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Giulia Boni Tecnica: Acrilico, Inchiostro, Pennarello Anno: 2025 Dimensione: 80 x 80 cm Descrizione: "Un mattino, il mare era calmo, l'ho vista sul filo dell'acqua lasciarsi baciare da un raggio di sole…" Il lavoro di una serie dal titolo "Sirene" Queste figure ammalianti che secondo la mitologia rapinano l'animo e la mente di chi le ascolta per farlo naufragare, nella mia interpretazione saranno Sirene coalizzate sì, ammaliatrici anche, ma completamente benevole e in armonia con il nostro mondo più intimo e viscerale."
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Tecnica: Acrilici Anno: 2024 Dimensione : 80 x 100 cm Descrizione: L'opera é un negativo dipinto interattivo in acrilico. Attraverso la mia app, Giovanna Papa, scaricabile gratuitamente su smartphone o tablet , il quadro sará visibile in versione positiva. Richiama la prima opera allegata nell'analisi di bellezza vissuta come premio o castigo.
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Tecnica: Fotografia digitale Anno: 2021 Dimensione : 75cm x 60cm Descrizione: L'opera vuole mettere al centro un corpo che si erge quasi statuario all'interno di un ambiente barocco, che per quanto si allontani dallo stesso, lo accoglie con naturalezza e semplicità.
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Tecnica: Fotografia digitale Anno: 2021 Dimensione : 75cm x 60cm Descrizione: L'opera prova a raccontare il vissuto della modella, di un corpo che non sentiva suo e dei cambiamenti corporei che ha vissuto. Concentrandosi sullo sviluppo muscolare l'artista ha cercato di raccontare il percorso (ancora in divenire) che ha portato la protagonista a riuscire a sentire veramente suo il proprio corpo.
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Valeria BelloroTecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. Un manifesto di unione tra elementi surreali e reali, tra città, natura e fantasia. Elementi diversi che convivono insieme in maniera armonica
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Elisa BellinoTecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. Nel pavimento della Galleria San Federico è raffigurato un toro stilizzato. Si dice che toccare o poggiare il piede sui genitali del toro, compiendo una leggera rotazione, porti fortuna. In questa illustrazione la fortuna vuole abbracciare le cose importanti della città sabauda: i locali sotto ai portici con le insegne vecchissime e bellissime, i tram storici, la fiat, e l'intramontabile aperitivo, con un certo gusto vintage, che a noi di Torino piace.
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Lova.creations Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2024 Dimensione : 80 x 100 cm Descrizione: Intimità è un'opera in acrilico su tela. In quest’opera (ambientata nella casa di una delle due persone raffigurate) rappresento la relazione e la profonda connessione tra due Individui seduti e nudi. I protagonisti dell'opera esprimono gesti carichi di sintonizzazione e intimità, simboli di una rifioritura dopo un periodo difficile. L'opera parla attraverso l'uso di colori freschi ed elementi naturali, talvolta inserendo qualche dettaglio con una manualità grafica.
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Emanuela SanduTecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. L'illustrazione raffigura il Turin Dry Gin come un maestoso albero unico nel suo genere, le cui radici intrecciano sapientemente culture e sapori diversi. Dai suoi rami si dirama una giungla incantata, dove vivaci agrumi e delicate erbe come genziana e achillea emergono con eleganza. Questo scenario suggestivo richiama visivamente la ricchezza naturale e culturale che il gin rappresenta, celebrando l'armoniosa fusione di tradizioni e territori. La palette di colori, dominata da tonalità di blu, beige e giallo, evoca un'atmosfera raffinata e misteriosa, mentre una figura indistinta, immersa tra i rami, rappresenta l'anima di Torino, una città che accoglie e fonde culture diverse in un abbraccio armonioso. Questa figura enigmatica, senza un'identità definita, simboleggia l'inclusività e la diversità, entrambe caratteristiche di Torino. L'illustrazione vuole catturare il carattere forte e deciso del gin, trasmettendo al contempo un senso di pace e connessione con la natura, un invito a scoprire e assaporare le sfumature uniche del Turin Dry Gin.
