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Stefano Pistis Tecnica: Fotografia Anno: 2023 Dimensione: 70 x 50 cm Descrizione: In questo progetto BODYSCAPES immagino il corpo femminile come un paesaggio desertico, ispirato dalle distese vulcaniche di Lanzarote.
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Giulia Boni Tecnica: Acrilico, Inchiostro, Pennarello Anno: 2024 Dimensione: 20 × 30 cm Descrizione: Il lavoro di una serie dal titolo "Sirene" Queste figure ammalianti che secondo la mitologia rapinano l'animo e la mente di chi le ascolta per farlo naufragare, nella mia interpretazione saranno Sirene coalizzate sì, ammaliatrici anche, ma completamente benevole e in armonia con il nostro mondo più intimo e viscerale."
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Stefano Pistis Tecnica: Fotografia Anno: 2023 Dimensione: 70 x 50 cm Descrizione: In questo progetto BODYSCAPES immagino il corpo femminile come un paesaggio desertico, ispirato dalle distese vulcaniche di Lanzarote.
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Giulia Boni Tecnica: Acrilico, Inchiostro, Pennarello Anno: 2024 Dimensione: 24 × 30 cm Descrizione: Un legame antico lega l'uomo alla natura, agli elementi, agli altri esseri vivent. Il lavoro di una serie dal titolo "Sirene" Queste figure ammalianti che secondo la mitologia rapinano l'animo e la mente di chi le ascolta per farlo naufragare, nella mia interpretazione saranno Sirene coalizzate sì, ammaliatrici anche, ma completamente benevole e in armonia con il nostro mondo più intimo e viscerale."
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Giulia Boni Tecnica: Acrilico, Inchiostro, Pennarello Anno: 2025 Dimensione: 80 x 80 cm Descrizione: "Un mattino, il mare era calmo, l'ho vista sul filo dell'acqua lasciarsi baciare da un raggio di sole…" Il lavoro di una serie dal titolo "Sirene" Queste figure ammalianti che secondo la mitologia rapinano l'animo e la mente di chi le ascolta per farlo naufragare, nella mia interpretazione saranno Sirene coalizzate sì, ammaliatrici anche, ma completamente benevole e in armonia con il nostro mondo più intimo e viscerale."
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Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2016 Dimensione : 50 x 50 cm Descrizione: Nella vita ci poniamo degli obiettivi, ma nello stesso tempo, ci imponiamo dei limiti. Sono quelli che ci fanno restare in un range preconfezionato, fatto di leggi, convenzioni e tradizioni della società in cui viviamo. Rappresentano i confini entro i quali siamo soliti muoverci, linee in cui conosciamo tutto ciò che vi è da una parte e che temiamo di superare per sentirci poi giudicati. Ma quando gettiamo uno sguardo oltre la linea e vediamo un mondo per noi nuovo e affascinante, rappresentato nel dipinto metaforicamente dal mare, infinito sconosciuto e ammaliante con il suo mistero, siamo in grado di resistere? Restiamo fermi senza farci travolgere dalla curiosità? La risposta a questa domanda dipende da persona a persona. Alcuni di noi sì, sono in grado di non farsi coinvolgere, accettando i limiti e mantenendo la propria tranquillità interiore. Pur riconoscendo l'attrattiva del mondo che vedono al di là, scelgono consapevolmente di non osare per il desiderio di evitare conseguenze negative e mantenere l'equilibrio nella propria vita. Altri invece non riescono a resistere alla tentazione e sono spinti dalla curiosità di esplorare ciò che è proibito, che è stato velato per essere nascosto. Questo bisogno è alimentato dal desiderio di scoperta, di avventura e di espressione personale. Queste persone si sentono intrappolate e limitate dai confini imposti e desiderano andare oltre per soddisfare la loro necessità di conoscenza. Anche se questo può comportare conseguenze negative. Può portare a scoperte significative, crescita personale, realizzazione dei propri sogni, ma comporta rischi, disapprovazione sociale e altri problemi. La scelta di resistere o di lasciarsi andare oltre dipende quindi da noi come individui e dalle nostre valutazioni personali. L’importante è riuscire a trovare un nostro equilibrio tra l'aspirazione a realizzare i nostri obiettivi e la considerazione delle conseguenze che possono derivarne.
