Artàporter
  • Michele Rizzi   Tecnica: Acciaio . ferro, smalto spray trasparente Anno: 2022 Dimensione: 247x70x40cm Descrizione: "Star man is waiting for you 247" is a sculpture that is part of the "condensation dispersion of matter" sculpture cycle. Star man is waiting for someone to arrive on his planet and is intent on scanning the universe. The sculpture has a double aesthetic value, archaic and futuristic and is made with thousands of assembled metal elements. In this sculpture the base is also particular, which is itself a sculpture. This sculpture too is intended as an archaeological find from the future and has a double aesthetic value, "primitive and futuristic" at the same time. Magnetic and evocative.    
  • LUCA ORTOLANI KLEIN   Tecnica: Realizzata con la tecnica del mosso creativo (senza post produzione e senza utilizzo di A.I.). Stampa Fine Art Giclée a pigmenti di colore o di carbone su supporto Vision Matt 300gsm 100% cotone. Formato 50x70cm su pannello SIMONA 2 cm. Anno: 2023 Dimensione: 50cm x 70cm Descrizione: L'immagine rappresenta una spiaggia affollata che viene quasi "storpiata" fornendo un senso di colori deformati dal caldo stesso della giornata di calura. La fotografia vuole evocare ricordi d'infanzia e fanciullezza. Tale opera fa infatti parte di un progetto, chiamato "Fuga dalla Realtà", in cui l'artista utilizza il mosso per dematerializzare la realtà in immagini pittoriche molto simili a quadri come provocazione rispetto al dilagante utilizzo della fotografia di massa basata invece sul "perfezionismo" della fotografia da social media.
  • Schiavo.

    437,00 
    Luca Squinzani   Tecnica: Matita e Carboncino su carta. Anno: 2020 Dimensione: 21cm x 29,7cm Descrizione: Pezzo della serie di studi in bianco e nero.
  • Tra la folla

