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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Digital Photo-One shot-Scatto singolo Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm
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freakering Tecnica: 3D Anno: 2020 Dimensione: 50x50cm Descrizione: Questa è una tappa di un percorso tortuoso fisico e mentale. Un percorso che si sta evolvendo con me, un mio siamese vegetale, inespressivo a parole che si alimenta del mio sapere, un parassita attivo. Il mondo dell’arte mi ha portato ad un parziale, al momento, distacco dal museale, l’artistico dibattito, la filosofia, il mal interpretato. Mi rendo conto di star abbandonando gradualmente i Viola, Campus, Brackhage e.. per un POP tecnicamente discutibile, concettualmente discutibile, simbolicamente discutibile, perché, per ora, non sono più interessato alla discussione. Non posso corrompere le mie energie, parlando di sopraffini tecniche digitali, di arzigogolati concetti degni del più dotato pavone nel pollaio, del richiamo di simbolismi arcaici, attinti da simboliarcaici.io Le mie immagini POP, banali, colorate, finte, fintissime, collegano un’immagine: di elementare interpretazione, subito riconoscibile, c he abusa sessualmente delle leggi sul copyright, ad un PUN: un gioco di parole anch’esso elementare. Tale processo crea, inconsciamente, collegamenti sinaptici tra l’emisfero destro (che elaborerà l’immagine’ è l’emisfero sinistro (che elaborerà il gioco di parole), lasciando quasi matematicamente un impronta cerebrale, fisica. Un tarlo. Sbooby, Trainspoppins, Kamasushi, Starbugs. Sono tarli che anche io faccio fatica a levarmi dalla testa per pronunciare il nome originale correttamente. A livello conscio, immediato, impulsivo, non mi percepirai come arte, come segnante, come ‘mi hai sbloccato qualcosa dentro. Ma ti sto anatomicamente e neutralmente sbloccando qualcosa dentro, solo che arrivo dopo
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Giuseppe Ventura Anno: 2023 Dimensione: 40×50 Dimension con cornice: 50×70 Tecnica: Carta, Digitale, concettuale Descrizione: Gli oggetti raccontano di noi stessi e molte volte ci nascondiamo dietro di essi per esprimere la nostra personalità o i lati nascosti. La rappresentazione dell'introversione è data da un vaso dove all'interno si conserva il nutrimento per la parte esteriore ed estetica dei fiori.
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Luca Pontrandolfo Anno: 2023 Dimensione: 50cm.x50cm. Tecnica: Digitale Descrizione: L'ambiente in cui viviamo e' importante.
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Alessandra Finiello Tecnica: disegno digitale Anno: 2023 Dimensione: 21×21 Descrizione: illustrazione digitale
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Alessandra Finiello Tecnica: disegno digitale Anno: 2022 Dimensione: 21×21 Descrizione: Digital painting
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Alessandra Finiello Tecnica: disegno digitale Anno: 2020 Dimensione: 21×21 Descrizione: Digital painting
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Andrea Busi Tecnica: Digitale Anno: 2022 Descrizione: Automobile costretta a viaggiare "surrealmente" in fondo al mare dato lo scioglimento dei ghiacciai in un futuro prossimo a causa del surriscaldamento globale.
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Andrea Busi Tecnica: Digitale Anno: 2022 Descrizione: Donna con il velo creata da punto croce.
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Anna Makhnyuk e Cristina Panata Tecnica: Digitale Anno: 2023 Descrizione: FAST FASHION Fast fashion uguale come fast food fa male. Fast fashion è diventato una problema grande di nostri tempi. E con questo progetto vogliamo tirare più attenzione a questi effetti negativi sull'ambiente, sui lavoratori e sulla società in generale. In primo luogo, la produzione di capi di abbigliamento utilizza enormi quantità di acqua, energia e risorse naturali, contribuendo all'aggravarsi del cambiamento climatico e alla distruzione dell'ambiente. Inoltre, molte volte i materiali utilizzati sono sintetici e quindi non biodegradabili. In secondo luogo, i lavoratori delle fabbriche di produzione di fast fashion sono spesso sottopagati, costretti a lavorare in condizioni di lavoro pericolose e a lunghe ore di lavoro senza alcuna forma di protezione sociale. Questo può portare a violazioni dei diritti umani e al lavoro minorile. In terzo luogo, fast fashion ha un impatto negativo sulla società in quanto promuove un modello di consumo eccessivo e spesso insostenibile, che spinge i consumatori a comprare continuamente capi di abbigliamento nuovi di scarsa. Questo modello porta alla creazione di enormi quantità di rifiuti tessili, che spesso finiscono in discariche o nell'ambiente. In sintesi, la fast fashion è un problema perché promuove un modello di produzione e consumo insostenibile, che danneggia l'ambiente, i lavoratori e la società in generale.
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Bianca Mancin Tecnica: Digitale Anno: 2020 Dimensione: 60 x 90 cm Descrizione: Trop Tard? esprime una domanda importante: è troppo tardi per prendersi cura del pianeta? C'è speranza per l'umanità nonostante il disinteresse dilagante? L'opera indica l'unica strada da intraprendere per garantirci un futuro: l'impegno collettivo.