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Martina Musìo Dimensione: 50x70cm Anno: 2022 Descrizione: Elaborazione poster Olivetti macchina da scrivere Lettera22. Il lavoro di scomposizione grafica si concentra sulla macchina da scrivere attraverso l'utilizzo di uno sfondo blu.
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Sold Outspero di essere Chiara Tecnica: Illustrazione digitale Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 30 x 40 cm Descrizione: Calligramma digitale
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Sold OutBiGboh Dimensione: 90×50cm Anno: 2020 Descrizione: Stampa su alluminio dibond. Arte digitale, sovrapposizione multipla di immagini rielaborate, scomposte e riassemblate. Opera contro le "etichette sociali" che spesso e con molta leggerezza vengono attribuite in ogni contesto.
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LuMa Tecnica: tavoletta grafica Anno: ND Dimensione: 50 x 70 cm Descrizione: L'opera é la rappresentazione romantica di un momento di profonda fiducia e intima apertura. Il complesso residenziale, a tratti decadente e logorato, raffigura la parte intima di ognuno di noi. All'interno della corte, al centro, un' uomo seduto che osserva una delle finestre illuminate. Dall'altro lato un invito "Come on in! Sorry for the mess". La frase richiama una forma di cortesia e calorosa accoglienza, ma anche un permesso di ingresso nell' interiorità del personaggio che resta rintanato nella propria dimora. É un gesto di fiducia e di amore profondo, una preghiera di supporto e una completa liberazione della propria interiorità e delle complessità che le appartengono. Nonostante l'avvertimento l'autore è lì, pronto per poter porgere la propria rosa in segno di benvenuto. Il tutto diventa, dunque, uno scrigno di fragilità, accessibili solo a coloro per cui si nutre un amore profondo e radicato.
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Ritmical / mente Tecnica: Stampa digitale Anno: 2023 Dimensione: 40cm x 50cm Dimensione con cornice: 44cm x 54cm Descrizione: La testa come una discoteca, piena di musica, voglia di ballare e di festa.
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Angela Policastro Tecnica: grafica digitale su pannello a led Anno: 2019 Dimensione: 60×60 Descrizione: opera grafica digitale stampata su pannello a led
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Different Lamps Tecnica: Light Design supported by Artificial Intelligence Anno: 2024 Dimensione: 120 x140 cad. Dimensione con cornice: 220×160 (la composizione) Descrizione: La nostra installazione artistica prende il nome di “Future Behind You" ed nasce attraverso l'utilizzo e la sperimentazione delle nuove e neofite AI. Questi androidi (o versioni futuristiche della stessa umanità) nati grazie all’intelligenza artificiale, vengono in seguito contaminati dalla luce e dalla natura manualmente, volendo trasmettere e comunicare una realtà e un mondo, quello attuale, che accogliesse le nuove tecnologie senza timore, apportando un contributo in chiave artistica. Ma resta la parte umana la vera protagonista: senza di essa infatti, l’opera risulterebbe priva di un importantissimo elemento emotivo. Posizionandosi centralmente all’opera di spalle, diventa chiaro che il “Futuro”, verso il quale veniamo proiettati ogni giorno e di cui si parla sempre e solo in maniera così astratta, resta solo “dietro” di noi, i suoi primi responsabili: questo, ed è importante ricordarlo, sarà sempre e solo come vorremo che sia, rispetto all’utilizzo che sceglieremo di farne e le azioni che decideremo di intraprendere.
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Ganesh Tecnica: Digitale utilizzando Procreate su iPad Anno: 2024 Dimensione: 29,7cmx42cm Dimensione con cornice: 35x47cm Descrizione: Ho deciso di lasciare spazio, nella realizzazione della mia opera, alla Rocca stessa e alla sua storica bellezza, senza discostarmi dalla realtà e rappresentandola per come è, in un attimo infuocato di un tramonto estivo. La luce, che arriva lateralmente da ovest, investe le mattonelle della facciata del torrione e ne evidenzia la trama, scolpita e li presente da centinaia di anni, che unita alle finestre e alle mura merlate da alla Rocca la stupenda bellezza tipica dell'architettura medievale, giunta fino a noi e recante con se gli echi di un passato ancora vivibile e ammirabile.