    341,00 
    Audela   Tecnica: Olio Anno: 2024 Dimensione: 30cmx30cm Dimensione con cornice: 34cmx34cm Descrizione: Tra la folla è "cancellare", è nato casualmente cancellando un paio di opere e disegni sottostanti. Paradossalmente cancellando una mano, con una passata di colore ad olio, ne sono uscite fuori altre cento. Per cui diventa scrivere e cancellare, ripetere e non ricordare. Rappresenta un paio di giorni, mesi e a volte anni. Suoni ovattati, luci gialle e una canzone che ritrovi alla radio. è perdersi, è ritrovarsi è nebbia e colori vividi è vedere senza guardare, guardare senza distogliere lo sguardo
  • Daniele Mazzoleni   Tecnica: Stampa su dibond e resine Anno: 2023 Dimensione: 98cm x 98cm Dimensione con cornice: 102cm x 102cm Descrizione: "Com'è profondo il mare" è una profezia, poi resa in musica nell'anno 1977. Lucio non ne scrisse il finale, anche se credo lo conoscesse molto bene. Io credo che ricostruiremo da soli il nostro rapporto con il divino, che è molto meglio! E smettiamola di seguire Albione nel suo delirio di onnipotenza. Non siamo bestie, né schiavi, né merci. Le acque si sono ritirate da millenni, sono emerse. Ritirate ora le vostre reti e che siano la natura e l'universo a dettare leggi e diritti. Con buona pace di Bonifacio VIII & CO. che tralaltro, ironia della sorte, è l'unico finito nell'Inferno di Dante da vivo.  
  • Dabò   Tecnica: Acrilico Su Tela Tecnica: Acrilico Su Tela Anno: 2024 Dimensione: 60cm x 70cm Dimensione con cornice: 70cm x 80cm Descrizione: Veglione Al Teatro Giacosa di Ivrea, in occasione del Carnevale.
  • Crosta   Tecnica: Tecnica a olio e pastelli a olio, su tela Anno: 2024 Dimensione: 74 cm x 80 cm Dimensione con cornice: 84 cm x 90 cm Descrizione: Rappresenta la ricerca della propria identità attraverso il riflettersi all’interno di uno specchio, il quale è un simbolo del nostro inconscio che proietta la nostra parte interiore dove sono contenute insicurezze, limiti e demoni interiori. La palette è compresa tra i toni del blu e del verde per dare l’atmosfera cupa e introspettiva.    
  • Antonio Schiavano     Tecnica: Olio|Vernice|Foto Anno: 2024 Dimensione: 30x40 cm Descrizione: Questa serie si pone l’obiettivo di portare l'osservatore a confrontarsi con la natura effimera dell'estetica. Le immagini, inizialmente scatti di beauty e fashion realizzati dallo stesso artista, sono state trasformate, nei colori, nell'aspetto e nella texture attraverso l'utilizzo di oli e vernici, creando così delle opere uniche e non riproducibili. Una vera e propria decostruzione che mette in discussione i canoni estetici tradizionali e si presenta come un potente commento sulla superficialità con cui spesso percepiamo il bello. In questo modo, il progetto diventa una critica alla società dell'immagine, evidenziando come la concezione di bellezza possa essere facilmente manipolata e distorta da chi detiene il potere di definire ciò che deve essere considerato bello oppure no. È un invito a guardare oltre l'apparenza, a scoprire la bellezza nelle crepe e nelle ferite, a riconoscere che è proprio attraverso la sua distruzione che la bellezza può rinascere e rivelare la sua essenza più profonda.
  • Antonio Schiavano     Tecnica: Olio|Vernice|Foto Anno: 2024 Dimensione: 30x40 cm Descrizione: Questa serie si pone l’obiettivo di portare l'osservatore a confrontarsi con la natura effimera dell'estetica. Le immagini, inizialmente scatti di beauty e fashion realizzati dallo stesso artista, sono state trasformate, nei colori, nell'aspetto e nella texture attraverso l'utilizzo di oli e vernici, creando così delle opere uniche e non riproducibili. Una vera e propria decostruzione che mette in discussione i canoni estetici tradizionali e si presenta come un potente commento sulla superficialità con cui spesso percepiamo il bello. In questo modo, il progetto diventa una critica alla società dell'immagine, evidenziando come la concezione di bellezza possa essere facilmente manipolata e distorta da chi detiene il potere di definire ciò che deve essere considerato bello oppure no. È un invito a guardare oltre l'apparenza, a scoprire la bellezza nelle crepe e nelle ferite, a riconoscere che è proprio attraverso la sua distruzione che la bellezza può rinascere e rivelare la sua essenza più profonda.
  • Antonio Schiavano     Tecnica: Olio|Vernice|Foto Anno: 2024 Dimensione: 70x100 cm Descrizione: Questa serie si pone l’obiettivo di portare l'osservatore a confrontarsi con la natura effimera dell'estetica. Le immagini, inizialmente scatti di beauty e fashion realizzati dallo stesso artista, sono state trasformate, nei colori, nell'aspetto e nella texture attraverso l'utilizzo di oli e vernici, creando così delle opere uniche e non riproducibili. Una vera e propria decostruzione che mette in discussione i canoni estetici tradizionali e si presenta come un potente commento sulla superficialità con cui spesso percepiamo il bello. In questo modo, il progetto diventa una critica alla società dell'immagine, evidenziando come la concezione di bellezza possa essere facilmente manipolata e distorta da chi detiene il potere di definire ciò che deve essere considerato bello oppure no. È un invito a guardare oltre l'apparenza, a scoprire la bellezza nelle crepe e nelle ferite, a riconoscere che è proprio attraverso la sua distruzione che la bellezza può rinascere e rivelare la sua essenza più profonda.
  • VANESSA Tecnica: Olio su tela Anno: 2019 Dimensione: 30 × 40 cm  
  • VANESSA Tecnica: Olio su tela Anno: 2019 Dimensione: 30 × 40 cm  
  • Arianna Di Pardo Tecnica: Oggetti trovati Anno: 2024 Descrizione: Descrizione: Mi ha sempre colpito il potere di una scelta lunga una vita, per la sua intrinseca capacità di evocare nostalgia. Mia nonna non mi ha mai voluto insegnare a fare a maglia. “No, esci a farti una passeggiata” mi rispondeva ogni volta che le chiedevo di insegnarmi. Ed è la stessa cosa che ha sempre detto anche a mia madre. Sebbene questa scelta, quando ero piccola, mi risultava poco comprensibile, è oggi che riesco a dare valore alla capacità rara di non transigere, alla potenza di un no che plasma una strada, una persona, una donna. Mia nonna era nata in un contesto in cui il “fare a maglia” era una scelta obbligata. Lei così come sua madre, e la madre prima ancora. Ecco perché con noi è stata intransigente, doveva spezzare una catena. Proprio oggi, poco prima che scrivessi queste righe, le ho chiesto ancora una volta il significato dei suoi no e lei, solo oggi, per la prima volta, mi ha spiegato ciò che non mi aveva mai spiegato a parole: “Perché io avrei preferito fare una passeggiata”. Ho chiesto a mia nonna di insegnarmi a fare a maglia, lei mi ha detto di no.  
  • Antonio Schiavano Tecnica: Mista, manipolazione con oli e vernici | Stampa su Dibond Anno: 2024 Dimensione: 98 x 140 cm  
  • L’Attesa

    1.246,00 
    Antonio Schiavano Tecnica: Stampa su alluminio Anno: 2024 Dimensione: 70 x 100 cm  
  • L’Attesa 01

    2.314,00 
    Antonio Schiavano Tecnica: Stampa su carta cotonr Canson Arches 88 Anno: 2024 Dimensione: 126 x 83 cm  
  • Dabò Tecnica: Informale, acrilico su tela, incorniciato. Anno: ND Dimensione: 96 x 86 cm  
  • Dabò Tecnica: Informale, acrilico su tela. Anno: ND Dimensioni : 70 x 50 cm  
  • Dabò Tecnica: Informale, acrilico su tela. Anno: ND Dimensioni : 70 x 50 cm  
  • Metropoli sospesa

    2.136,00 
    Dabò Tecnica: Informale, acrilico su tela. Anno: ND Dimensioni : 140 x 70 cm  
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