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Carla Marletta Tecnica: Assemblage di cartoni da riciclo Anno: 2021 Dimensione: 29,5×30 Dimensione con cornice: 45x45x4 Descrizione: Ci sono tante cose per cui il cuore batte forte, ma una su tutte è l’Amore. Forse per questo che vedo nella lettera A l’imperatrice dell’alfabeto, così vestita di rosso e adornata d’oro, pronta a far battere il cuore di la osserva. L’opera è realizzata con l’uso esclusivo di cartoni riciclati di diversi brand, interamente tagliati a mano, la lettera è collocata in centro di una cornice tipo cassa americana, anche questa realizzata a mano, in legno colore acrilico nero. L’opera è munita di certificato di autenticità firmato.
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Colafrancesco Tecnica: Pastello su carta Anno: 2019 Dimensione: 64 x 50 cm Dimensione con cornice: 69 x 55 cm Descrizione: L'opera rappresenta due innamorati al tramonto, impegnati in un loro dialogo visivo in un bellissimo prato fiorito.
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Gian Guido Grassi Tecnica: Olio e acrilico Anno: 2020 Dimensione: 50cm x 70cm Dimensione con cornice: 53cm x 73cm Descrizione: Un uomo e una donna, coinvolti in una danza simbiotica, sfidano il vento che li sferza impetuoso, rendendo tangibile la loro emozione. Le vesti si fondono dinamicamente, l'aria azzurra si mescola al rosa del costume di lei. I corpi, l'atmosfera e lo sfondo naturale dialogano tra loro, in un incontro fluido. L'atteggiamento e la postura delle figure sono orientati positivamente al futuro.
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Gian Guido Grassi Tecnica: Olio e acrilico Anno: 2023 Dimensione: 70cm x 90cm Dimensione con cornice: 73cm x 93cm Descrizione: Una coppia si lascia trasportare dal moto ondeggiante di un vento estivo, che si rispecchia nelle spighe del paesaggio in cui sono immersi. La solarità e l'energia della scena viene esaltata dai colori gialli e bruni, unione tra terra e raggi solari. L'insieme comunica armonia tra esseri umani e fenomeni naturali.
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Luisa Valeriani Tecnica: foto d’autore su plexiglass postprodotta e lavorata con acrilico e tecnica mista Anno: 2022 Dimensione: 80 x 60 cm Descrizione: Gli archetipi sono modelli universali di comportamento, derivanti dall’esperienza umana in tutti i tempi della storia, in connessione con l’inconscio collettivo, ovvero la tendenza a percepire la realtà in forme o simboli comuni, questo spiega perché ci sono analogie strutturali tra culture diverse. L’inconscio collettivo, secondo Carl Jung, rappresenta un contenitore psichico universale, dove all’interno troviamo le figure ancestrali dei 12 archetipi. Nell'archetipo del L’Amante, l’amore, diventa la forza di attrazione che porta verso una persona, un lavoro, una passione, che “impegna” lo spirito dell’uomo in modo così profondo da permeare l’esperienza terrena. Nell’opera è rappresentata la passione verso il proprio amante, che continuamente sfida quei legami invisibili chiamati “i fili rossi del destino”. La leggenda orientale afferma che ogni persona, fin dalla nascita, porta un invisibile filo rosso legato al mignolo della propria mano sinistra che lo lega alla sua anima gemella; l’amante si insinua tra un filo e l’altro per incontrare la sua amata. Nell’opera, una piccola modifica alla foto, però, esprime di più e incarna il concetto di ciò che si è, contrapposto a quello che si vorrebbe essere veramente: le mani dei due amanti, unite nell’archetipo, sono disgiunte nella realtà.