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Cristina Calisse Tecnica: Fotografia digitale Anno: 2023 Dimensione: 30×50 Dimensione con cornice: 40×50
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Cristina Calisse Tecnica: Fotografia digitale Anno: 2023 Dimensione: 30×50 Dimensione con cornice: 40×50
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SAUAR Dimensione: 100 x 66 cm Tecnica: Lunga esposizione Anno: 2022 Descrizione: l'abbandono alle proprie passioni o anche a divertimenti di natura generica, senza il controllo da parte della nostra ragione e della nostra morale. Viene intesa impropriamente come una condotta dedita esclusivamente al raggiungimento del piacere sessuale, ma può riferirsi in generale ad ogni forma di scherzo, riso o divertimento smodato
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Janusz Tecnica: fotografia colorata con acquerello e digitalizzata Anno: 2024 Dimensione: 40 x 50 Dimensione con cornice: 43 x 53 Descrizione: "il mondo in testa" è un'opera che cattura l'essenza enigmatica di uno sciamano, immerso nella sua aura potente e misteriosa. Il ritratto, intenso e carismatico, presenta lo sciamano con un maestoso copricapo sferico di colore blu intenso, che sembra catturare l'immensità del suo spirito e della sua saggezza. Il copricapo, caratterizzato da strisce orizzontali, evoca il movimento ondulatorio dell'acqua o del cielo, elementi spesso associati alla trasmissione di energia e alla comunicazione con il mondo spirituale. Il volto dello sciamano è segnato dalle esperienze della vita e dalla profondità della conoscenza, con uno sguardo che trascende il terreno, invitando alla riflessione e alla connessione con il divino. La sua postura è regale, e il collare arancione che indossa rafforza la sua presenza, simboleggiando un legame diretto con la terra e le sue energie vitali. Le tonalità scelte per l'opera, dal blu profondo all'arancione terrestre, creano un contrasto che accende l'immagine, suggerendo una dualità tra il celeste e il terreno, tra l'etereo e il tangibile. Questo ritratto non è solo un omaggio visivo alla figura dello sciamano, ma anche un'esplorazione artistica del potere che è al contempo immateriale e assolutamente presente, evidenziando la credenza che la vera potenza sia infinita e circolare, come il copricapo che sovrasta la scena. In una mostra, questa immagine stimola la riflessione sull'origine del potere spirituale e sul suo impatto visivo e emotivo sugli osservatori.
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 80 x 100 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 80 x 100 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 50 x 60 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33 x 40 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33 x 40 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33 x 40 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 55 x 60 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33 x 40 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33 x 40 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Janusz Tecnica: fotografia colorata con acquerello e digitalizzata Anno: 2024 Dimensione: 40 x 50 Dimensione con cornice: 43 x 53 Descrizione: "il mondo in testa" è un'opera che cattura l'essenza enigmatica di uno sciamano, immerso nella sua aura potente e misteriosa. Il ritratto, intenso e carismatico, presenta lo sciamano con un maestoso copricapo sferico di colore blu intenso, che sembra catturare l'immensità del suo spirito e della sua saggezza. Il copricapo, caratterizzato da strisce orizzontali, evoca il movimento ondulatorio dell'acqua o del cielo, elementi spesso associati alla trasmissione di energia e alla comunicazione con il mondo spirituale. Il volto dello sciamano è segnato dalle esperienze della vita e dalla profondità della conoscenza, con uno sguardo che trascende il terreno, invitando alla riflessione e alla connessione con il divino. La sua postura è regale, e il collare arancione che indossa rafforza la sua presenza, simboleggiando un legame diretto con la terra e le sue energie vitali. Le tonalità scelte per l'opera, dal blu profondo all'arancione terrestre, creano un contrasto che accende l'immagine, suggerendo una dualità tra il celeste e il terreno, tra l'etereo e il tangibile. Questo ritratto non è solo un omaggio visivo alla figura dello sciamano, ma anche un'esplorazione artistica del potere che è al contempo immateriale e assolutamente presente, evidenziando la credenza che la vera potenza sia infinita e circolare, come il copricapo che sovrasta la scena. In una mostra, questa immagine stimola la riflessione sull'origine del potere spirituale e sul suo impatto visivo e emotivo sugli osservatori.
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Federica Luciani Tecnica: fotocomposizione in stampa Fine Art Hahnemuhle Photo Rag montata su dibond Anno: 2009 Dimensione: 60×60 cm Descrizione: La maggioranza delle opere sono senza titolo, chi guarda può riconosce il proprio stato d'animo senza l'interferenza di un suggerimento di pensiero, l'osservatore dovrà essere cosi artefice delle proprie emozioni.
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Eleonora Carlino Tecnica: Street Photography Anno: 2024 Dimensione: 70cm X 30cm Dimensione con cornice: 80cm X 40cm Descrizione: Nel via vai caotico della stazione, una bambina si affaccia e osserva silenziosa e curiosa le persone che corrono di qua e di là, i rumori, i colori, le luci. Il suo sguardo cattura la mia attenzione e mi affascina la pace che trasmette, in tanto caos.
