Artàporter
  •  Luca Ravera   Tecnica:  Scattato con obiettivo vintage anni '70 Stampato con inchiostri a pigmenti (o stampe Giclée) su carta Fine-Art ILFORD Gallery baryta 310 gr. Montato su DiBond 75×50 Anno: 2020 Dimensione : 75cm H x 50cm L x 2cm P Descrizione: "I Segni dell'Uomo – Geometrie #09 – Parco Dora" cattura la trasformazione urbana di Torino attraverso un potente studio geometrico in bianco e nero. L'immagine inquadra un dettaglio dell'ex stabilimento Vitali, ora parte integrante del Parco Dora. La composizione verticale enfatizza la maestosità della struttura industriale, con le sue caratteristiche alette disposte in una sequenza ritmica che crea un gioco di luci e ombre. Il contrasto è ulteriormente accentuato dalla presenza organica di vegetazione rampicante che si arrampica sulla struttura, simboleggiando il dialogo tra passato industriale e rinascita naturale. Quest'opera fotografica si inserisce perfettamente nel tema della rigenerazione urbana, documentando come Torino abbia trasformato 456.000 metri quadri di ex area industriale in uno spazio pubblico vibrante. La scelta del bianco e nero esalta la texture architettonica e crea un ponte visivo tra il passato produttivo e il presente ricreativo dell'area, dove le vestigia industriali sono state integrate nel nuovo tessuto urbano.
  • Renzo Biolchi     Tecnica: Acrilico Anno: 2022 Dimensione: 73 cm x 73 cm Descrizione: //
  • Volutta’

    890,00 
    Renzo Biolchi     Tecnica: Acrilico Anno: 2022 Dimensione: 73 cm x 73 cm Descrizione: //
  • Renzo Biolchi     Tecnica: Acrilico Anno: 2020 Dimensione: 73 cm x 73 cm Descrizione: Il cervello come ricettore ed emittitore di informazioni.
  • Cosmic Commedia

    713,00 
    Mengu     Tecnica: Mista Anno: 2022 Dimensione: 100 x 100 Descrizione:  Quando stavo osservando le ultime immagini catturate dai telescopi spaziali, mi sono trovato a riflettere sull'"essere". Ho trovato sorprendente la somiglianza e i modelli comuni delle immagini scattate con il microscopio elettronico e i grandi telescopi. È così che è nata la Commedia Cosmica. Parla del cancro, dello spazio esterno, della depressione e di come abbiano la stessa rappresentazione visiva. Qualsiasi scelta può essere il percorso giusto oppure nessuna. Perché alla fine niente è importante se non la danza armonica della distruzione e della ricreazione. Ogni giorno moriamo, ogni giorno rinasciamo. Perché siamo tutti uno, unificati, dai piccoli quark di una stella esplosiva alle piccole cellule morte nei nostri corpi. Niente è reale, tutto è serio, e non esiste giusto o sbagliato, solo l'esistenza che cambia forma da un'eternità all'altra.
  • Mengu     Tecnica: Acrilico|Gesso|Gouache|Matita|Tempera|Cartapesta Anno: 2023 Dimensione: 64 x 100 Descrizione: Adoro il tema della "coesistenza" delle particelle quantistiche, che rivela la natura paradossale della realtà. Le particelle quantistiche possono esistere in più stati contemporaneamente, sfidando il nostro senso comune di logica e ordine. Trovo questo affascinante e bellissimo, poiché mi ricorda che gli opposti non sono nemici ma partner in un equilibrio dinamico. Di solito tendiamo a pensare che due opposti non possano coesistere, eppure lo sperimentiamo ogni giorno. Credo che il bianco e il nero, il bene e il male, la distruzione e la costruzione non siano forze opposte, ma piuttosto coesistenti in sincronia. Tra i miei sbalzi d'umore, trovo una simile armonia di transizione. Quando il mio drago della gioia emerge in superficie, il mio drago oscuro è già risvegliato, cresciuto e pronto a giocare, o viceversa. Contrariamente a ciò che la maggior parte delle persone presume, i draghi non stanno effettivamente combattendo; giocano con gioia quando si trovano. Il cervello umano, abituato a pensare in termini di dualità, presume che i draghi siano in guerra e che uno non possa esistere senza l'altro. Ma il viola non contiene forse sia il rosso che il blu? Si dice che la luce a volte si comporta come una particella ma altre volte come un'onda. Lo stesso elemento che crea i colori può anche essere la causa principale della tensione. La natura paradossale dell'anima è la spina dorsale dei miei dipinti. Le corde nel dipinto collegano vari punti, creando un motivo simile a una costellazione che lega tutto insieme. Alcune corde sono tese e rigide, mentre altre sono allentate e rilassate, riflettendo il flusso e riflusso della vita. Voglio che il pubblico si chieda: le corde si allentano perché vogliamo liberarci della tensione o accompagnano il nostro ritmo mentre ci rilassiamo?
  • Madre Acqua

