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Federico Meriggi Tecnica: Acrilico Anno: 2023 Dimensione: 60 cm x 60 cm Descrizione: Opera d'arte dipinta a mano dall'artista e venduto in unica copia originale. Dipinto in Italia. Venduto senza cornice.
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Elena Friederika BallofTecnica: DigitaleDimensioni: 70 x 100 cmAnno: 2024Descrizione: Streglio incanta, emoziona ed evoca sensazioni meravigliose. Voglio usare queste parole per raccontare l'immagine che ho creato. Una donna che evoca l'emozione pura stringendo a sé forte la stella del centenario, davanti alla Torino magica avvolta nell'oro. L'immagine vuole creare un omaggio alla storia, alla tradizione non scontata alla Streglio, che ha saputo con grande devozione e maestria rimanere salda alle sue origini. L'ispirazione grafica rievoca i vecchi manifesti degli anni venti ma con rivisitazione in chiave contemporanea.
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Enrica PizzicoriTecnica: DigitaleDimensioni: 70 x 100 cmAnno: 2024Descrizione: L'opera raffigura una notte stellata torinese piena di mistero e magia. In alto a sinistra c'è una figura femminile che danza a occhi chiusi sopra a una nuvola, con un dito tocca la luna. Il ciclo di immagini che presento per il centenario di Streglio sono dipinti su tela ritoccati digitalmente, ognuno ha come protagonista una figura femminile dall'espressione sognante ed estatica che intende evocare la dolce sensazione di assaggiare la cioccolata Streglio.
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Elisa LanconelliTecnica: DigitaleDimensioni: 70 x 100 cmAnno: 2024Descrizione: Una notte di sogno e magia nei cieli di Torino. Una striscia dorata di caldo cioccolato si spande e forma la scritta "Streglio"…ma l'hai vista anche tu!? Si! E' stato certamente un mastro cioccolataio di Streglio che, afferrando la Mole Antonelliana, la saccapoche più splendida di tutte ha creato un altro capolavoro di cioccolateria torinese! L'occhio si perde nel racconto e nell'immagine, è curioso e si addentra a scoprire tutta Torino, con le sue finestrelle illuminate, la sua maestosa Mole che per Streglio è diventata saccaposhe ripiena di finissimo cioccolato.
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Nicole BerniTecnica: DigitaleDimensioni: 70 x 100 cmAnno: 2024Descrizione: Questa illustrazione, creata per celebrare il 100° anniversario di Streglio, ha uno stile grafico elegante come l'azienda ma anche giocoso. Al centro fluttuano due stelle che ricordano dei maitres chocolatiers che portano il loro cioccolato fino alle stelle, stessa sensazione che si prova quando lo si mangia. L'atmosfera è di magia e festa. Intorno ci sono tonalità dorate che si mescolano con il blu e rappresentano la notte, magica perchè sempre accesa dalle stelle.
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Mario ForcherioTecnica: DigitaleDimensioni: 70 x 100 cmAnno: 2024Descrizione: Questo poster, creato con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, cattura l’essenza di Streglio: un viaggio poetico attraverso un secolo di sogni, magia e meraviglia. L’immagine principale raffigura due figure nostalgiche, immerse in un cielo notturno stellato, che condividono una piramide di cioccolato, simbolo della storia dolce e dell’eredità del brand. Il tutto è avvolto in toni di blu, oro scintillante e tocchi di bianco e nero, evocando un’atmosfera onirica e senza tempo. Torino, la città che ha visto nascere Streglio, si fonde in uno sfondo fantastico, rappresentando non solo un luogo fisico ma anche una dimensione di creatività e tradizione. Streglio continua ad incantare, portando con sé non solo il gusto del cioccolato, ma anche la magia di un’arte che unisce passato e futuro, in un racconto visivo che rispecchia sogno e realtà.