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Tecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. L'etichetta del Turin Dry Gin è un viaggio attraverso le strade di Torino, catturando l'essenza magica della città sotto un cielo stellato. Al centro della scena, un tram storico numero 15, simbolo di movimento e scoperta, si dirige verso la maestosa Mole Antonelliana, che si erge luminosa come un faro dorato nella notte. Un gigantesco spicchio di limone, brillante e succoso, sovrasta la scena, suggerendo l'incontro perfetto tra il sapore agrumato del gin e la tradizione torinese. Il contrasto tra le tonalità calde della città e il blu profondo del cielo stellato crea un'atmosfera di mistero e fascino, invitando l'osservatore a immergersi nell'esperienza unica che solo Turin Dry Gin può offrire. La scritta "Distillerie Subalpine" in un'elegante cornice retrò racconta una storia di tradizione e maestria, radicata nel cuore di Torino dal 1920. Questa etichetta non è solo un ornamento, ma una finestra su un mondo dove ogni sorso di gin è un passo nel passato e un brindisi al futuro.
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Santoro Tecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. L’etichetta cattura lo spirito del cittadino torinese attraverso un vibrante “tappeto di significati”. I tori, simbolo iconico di forza e resistenza, si mostrano in un flusso dinamico di colori che rappresentano la fusione di energie positive e negative, un equilibrio eterno che risuona con l’anima urbana. Come una “base di combinazione botanica”, i colori si intrecciano per evocare la complessità e la ricchezza dell’esperienza sensoriale di un gin artigianale. Il design, colto ed enigmatico, richiama “quel primo che non si raggiunge mai”: l’oggetto del desiderio che spinge a migliorarsi costantemente. Ogni figura e tratto sono carichi di simbolismo, riflettendo la diversità e la profondità delle storie personali di Torino. Così, l’etichetta va oltre la sua funzione pratica, diventando un’opera d’arte che dialoga con chi la osserva. Poesia del design: Torino vibra in un tappeto eterno, tori alati di forza e mistero, colori che si scontrano, energia e calma, equilibrio nella tempesta, vita nell’anima. Echi botanici risuonano profondi, un culto al gusto che accende il mondo. Un oggetto di sogni che non si raggiunge, specchio dell’anima, la sua bilancia eterna.
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Bianca Ricci Tecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. Il Toro rampante, simbolo della città, è avvolto da un mix di sapori. Insieme a questi si mescola, fondendosi e aprendo le danze alla scoperta del gusto deciso del Turin Dry Gin.
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Luca Sensi Tecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. Questa soluzione è caratterizzata da un design colorato e simbolico, con un forte richiamo alla città di Torino e alla natura. Al centro spicca una grande sagoma gialla di un toro stilizzato con all'interno la sagoma della Mole Antonelliana e un pattern di piante ed erbe alpine piemontesi, che richiamano gli ingredienti utilizzati nella produzione del gin. Lo sfondo blu scuro include un pattern di agrumi che aggiunge profondità e interesse visivo. L'uso dei colori vivaci (giallo, blu e bianco) e degli elementi naturali crea un'etichetta accattivante e moderna, con riferimenti al territorio e agli ingredienti tradizionali.
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Señorita Friperie Tecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. Questa etichetta, realizzata con la tecnica del collage digitale surreale, celebra la cultura sabauda e il Turin Dry Gin attraverso una composizione simbolica e narrativa. La tuffatrice, simbolo di audacia e trasformazione, si immerge nella cultura sabauda e nel gin, servito in un bicchiere ispirato alla Mole Antonelliana. Il bicchiere è decorato con una fetta d’arancia (omaggio agli agrumi pugliesi) e una stella alpina, che richiama le erbe piemontesi e le distillerie subalpine. Le colonne della Basilica di Superga, altro iconico simbolo di Torino, sostengono la tuffatrice, legandola saldamente alla città. Lo sfondo montano richiama il panorama visibile da Torino, mentre il pianeta Terra sullo sfondo rappresenta il melting pot culturale e il rispetto per la sostenibilità, valori centrali del prodotto. La luna in primo piano suggerisce l’altra dimensione di sogno e ispirazione in cui il gin ci trasporta. Il mood del collage, con il suo stile retrò e vintage, richiama il 1920, anno di fondazione delle Distillerie Subalpine, unendo passato e presente in un omaggio artistico alla città e al suo spirito innovativo.