    1.602,00 
    Tiziana Inversi Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2018 Dimensione: 50 x 100 cm
  • Tiziana Inversi Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2019 Dimensione: 60 x 80 cm
  • Madre Terra

    2.314,00 
    Tiziana Inversi Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione: 100 x 70 cm
  • Senza Titolo

    1.200,00 

    Cosimo Damiano Dingeo

    Tecnica: Tecnica mista acrilico e smalto Anno: ND Dimensione: 60 x 90 cm
  • Cosimo Damiano Dingeo

    Tecnica: Tecnica Mista, e gesso Anno: ND Dimensione: 60 x 80 cm
  • Passion

    1.300,00 

    Cosimo Damiano Dingeo

    Tecnica: Tecnica Mista, e smalto su tela Anno: ND Dimensione: 50 x 100
  • Gold & Blue

    1.300,00 

    Cosimo Damiano Dingeo

    Tecnica: Tecnica Mista, e smalto su tela Anno: ND Dimensione: 70 x 100
  • Passion&poetry

    1.200,00 

    Cosimo Damiano Dingeo

        Anno: // Tecnica: Tecnica Mista, acrilico, smalto e gesso Dimensione: 60 x 80 cm
  • Cicladi

    1.200,00 

    Cosimo Damiano Dingeo

    Tecnica: Olio su tela Anno: 1998 Dimensione: 60 x 80 cm
  • Of flesh and flora

    1.780,00 
    Anno: 2024 Tecnica: Acrilico Dimensione: 65×90 Descrizione: "Of Flesh and Flora” is an evocative exploration of the delicate dance between sensuality and nature, where the boundaries between human form and botanical life blur in surreal harmony.It’s a story of transformation, where human and flora are not separate entities but extensions of one another. It celebrates the primal, unspoken bond between humanity and the natural world, suggesting a return to origins, a merging of spirit with the earth’s mysteries and erotism.
  • Anno: 2024 Tecnica: Acrilico Dimensione: 65×90 Descrizione: This painting delves into the profound theme of metamorphosis, exploring humanity’s intrinsic connection to the botanical world. It captures the fluid interplay between human forms and organic elements, emphasizing how life, death, and transformation are woven into the same cyclical rhythm shared with the earth. The imagery suggests a harmonious merging of flesh and flora, where boundaries dissolve, and the human experience becomes part of nature’s endless process of growth and decay. It reflects on the fragile yet eternal dance between existence and renewal, showing how deeply our lives are intertwined with the cycles of the earth—birth, transformation, and eventual return to the soil. Through its surreal and organic forms, the piece invites viewers to contemplate their place in this cycle, revealing that transformation, though unsettling, is essential to life’s beauty and continuity.
  • Veil of flesh

    1.246,00 
    Anno: 2024 Tecnica: Acrilico Dimensione: 65×90 Descrizione: she emerges from the shadows, her form both powerful and vulnerable, as if caught between the worlds of strength and tenderness. Her body curves gracefully, yet carries the weight of emotions that linger just beneath the surface. The muted colors seem to echo her quiet battles, the ones she carries silently, unseen by most, but felt deeply within. The red lines intersect her figure like scars, mapping out a journey only she knows,the intersections of her pain and resilience, memories and desires. It’s as though she’s reaching for something beyond the darkness, craving release from the invisible confines that have held her back for so long. There’s a sensuality in her form, but it’s not for the gaze of others,it’s her own sense of self, her own reclamation of her body, her soul. The way the light touches her, it’s a reminder that even in the darkest places, there is beauty, there is power. She is raw, open, her spirit intertwined with the paint and shadows, caught between who she has been and the woman she is still becoming. Every brushstroke whispers of her journey, her strength, her tenderness,a quiet revelation unfolding.
  • La condivisione

    3.204,00 

    Martina Madrigali

    Tecnica: Papercutting e Collage Anno: 2024 Dimensione: 70 × 100 cm Descrizione: Papercut e collage. Seneca diceva che nessun bene senza un compagno ci dà gioia. Nella vita la famiglia e gli amici sono la cosa più importante, la vera ricchezza. E questo l'ho imparato sopratutto da mio nonno che in quest'opera è ritratto nel suo secondo posto preferito dopo il suo amato orto: a tavola. Una tavola che imbandita di cose semplici come il vino del contadino e la zuppa di pane.
  • BE ARTIST IN TURIN     Anno: 2021 Tecnica:  Acrilico Dimensione: 70×100 Descrizione:  Un personaggio dei cartoni che molti adulti hanno nel cuore e che li riporta a quando erano fanciulli. Nel caso autobiografico, questo quadro ha il sapore dei sabato pomeriggi passati dalla nonna a leggere Topolino.
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