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Santoro Tecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. L’etichetta cattura lo spirito del cittadino torinese attraverso un vibrante “tappeto di significati”. I tori, simbolo iconico di forza e resistenza, si mostrano in un flusso dinamico di colori che rappresentano la fusione di energie positive e negative, un equilibrio eterno che risuona con l’anima urbana. Come una “base di combinazione botanica”, i colori si intrecciano per evocare la complessità e la ricchezza dell’esperienza sensoriale di un gin artigianale. Il design, colto ed enigmatico, richiama “quel primo che non si raggiunge mai”: l’oggetto del desiderio che spinge a migliorarsi costantemente. Ogni figura e tratto sono carichi di simbolismo, riflettendo la diversità e la profondità delle storie personali di Torino. Così, l’etichetta va oltre la sua funzione pratica, diventando un’opera d’arte che dialoga con chi la osserva. Poesia del design: Torino vibra in un tappeto eterno, tori alati di forza e mistero, colori che si scontrano, energia e calma, equilibrio nella tempesta, vita nell’anima. Echi botanici risuonano profondi, un culto al gusto che accende il mondo. Un oggetto di sogni che non si raggiunge, specchio dell’anima, la sua bilancia eterna.
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Dabò Tecnica: Informale, acrilico su tela, incorniciato. Anno: ND Dimensione: 96 x 86 cm
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Simona Dotti Tecnica: Donna realizzata su pagine di un vecchio libro applicata su un fondo di pagine di fumetto incollate su tela. Anno: 2024 Dimensione: 50 x 60 cm Descrizione: Misteriosa, donna con cappello e occhiali attraverso i quali è impossibile intravedere la sua capigliatura e il suo sguardo, impossibile capire ciò che guarda e ciò che pensa. Una bella donna all'apparenza ma che poco di lei si riesce a capire.
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Serena Nicosia Tecnica: Pittura ad olio. Anno: 2021 Dimensione: 60cm x 75cm Descrizione: Misteriosa, donna con cappello e occhiali attraverso i quali è impossibile intravedere la sua capigliatura e il suo sguardo, impossibile capire ciò che guarda e ciò che pensa. Una bella donna all'apparenza ma che poco di lei si riesce a capire.
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Ali Atakay / Citron bleu Tecnica: Collage su carta Anno: 2024 Dimensione: 21cmx29cm
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SOFIA Tecnica: Mista con collage Anno: 2024 Dimensione: 30X40 Descrizione: Siamo soliti conoscere la versione maschile, ho voluto rappresentare la versione femminile. Donna forte che mostra le sue fragilità e le scorrettezze che la vita le ha posto davanti. Lo strappo rappresenta per me la divisione tra ciò che appare e ciò che si nasconde.
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SOFIA Tecnica: Mista con collage Anno: 2024 Dimensione: 30X40 Descrizione: La felicità di questi tempi è difficile da raggiungere … è lontana come una stella nel cielo. Ormai la felicità è complicata da alimentare, bisogna sempre nutrirla in qualche modo, farla sopravvivere … altrimenti è solo una felicità costruita.
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SOFIA Tecnica: Mista con collage Anno: 2024 Dimensione: 30X40 Descrizione: Il corpo è una parentesi impegnativa nella nostra società. I modelli da seguire sono sempre più complicati e difficili da raggiungere. Siamo diversi e uguali allo stesso tempo. In ogni corpo un fiore deve ancora sbocciare.
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Raha Moosavikhah Tecnica: Fotografia e Collage digitale Anno: 2023 Dimensione: 45cm x 30cm Descrizione: Questo pezzo fa parte della serie The Dialectical Confrontation of the Chicken and the Carpet, che esplora il conflitto tra la natura e l’umanità. Ogni opera di questa collezione riflette un momento di confronto tra queste due forze. La serie è ispirata dalla poesia Libertà e tu di Bijan Elahi, con ogni pezzo connesso a un verso della poesia. Il processo creativo è iniziato con la fotografia, seguito da un collage fisico utilizzando immagini stampate, forbici e carta. Una volta che la composizione ha preso la sua forma finale, ho completato l’opera digitalmente, perfezionando il collage nella sua forma finale. Verso di questa opera: Libertà: creata da lettere sparse. Due uomini, dopo la luna— uno si tolse la vita, e l’altro pianse. Al mattino paralizzato, quando il movimento della sedia a rotelle era il canto del gallo, e i pesci nello stagno, per pura tristezza, salirono in superficie.
