come on in! Sorry for the mess". La frase richiama una forma di cortesia e calorosa accoglienza, ma anche un permesso di ingresso nell' interiorità del personaggio che resta rintanato nella propria dimora. É un gesto di fiducia e di amore profondo, una preghiera di supporto e una completa liberazione della propria interiorità e delle complessità che le appartengono. Nonostante l'avvertimento l'autore è lì, pronto per poter porgere la propria rosa in segno di benvenuto. Il tutto diventa, dunque, uno scrigno di fragilità, accessibili solo a coloro per cui si nutre un amore profondo e radicato.
  • Tiziana Tettamanti Tecnica: Mista Anno: ND Dimensione: 50 x 50 cm  
  • Moreno Bregagnollo Tecnica: olio su legno industriale Anno: 2024 Dimensione: 44x75 cm Descrizione:  il mito di Narciso e di Eco
  • Moreno Bregagnollo Tecnica: olio su legno industriale Anno: 2024 Dimensione: 80x40 cm Descrizione: where the stations have no name… no one care
  • Moreno Bregagnollo Tecnica: olio su legno industriale Anno: 2024 Dimensione: 44x75 cm Descrizione:  Try to set the night on fire
    The time to hesitate is throughNo time to wallow in the mire
  • Elena Friederika Ballof
    Tecnica: Digitale
    Dimensioni: 70 x 100 cm
    Anno: 2024
    Descrizione: Streglio incanta, emoziona ed evoca sensazioni meravigliose. Voglio usare queste parole per raccontare l'immagine che ho creato. Una donna che evoca l'emozione pura stringendo a sé forte la stella del centenario, davanti alla Torino magica avvolta nell'oro. L'immagine vuole creare un omaggio alla storia, alla tradizione non scontata alla Streglio, che ha saputo con grande devozione e maestria rimanere salda alle sue origini. L'ispirazione grafica rievoca i vecchi manifesti degli anni venti ma con rivisitazione in chiave contemporanea.
  • Enrica Pizzicori
    Tecnica: Digitale
    Dimensioni: 70 x 100 cm
    Anno: 2024
    Descrizione: L'opera raffigura una notte stellata torinese piena di mistero e magia. In alto a sinistra c'è una figura femminile che danza a occhi chiusi sopra a una nuvola, con un dito tocca la luna. Il ciclo di immagini che presento per il centenario di Streglio sono dipinti su tela ritoccati digitalmente, ognuno ha come protagonista una figura femminile dall'espressione sognante ed estatica che intende evocare la dolce sensazione di assaggiare la cioccolata Streglio.
  • Elisa Lanconelli
    Tecnica: Digitale
    Dimensioni: 70 x 100 cm
    Anno: 2024
    Descrizione: Una notte di sogno e magia nei cieli di Torino. Una striscia dorata di caldo cioccolato si spande e forma la scritta "Streglio"…ma l'hai vista anche tu!? Si! E' stato certamente un mastro cioccolataio di Streglio che, afferrando la Mole Antonelliana, la saccapoche più splendida di tutte ha creato un altro capolavoro di cioccolateria torinese! L'occhio si perde nel racconto e nell'immagine, è curioso e si addentra a scoprire tutta Torino, con le sue finestrelle illuminate, la sua maestosa Mole che per Streglio è diventata saccaposhe ripiena di finissimo cioccolato.
Torna in cima