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 50x60 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Tecnica: Stampa su telaAnno: 2023Dimensioni: 75 x 100 cmDescrizione: "La vita ci propone delle prove, a volte durissime. Si sceglie di affrontarle incuranti del giudizio altrui, sicuri di se stessi a tal punto da ostentarlo sfacciatamente o si sceglie di celare gli aspetti che ci rendono insicuri, cercando di fuggire da quello stesso giudizio. Personalmente trovo dannatamente affascinanti entrambe le imperfezioni (che in quanto tali tendono alla perfezione stessa)"Nota Bene: La vendita di quest'opera è abbinata alla vendita dell'opera "The Shame Twin", pertanto non è vendibile separatamente. Il prezzo fa riferimento alla vendita di entrambe le opere.
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Tecnica: Stampa su telaAnno: 2023Dimensioni: 75 x 100 cmDescrizione: "La vita ci propone delle prove, a volte durissime. Si sceglie di affrontarle incuranti del giudizio altrui, sicuri di se stessi a tal punto da ostentarlo sfacciatamente o si sceglie di celare gli aspetti che ci rendono insicuri, cercando di fuggire da quello stesso giudizio. Personalmente trovo dannatamente affascinanti entrambe le imperfezioni (che in quanto tali tendono alla perfezione stessa)"Nota Bene: La vendita di quest'opera è abbinata alla vendita dell'opera "The Shameless Twin", pertanto non è vendibile separatamente. Il prezzo fa riferimento alla vendita di entrambe le opere.
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Tecnica: Stampa su telaAnno: 2023Dimensioni: 75 x 100 cmDescrizione:Ritratto della serie "The social series project", ritratti dal mondo
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Tecnica: Stampa su telaAnno: 2023Dimensioni: 75 x 100 cmDescrizione: A domanda esistenziale, risposta ineccepibile: la vita è un grande boh
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Tecnica: Poster, stampa digitale Anno: 2023 Dimensione: 80cm x 60cm Descrizione: “Planetarium”, dalla serie “Urban Spaces” della raccolta “3023”. “Urban Spaces” raccoglie scorci e paesaggi in tributo alle città del futuro.
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LuMa Tecnica: tavola grafica Anno: 2024 Dimensione: 70cm x 50cm Descrizione: L’Opera “Ocimum Basiculum” è la rappresentazione di una metamorfosi contemporanea. Il protagonista, accucciato in una stanza troppo piccola per le sue dimensioni, sembra ispirarsi alla posizione di Narciso rappresentato da Dalì nella sua Metamorfosi. Soggetto della metamorfosi diventa l’uomo contemporaneo che viene rappresentato nella sua quotidianità, intento a compiere un gesto semplice. Ha sul volto un visore e in mano una Kinect che porge verso un recipiente vuoto. La MetaHouse che lo ingabbia è una realtà piatta, spoglia, monocolore, priva di vita, troppo stretta da impedirgli qualsiasi libertà di movimento. Al contrario di quanto l’osservatore può vedere, l’uomo contemporaneo non percepisce lo spazio attorno a sé ma, munito di visore e Kinect, si proietta in un universo parallelo molto più accogliente e vivido di quello reale. Un’operazione apparentemente priva di significato come quella di prendersi cura di un recipiente vuoto, diventa azione concreta nel metaverso dove il protagonista annaffia una pianta di basilico. È in questo universo virtuale parallelo in cui si proietta, che tutto acquista senso ed è qui che il soggetto acquisisce potenzialità e capacità di azione. Tutto viene percepito come vivido, spazioso, pieno di energia; al contrario la vita reale diventa unicamente una scatola priva di contenuto. Ma cosa si nasconde dietro a questa illusione? L’autore inserisce un QR code connesso ad una nota pagina web, da cui il protagonista attinge tutte le informazioni necessarie per far crescere la sua piantina di basilico. In tono sarcastico e canzonatorio rimanda ad un’indicazione scontata per l’osservatore che, al contrario, diventa necessaria al soggetto dell’opera per portare a termine il suo compito. La metamorfosi dell’uomo contemporaneo causa una regressione delle capacità di azione del soggetto. L’uomo contemporaneo è apparentemente felice in una realtà parallela ma di fatto sta abbandonando quelle capacità che esso stesso ha acquisito con fatica nel corso del tempo. Una semplice pianta di basilico diventa una pianta erbacea con una complessa nomenclatura latina “Ocimum Basilicum”, ed un’operazione così elementare come quella di annaffiarla necessita ora del supporto di un database di informazioni per poter essere compiuta. L’autore lascia aperto un interrogativo: quante piantine di basilico saranno lasciate morire, per dedicare del tempo a dei recipienti vuoti?