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Raha Moosavikhah Tecnica: Fotografia e Collage digitale Anno: 2023 Dimensione: 40 x 22cm Descrizione: Questo pezzo fa parte della serie The Dialectical Confrontation of the Chicken and the Carpet, che esplora il conflitto tra la natura e l’umanità. Ogni opera di questa collezione riflette un momento di confronto tra queste due forze. La serie è ispirata dalla poesia Libertà e tu di Bijan Elahi, con ogni pezzo connesso a un verso della poesia. Il processo creativo è iniziato con la fotografia, seguito da un collage fisico utilizzando immagini stampate, forbici e carta. Una volta che la composizione ha preso la sua forma finale, ho completato l’opera digitalmente, perfezionando il collage nella sua forma finale. Verso di questa opera: Libertà I pesci di mezzanotte incendiati Perché mentre la settimana Finisce nel tuo cuore, Porti il mare come un geranio a mille rami.
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Raha Moosavikhah Tecnica: Fotografia e Collage digitale Anno: 2023 Dimensione: 45cm x 32cm Descrizione: Questo pezzo fa parte della serie The Dialectical Confrontation of the Chicken and the Carpet, che esplora il conflitto tra la natura e l’umanità. Ogni opera di questa collezione riflette un momento di confronto tra queste due forze. La serie è ispirata dalla poesia Libertà e tu di Bijan Elahi, con ogni pezzo connesso a un verso della poesia. Il processo creativo è iniziato con la fotografia, seguito da un collage fisico utilizzando immagini stampate, forbici e carta. Una volta che la composizione ha preso la sua forma finale, ho completato l’opera digitalmente, perfezionando il collage nella sua forma finale. Verso di questa opera: E i tuoi occhi, Il giorno più facile per decidere di vivere.
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Marisa Casaburi Tecnica: Collage e acrilico su legno - polittico Anno: 2024 Dimensione: 35cm x 35cm Descrizione: DALLA TERRA ALLA LUNA Un viaggio onirico verso altri mondi, realizzato con carte, texture e illustrazioni personali.
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Marisa Casaburi Tecnica: Assemblage Anno: 2019 Dimensione: 23cm x 23cm Descrizione: MIO CARO AMICO… Da una frase tratta dal libro surrealista "I Campi Magnetici" di André Aragon e Philippe Soupault: "…mio caro amico perché non vuoi più parlare dei tuoi ricordi stagni?" Fa parte di una serie di Assemblage dedicata alle citazioni letterarie realizzata con carte, texture, illustrazioni personali e oggetti della memoria.
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Alessia Larotonda Tecnica: Acrilico Anno: 2025 Dimensione: 80×80 cm Descrizione: Quest'opera vuole esplorare il tema dell'identità, della vulnerabilità e di ciò che rimane nascosto sotto la superficie. Rappresentando due figure che si baciano, l'assenza dei volti mette in evidenza il mistero della natura umana, suggerendo che, anche nella piena esposizione, la nostra essenza più profonda resta incomprensibile. Al contempo, l'opera offre agli spettatori uno spazio in cui possono proiettare i propri sentimenti d'amore, permettendo loro di vivere e riflettere sulle emozioni legate alle proprie esperienze e relazioni. Invita ciascuno a guardare oltre l'apparenza e a connettersi con qualcosa di più profondo e personale.
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Lova.creations Tecnica: Acrilico Anno: 2024 Dimensione: Descrizione: Ho voluto sentire quel legame che rende unico una relazione. Sentirlo nel modo più vibrante possibile: stando cioè vicino a una persona con cui si crea un'energia magnetica. Non è necessario toccarsi per percepire questo legame, ma è forse quella cosa speciale che rende il nostro avvicinarsi il momento più bello.