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LUCA ORTOLANI KLEIN Tecnica: Realizzata con la tecnica del mosso creativo (senza post produzione e senza utilizzo di A.I.). Stampa Fine Art Giclée a pigmenti di colore o di carbone su supporto Vision Matt 300gsm 100% cotone. Formato 50x70cm su pannello SIMONA 2 cm. Anno: 2023 Dimensione: 50cm x 70cm Descrizione: L'immagine rappresenta una spiaggia affollata che viene quasi "storpiata" fornendo un senso di colori deformati dal caldo stesso della giornata di calura. La fotografia vuole evocare ricordi d'infanzia e fanciullezza. Tale opera fa infatti parte di un progetto, chiamato "Fuga dalla Realtà", in cui l'artista utilizza il mosso per dematerializzare la realtà in immagini pittoriche molto simili a quadri come provocazione rispetto al dilagante utilizzo della fotografia di massa basata invece sul "perfezionismo" della fotografia da social media.
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Vanessa Olandese Tecnica: Mista: fotografia e digitale Anno: 2024 Dimensione: 27cm x 21cm Dimensione con cornice: 37cm x 31 cm Descrizione: In questa fotografia c'è un senso di liberazione e metamorfosi. L'espressione del soggetto è trasportata e quasi eterea, suggerendo l'abbandono a un'esperienza che la trascende. Il contrasto tra la chiarezza del volto e la disintegrazione del corpo evoca la potente idea di lasciar andare, di transizione da uno stato all'altro. Il corvo e le piume fungono da potenti simboli di trasformazione.
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Vanessa Olandese Tecnica: Mista fotografia e digitale Anno: 2023 Dimensione: 31cm x 47cm Dimensione con cornice: 41cm x 57cm Descrizione: La scena evoca la complessità dell'emozione artistica: la tranquillità interiore necessaria per attingere alla propria fonte di creatività, in contrapposizione al caos passionale che può sorgere nel momento della creazione.
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Vanessa Olandese Tecnica: Mista fotografia e digitale Anno: 2024 Dimensione: 30cm x 30cm Dimensione con cornice: 40cm x 40cm Descrizione: L'immagine interroga la relazione dinamica tra ispirazione individuale e impatto collettivo sul mondo.Gli osservatori potrebbero sentirsi ispirati, a disagio o stimolati a pensare alla responsabilità di usare la creatività per il bene comune.
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Eleonora Valeri Tecnica: Digitale|Foto Anno: 2017 Dimensione: 30 x 30 cm Descrizione: "Attrazione" è un'opera digitale facente parte della ricerca, ancora in corso, denominata "Echi di natura". Consiste in una stampa su carta fotografìca, incorniciata con legno naturale nero e vetro antiriflesso.
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Eleonora Valeri Tecnica: Digitale|Foto Anno: 2017 Dimensione: 30 x 30 cm Descrizione: "Bosco magnetico" è un'opera digitale facente parte della ricerca, ancora in corso, denominata "Echi di natura". Consiste in una stampa su carta fotografìca, incorniciata con legno naturale nero e vetro antiriflesso.
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Eleonora Valeri Tecnica: Digitale|Foto Anno: 2017 Dimensione: 23 x 30 cm Descrizione: "Tramonto interdimensionale" è un'opera digitale facente parte della ricerca, ancora in corso, denominata "Echi di natura". Consiste in una stampa su carta fotografìca, incorniciata con legno naturale nero e vetro antiriflesso.
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Gemma Guagliardo Tecnica: Digitale|Foto Anno: 2023 Dimensione: 29,7 cm x 42 cm Descrizione: Una riflessione sul significato di casa, sul senso dell’abitare, attraverso due occhi che guardano dritto in camera esprimendo e raccontando, in silenzio, il dolore del massacro del proprio popolo. Sguardi e grida, orgogliosi e fieri di essere presenti a manifestare per la libertà di un popolo sotto attacco. Libertà di esistere, di essere e di esserci.
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Claudio Marinone Tecnica: Scultura acciaio alluminio e resina Anno: 2023 Dimensione: 30 x 68 x 18 cm Descrizione: Percepire i propri ricordi d’infanzia in una personale narrazione dei fatti, attraverso la visione di un palloncino, riaffiorando in tal modo il fanciullo che vive in noi. Quel sorriso abbozzato, forse alla ricerca di modificarne ciò che è stato in qualcosa di diverso, con l’ardire di migliorare, tramutandone l’ordine spazio-temporale con la voglia di inserire nuove vicende, nuovi luoghi nuove avventure, che solo l’immaginazione, ai noi può consentire.
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33 x 40 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Roxana Caballero Tecnica: Finto mosaico, realizato con una tecnica sviluppata per l'artista
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Gemma Guagliardo Tecnica: Digitale|Foto Anno: 2023 Dimensione: 29,7 cm x 42 cm Descrizione: Sguardi e grida, orgogliosi e fieri di essere presenti a manifestare per la libertà di un popolo sotto attacco. Libertà di esistere, di essere e di esserci.
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Roxana Caballero Tecnica: Effetto mosaico e botanica Anno: ND Dimensione: 50x50 cm
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Roxana Caballero Tecnica: Rilievo in ceramica e effetto mosaico Anno: ND Dimensione: 36 x 97 cm
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Roxana Caballero Tecnica: Rilievo in ceramica, effetto mosaico e resina Anno: ND Dimensione: 35 x 48 cm
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Roxana Caballero Tecnica: Rilievo in ceramica, effetto mosaico Anno: ND Dimensione: 44 x 55 cm
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Roxana Caballero Tecnica: Ceramica su polistirolo, vetrato, foil e foglia d'oro Anno: ND Dimensione: 30 x 30 cm