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Lindi Op. Tecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. La "sabaudità" è un sentimento di appartenenza spontanea che fa sentire Torino come casa, anche per chi non vi è nato, creando un legame fatto di storia, eleganza e quel tocco unico che solo questa città può offrire. Elementi grafici del progetto: * La protagonista centrale è un personaggio iconico e intrigante: una figura femminile dallo sguardo magnetico, arricchita da elementi che la rendono unica, come i baffi, simbolo della sabaudità e di un'ironia elegante e distintiva. Questo contrasto rappresenta perfettamente l'essenza di Torino: raffinata, ma con un carattere inaspettato. * Lo sfondo Botanico diventa la sua cornice, fatta di erbe alpine e bacche di ginepro, ingredienti principali del gin. * Agrumi e dettagli floreali incorniciano il volto della protagonista, evocando la freschezza e la complessità degli aromi del gin. * Palette di Colori: Toni pastello e contrasti decisi creano un equilibrio visivo che comunica artigianalità e modernità. * Tipografia: Il font scelto per "Turin Dry Gin" è elegante e senza tempo, aggiunge un tocco vintage, enfatizzando l'eredità storica del prodotto. Significato Simbolico: L'etichetta è un omaggio alla dualità di Torino: una città che combina tradizione e innovazione, rigore e creatività. I baffi sabaudi sulla figura femminile rappresentano l'idea che la sabaudità non ha confini di genere, provenienza o identità. Questo dettaglio vuole sottolineare che chiunque, vivendo Torino, può sentirsi sabaudo, abbracciando un senso di appartenenza universale. Conclusione: Questa etichetta è un invito a scoprire e vivere Torino anche attraverso i sapori del suo gin, celebrando quel senso di appartenenza che solo la "sabaudità" può offrire.
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Massimiano Mutarelli Tecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. Per creare questa etichetta ho rielaborato i colori della bandiera del Regno sabaudo – poi diventati i colori della bandiera italiana dal 1861 – e l'immagine del re Vittorio Emanuele II, celebrato in ogni città del Paese ma soprattutto a Torino, dove una sua statua svetta dalla vertiginosa altezza di 39 metri. E' dunque una grafica che serve per celebrare l'eleganza, l'importanza e la profonda impronta "sabauda" nella cultura della Penisola.
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Caterina Graziosi Tecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. Gli elementi grafici -alcuni moderni e stilizzati, altri dal fascino retrò- rappresentano il condensato del concept del GIN: il volto Rinascimentale di Re Umberto prende il volo come una mongolfiera, sorregge una sedia da bar (a rappresentare i caratteristici bar-salotti eleganti di Torino) che ospita un piccolo avventore con un bicchiere in mano, e sorvola la città, rappresentata dalla Mole e dal Ponte sul Po. Una immagine stilizzata della pianta di ginepro sottolinea il carattere botanico ricercato del prodotto.
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Fabiola Giuliani Tecnica: Fotografia Anno: 2019 Dimensione : 50×70 cm Descrizione: Una figura femminile emerge delicatamente dalle ombre, creando un'affascinante silhouette contro lo sfondo scuro. Le linee del corpo sono definite con eleganza, conferendo un senso di mistero e grazia all'immagine. Il bianco e nero accentua i contrasti, dando profondità e intensità alla scena, mentre la luce e l'ombra giocano insieme per creare un quadro artistico di bellezza senza tempo.
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SOFIA Tecnica: Olio Anno: 2024 Dimensione : 50×70 cm Descrizione: In questo dipinto, l’incarnazione della bellezza ideale tiene in alto, fra le mani, il grappolo, simbolo dell’elisir, dunque della bevanda capace di trasformare la realtà ordinaria in qualcosa di superiore. L’elisir ha il potere di unire l’umano e il divino, come simbolo del passaggio da una dimensione di piacere terreno a un’esperienza di unione con il trascendente.