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Shirin Eghbal Tecnica: Acquerello Anno: 2025 Dimensione: Descrizione: Questo lavoro trasmette una passione silenziosa, intensa ma non gridata, che si manifesta nella libertà del colore e nella sua capacità di espandersi senza confini rigidi. È una passione contemplativa, simile a quella di chi osserva la natura con rispetto e meraviglia, lasciandosi trasportare dalla sua energia senza volerla dominare. L’uso del giallo, caldo e luminoso, porta con sé un senso di speranza, di apertura, come un’alba che si diffonde lentamente nel cielo. Il verde-bluastro, invece, introduce una profondità emotiva, quasi un respiro interiore, come il suono del vento tra le montagne o il movimento dell’acqua che si dissolve nell’aria. Chi guarda questo dipinto può sentire una tensione tra il movimento e la quiete: da un lato, le sfumature scure danno l’impressione di un’energia che si espande, quasi una forza primordiale della natura; dall’altro, la morbidezza delle transizioni cromatiche e la leggerezza del segno creano una sensazione di pace, di meditazione. La passione che emerge è quella di chi osserva la bellezza fugace della vita, di chi sa cogliere il momento senza appesantirlo di troppe definizioni. È un’energia che vibra sottotraccia, discreta ma potente, capace di far sentire chi guarda parte di un respiro più grande.
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Moje Shirzad Tecnica: Acrilico, Olio Anno: 2021 Dimensione: Descrizione: "Raha", che in persiano significa "libera", è un’opera che incarna la pura essenza della libertà femminile. La figura di una ragazza vestita di bianco, simbolo di purezza e innocenza, si erge come un angelo in mezzo a un mondo complesso e sfidante. I fiori nei suoi capelli rappresentano la bellezza della natura e la fragranza della vita, mentre le sue ali rosa, intrise di mistero, suggeriscono un regno di possibilità illimitate. Questa giovane donna, con i suoi capelli naturali e luminosi, rappresenta l’unicità di ogni individuo, una celebrazione della diversità e della forza interiore. Nonostante le sfide che le ragazze e le donne affrontano in un mondo spesso ostile, "Raha" esprime un messaggio di resilienza e autoaffermazione. Attraverso la sua presenza, l’opera invita lo spettatore a riflettere sul significato profondo della libertà, invitandolo a liberarsi da ogni barriera e a scoprire il potere che si nasconde nel riconoscere la propria autenticità. "Raha" è quindi non solo un ritratto di libertà, ma un manifesto di speranza, un invito a volare alto, oltre le limitazioni imposte dalla società.
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Andrea Roccioletti Tecnica: Foto Anno: 2025 Dimensione: Descrizione: Mutamorfologia. Decostruendo, disarticolando. Articolando, ricostruendo. Performance, 2024. Articolare: Riferito agli arti, muoverli nei modi naturalmente consentiti. Pronunciare in modo da distinguere chiaramente i suoni.. Disarticolare: Uscire dall’articolazione, slogarsi, lussarsi. Perdere di compattezza, disgregare, scompaginare.
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Justine Manzo Tecnica: Fotografia Digitale, precedentemente esposta e stampata su pannello in fine art. Anno: 2024 Dimensione: 50×70 cm. Descrizione: In questo scatto dai toni freddi e profondi osserviamo lo sguardo di una donna affranta dal dolore che rivive la memoria di un momento sconcertante che cambiò per sempre la sua vita. L’esatto momento in cui dopo la diagnosi di Tumore al seno si sentì sopraffatta dall’ingiustizia del suo destino. Il momento in cui ogni speranza fu offuscata dalla negatività: farmaci, operazioni, cicatrici, disagio, impotenza, e soprattutto, la morte. La fotografia é estratta dalla narrazione fotografica “Sponsa Vitae”, progetto ambientato interamente presso il cimitero monumentale di Ravenna. In queste immagini si esteriorizza e analizza il percorso psicologico della protagonista ritratta, Paola Marton, in tutte le fasi della sua lotta contro il Tumore al seno.