Artàporter
  • Joy

    267,00 
    Nilay T  
    Tecnica: Free
    Anno: 2023
    Dimensione: 40cm x 30cm
    Descrizione: Joy reflects a beautiful young joyful woman.
  • Nilay T  
    Tecnica: Free
    Anno: 2024
    Dimensione: 40cm x 30cm
    Descrizione: Pulled out of the sea reflects a woman freshly came out of the sea, a woman like a sea.
  • Red Dream

    267,00 
    Nilay T  
    Tecnica: Free
    Anno: 2024
    Dimensione: 40cm x 30cm
    Descrizione:  Red Dream reflects a beautiful woman with red hair and passion that a man can dream.
  • L’Appuntamento

    2.136,00 
    Sabrina Marelli Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2024 Dimensione: 90 x 70 cm Descrizione: In questa tela, Sabrina Marelli gioca con la mente di chi guarda: occhi, cuore e cervello, sono occupati a decifrare l'enigma. Chi è l'uomo misterioso? Chi sta per incontrare? È un regolamento di conti, oppure un ordinario impegno di lavoro? Ha forse appuntamento con una donna? Di fronte all'incognito, lo spettatore rimane intrappolato tra sensazioni opposte di desiderio e paura, di impulso e freno, impossibilitato a trovare una via di uscita.  
  • Tutto torna

    712,00 
    Fabio Samela  
    Tecnica:  fotografia digitale
    Anno: 2021
    Dimensione: 60cm x 60cm
    Descrizione:  Fotografia digitale in stampa su pannello di compensato
  • Eco II

    765,00 
    Barbara Caputo Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 80×80 cm Descrizione: ECO II Un’eco di emozioni risuona nell’animo, trasformandosi in colore e movimento. Questa opera è il riflesso di ciò che vibra dentro di me, un dialogo silenzioso tra il cuore e la tela. Ogni pennellata cattura un frammento di quel richiamo interiore, dando forma a sensazioni che si intrecciano e si amplificano, come onde che non smettono di risuonar  
  • Rifugi post umani

    1.958,00 
    Milena Nicosia  
    Tecnica: pigmenti e metallo su legno
    Anno: 2021
    Dimensione:  73x73x10 cm
    Descrizione:  Questa creazione è l'espressione della mia passione per forme e materiali. Con pigmenti in polvere ed elementi meccanici ho plasmato un dialogo tra spazio e texture come in un pianeta lontano, riflettendo l'introspezione e la contemplazione. Nel tuo spazio, porterà un'energia di mistero e fascino, stimolando la riflessione sul nostro posto nell'universo. Luoghi immaginari senza vita, planimetrie in visione aerea in cui ipotetiche città deserte sono simbolo di tragedia, di ferite profonde create dall'uomo nell'era dell'Antropocene. Contengono una riflessione sulle azioni causate dall'uomo. Vi è l'utilizzo di pigmento in polvere, come pulviscolo atmosferico che cade leggero e costante sulle cose e ne scandisce il tempo, come calcare sul percorso dell’acqua. L'opera è rotonda e tridimensionale rifinita con bordo d'alluminio.
  • Frattali

    676,00 

    EssereILnonessere

    Tecnica: Mista (acrilico-gesso) Anno: 2025 Dimensione: 30 x 40 cm Descrizione: L’opera FRATTALI di Azia Maria Sammartano è un viaggio emozionale nella complessità della natura e dei legami umani, rappresentati attraverso due elementi visivi iconici: la conchiglia a spirale e il cavolo romanesco, entrambi manifestazioni perfette di frattali naturali. Il cavolo romanesco, impresso tramite la tecnica del gyotaku, si rivela al centro dell’opera con le sue punte ricorsive che seguono lo schema geometrico della sequenza di Fibonacci. È un simbolo di nutrimento e condivisione, che rimanda alla convivialità e ai momenti familiari. Il verde del cavolo, che domina la composizione, evoca il rigoglio della natura e il senso di continuità che attraversa le generazioni. Le conchiglie a spirale, ripetute nello sfondo, amplificano questa idea di ricorsività, simboleggiando la memoria e la connessione con il mare, luogo primordiale della vita. La spirale logaritmica delle conchiglie sottolinea l’armonia tra l’ordine e l’infinito, richiamando i legami emotivi che si evolvono, ma che restano radicati in un punto d’origine. Al centro dell’opera, la parola "FRATTALI" emerge come un elemento concettuale, sottolineando come la natura e le relazioni umane siano costruite su schemi ricorrenti che, pur nella loro complessità, rimandano sempre a un’essenza comune. Azia trasforma cibo e natura in simboli universali, esaltando i frattali come metafora visiva di ciò che ci lega: l’intreccio tra nutrimento, tradizione, memoria e amore fino alla nostra stessa forma atomica. FRATTALI ci invita a scoprire l’infinito nascosto nei dettagli del quotidiano, gli atomi che semplici ma identici la compongono, e a riconoscere come ogni gesto – dalla preparazione di un piatto al ricordo di un momento condiviso – faccia parte di una trama universale di connessioni.  
  • Milena Nicosia  
    Tecnica: pigmenti e metallo su legno
    Anno: 2021
    Dimensione:  73x76x10 cm
    Descrizione: Ho intessuto passione ed energia nella creazione di quest'opera, usando pigmenti in polvere e oggetti metallici su legno, evocano una dimensione astratta e tattile. Lo stile di assemblaggio e l'installazione riflette il mio desiderio di esplorare rapporti inediti tra materiali e forme. In questo lavoro, l'emozione è palpabile, destinata a portare una vibrante conversazione visiva e una profondità unica all'ambiente della vostra casa. Piccoli frammenti di paesaggio dentro frammenti di metallo di origine meccanica, micro luoghi immaginari in cui detriti senza vita diventano ipotetici rifugi o strutture inospitali ed inabitabili. Luoghi immaginari senza vita, planimetrie in visione aerea in cui ipotetiche città deserte sono simbolo di tragedia, di ferite profonde create dall'uomo nell'era dell'Antropocene. Contengono una riflessione sulle azioni causate dall'uomo sia come trasformazioni ambientali ma anche guerre che distruggono ogni cosa. L'opera è rotonda e tridimensionale
  • Polpets