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LuMa Tecnica: tavola grafica Anno: 2023 Dimensione: 70cm x 50cm Descrizione: L’opera “Freedom of Mirror or Mirror of Freedom” nasce dalla volontà dell’autore di proporre una forma di arte in chiave contemporanea, in quanto, il quadro presenta un QR scansionabile che rimanda ad una seconda grafica ad esso connessa. L’autore gioca con il concetto di libertà a partire da questo aspetto: l’osservatore è libero di decidere su quale piano della realtà inserire il suo punto di vista, se su quello reale o su quello digitale, e diventa esso stesso partecipante attivo dell’opera, avendo il compito di dare una interpretazione veritiera dell’opera in se. Libertà e verità diventano, qui, elementi complementari e dipendenti: il soggetto ha la mente in gabbia ed è circondato da uccellini colorati che, al contrario, sono liberi di svolazzargli attorno. Tuttavia, ciò che lui vede attraverso lo specchio è una realtà distorta e filtrata dalla sua mente in cui è l’uomo l’unico soggetto libero. Questa distorsione si ritrova non solo nell’immagine riflessa, ma anche nei colori che il soggetto recepisce attraverso lo specchio. Lo specchio che diventa mezzo di distorsione e il richiamo a questo elemento é ricorrente. Il titolo stesso presenta una struttura simmetrica e un messaggio segreto nascosto: le iniziali formano specularmente la parola F.O.M.O., acronimo di "Fear Of Missing Out", condizione di colui che letteralmente ha paura di perdere qualcosa, di non essere al passo con gli eventi e con la società che lo circonda. Anche quest'ultima risultato di una perdita della libertà individuale di pensiero e di azione. L’autore avverte “You don’t own the truth”: nessuno può godere di un pensiero libero e, dunque, nessuno può possedere la verità in modo assoluto. In altri termini, l’uomo viene concepito come un essere il cui pensiero non è mai libero ma soccombe alle influenze della quotidianità che lo circonda. Lo stesso osservatore, in qualunque realtà si ponga, non otterrà mai una visione veritiera della realtà, quest’ultima dipendente dal suo punto di osservazione e dalla sua personale interpretazione.
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Simonettha Tecnica: Digitale Anno: 2023 Dimensione: 73cm x 100cm Descrizione: Il simbolismo di una drag queen e l’iconicità di una “sciura” milanese: questo soggetto in primo piano e in bianco e nero è un accostamento che rappresenta l’assenza di etichette precise e la volontà di sperimentare, di prendere e mutare colore. Il personaggio centrale cattura lo spirito fluido e l’autenticità di Milano, mentre lo sfondo vuole far emergere l’essenza caleidoscopica della città.Milano è un luogo in cui storie e identità si mescolano in un affascinante mosaico.La frase di divisione recita: “CITTÀ VIBRANTE, SVELA LA SUA ELEGANZA TRA GRATTACIELI ARDITI, MODA SFAVILLANTE E SPERANZE CREATIVE. TRA LE SUE STRADE SI CELA LA SORPRESA, DOVE IL PASSATO SI FONDE AL FUTURO PRESENTE”.