    676,00 

    EssereILnonessere

    Tecnica: Mista (acrilico-gesso) Anno: 2025 Dimensione: 30 x 40 cm Descrizione: L’opera POLPETS è un tributo universale al legame profondo tra cibo, amore e memoria. Attraverso la rappresentazione l’artista esplora il valore simbolico e culturale di uno dei cibi più semplici e iconici, trasformandolo in una metafora dell’affetto e della cura. Le polpette non sono solo un simbolo personale e intimo, ma anche un patrimonio culturale condiviso. In ogni tempo e in ogni cultura, le polpette sono state presenti come alimento che unisce, celebra e racconta storie di famiglie, comunità e tradizioni. Da Oriente a Occidente, dall’antica Persia all’Italia contemporanea, le polpette hanno attraversato epoche e confini, diventando una sorta di "memoria storica" universale, un cibo che rappresenta la capacità umana di trasformare ingredienti semplici in qualcosa di profondamente significativo. Il piatto rosso, con la sua forma calda e accogliente, rappresenta l’amore domestico e la convivialità, mentre la frase “Chi ti fa le polpette?” invita lo spettatore a riflettere sul valore dei piccoli gesti che costruiscono il nostro senso di appartenenza. Non è solo una domanda su chi cucina per noi, ma anche un richiamo alla connessione emotiva che il cibo rappresenta: chi si prende cura di noi? Chi ci lega al passato e ci accompagna verso il futuro attraverso gesti semplici e pieni d’amore? Chi ti fa sentire a casa o chi ti faceva sentire così? POLPETS si inserisce in una narrazione artistica che celebra la semplicità e la memoria, mostrando come un cibo umile possa raccontare storie di affetto, identità e cultura. L’opera sottolinea che le polpette, presenti in tutte le culture e in tutti i tempi, sono un simbolo di ciò che ci accomuna: il bisogno di nutrire e di essere nutriti, di amare e di essere amati, di condividere e di ricordare. Sammartano trasforma questo cibo quotidiano in un manifesto artistico e culturale, invitandoci a ritrovare nelle polpette non solo il sapore, ma anche la memoria e l’anima.  
  • Le banquet

    445,00 
    Sandrine Serrano  
    Tecnica:  Collage digitale
    Anno: 2024
    Dimensione: 40 x 50 cm
    Descrizione: Le banquet" . La natura è la fonte primaria degli ingredienti che utilizziamo per mangiare, ricordandoci l'importanza della sostenibilità e del rispetto per l'ambiente. Ogni pasto è un'opportunità per esplorare i sapori che la terra offre. Il cibo, oltre a soddisfare un bisogno fisiologico, si trasforma in arte quando viene preparato con creatività e passione.
  • La passeggiata

    445,00 
    Sandrine Serrano  
    Tecnica:  Collage digitale
    Anno: 2024
    Dimensione: 40 x 50 cm
    Descrizione: La mia opera è un collage digitale. Si chiama "La passeggiata" . Ho voluto descrivere un'attività semplice e quotidiana, che puo trasformarsi in un'esperienza artistica e immaginativa. Camminare non è solo un modo per spostarsi da un luogo all'altro, ma diventa un'opportunità per osservare il mondo con occhi nuovi.
  • DCA_Anime

    178,00 
    Valeria Frongia
    Tecnica: Tecnica mista con materiale di riciclo su tela
    Anno: 2025
    Dimensione: 80 x 40 cm, quadro angolare
    Descrizione:
    La prospettiva è solo la tua Quando abbassi lo sguardo e vedi la pancia che spunta sull’ago della bilancia Quando alzi lo sguardo per guardarti allo specchio e vorresti che la tridimensionalità non esistesse Sei come un'equilibrista sul sottile filo d’acciaio dei macro Ma nel profondo sai che sei all’angolo con te stessa E ti ripeti "Tanto domani non mangio"
  • Creazione

    979,00 
    Tiziana Inversi Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione : 70 x 80 cm  
  • Madre Mare

    846,00 
    Tiziana Inversi Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2020 Dimensione : 50 x 100 cm  
  • Non siamo soli

    1.157,00 
    Tiziana Inversi Tecnica: Olio su tela Anno: 2009 Dimensione : 50 x 60 cm  
  • Tiziana Inversi Tecnica:  Acrilico su cartoncino Anno: 2020 Dimensione : 60 x 80 cm  
  • Tiziana Inversi Tecnica:  Acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione : 100 x 70 cm  
  • Tiziana Inversi Tecnica:  Olio su tela Anno: 2018 Dimensione : 80 x 60 cm  
  • Tiziana Inversi Tecnica:  Acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione : 60 x 80 cm  
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