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Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2013 Dimensione : 40 x 50 cm Descrizione: Fortuna /for-tù-na/ sostantivo femminile. Presunta causa degli eventi e delle circostanze non spiegabili razionalmente, immaginata come una dea bendata che distribuisce in maniera indiscriminata il bene o il male. Ma cos’è la fortuna? È il risultato del saper agire opportunatamente. Quando siamo passivi, non ci assumiamo responsabilità delle nostre azioni e diventiamo vittime della sfortuna, mentre se ci prendiamo carico della nostra vita e riconosciamo il nostro ruolo attivo nel creare situazioni, sapremo apportare cambiamenti e le cose andranno meglio. Sapere che la sfiga non esiste è scelta dell’ottimista e, vivere con un atteggiamento consapevole di questo, aiuta a vedere le cose con una giusta prospettiva. In definitiva la fortuna non è un atteggiamento casuale, ma un’opzione di vita. Uno dei simboli della fortuna molto conosciuto è il quadrifoglio che nel dipindo viene interpretato dal corpo della modella.
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Tecnica: Acrilico su tela, cotone lavorato Anno: 2012 Dimensione : 50 x 35 cm Descrizione: Attraversiamo tutti dei periodi di buio assoluto, dove il ritorno alla normalità sembra irraggiungibile e la paura di perdere tutto ciò che abbiamo, condiziona irrimediabilmente la qualità della nostra vita. Sono gli incubi dell’esistenza che tormentano il corpo. A volte passano, se si ha fortuna, e riprendersi la vita in mano è un’esperienza che non ha prezzo. È qui che ci facciamo le promesse, è in quel momento che costruiamo i castelli del cambiamento perché, lo abbiamo capito, non ne vale la pena. La vita è un albero su cui dobbiamo raccogliere solo i frutti migliori. Ho voluto rappresentare quel momento in cui ci ritroviamo con tutto il bello nuovamente tra le nostre mani. È qui che abbiamo bisogno della massima serenità per riabituarci alla vita, è qui che scopriamo che si può riposare, anche dopo una notte attraversata da brutti sogni. Una figura dorme, finalmente tranquilla, dietro ad una tenda che noi, anche se tentati, non scopriamo, per non disturbare la sua anelata felicità.
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Tecnica: Acrilici Anno: 2024 Dimensione : 80 x 100 cm Descrizione: L'opera é un negativo dipinto interattivo in acrilico. Attraverso la mia app, Giovanna Papa, scaricabile gratuitamente su smartphone o tablet , il quadro sará visibile in versione positiva. Richiama la prima opera allegata nell'analisi di bellezza vissuta come premio o castigo.
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Tecnica: Acrilici Anno: 2024 Dimensione : 40 x 50 cm Descrizione: L'opera é un negativo dipinto interattivo in acrilico. Attraverso la mia app, Giovanna Papa, scaricabile gratuitamente su smartphone o tablet , il quadro sará visibile in versione positiva. Quest'opera richiama la nuditá della bellezza femminile delle statue classiche, messe in scena davanti ai graffitti stradali. I colori pastello del negativo svelano colori vigorosi sotto il convertitore dell'app.
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Tecnica: Acrilici Anno: 2024 Dimensione : 50 x 60 cm Descrizione: L'opera é un negativo dipinto interattivo in acrilico. Attraverso la mia app, Giovanna Papa, scaricabile gratuitamente su smartphone o tablet , il quadro sará visibile in versione positiva. Il titolo Chained, richiama la condizione di schiavitú alla bellezza fisica. Potrebbe sembrare una connotazione negativa, ma l'interpretazione é libera in quanto la bellezza, fisica , artistica o architettonica, qualunque essa sia, rallegra l'anima di colui che la osserva. La domanda é: La bellezza viene vissuta sempre in maniera positiva? Resta a voi la risposta.
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Tecnica: Fotografia digitale Anno: 2021 Dimensione : 75cm x 60cm Descrizione: L'opera vuole mettere al centro un corpo che si erge quasi statuario all'interno di un ambiente barocco, che per quanto si allontani dallo stesso, lo accoglie con naturalezza e semplicità.
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Tecnica: Fotografia digitale Anno: 2021 Dimensione : 75cm x 60cm Descrizione: L'opera prova a raccontare il vissuto della modella, di un corpo che non sentiva suo e dei cambiamenti corporei che ha vissuto. Concentrandosi sullo sviluppo muscolare l'artista ha cercato di raccontare il percorso (ancora in divenire) che ha portato la protagonista a riuscire a sentire veramente suo il proprio corpo.
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Federico Fiorenzani Tecnica: Stampa digitale di Fotografia analogica Anno: 2024 Dimensione : 21×29,7 cm Descrizione: La fotografia in questione rappresenta il mio percorso piu sperimentale, fa parte di una serie a cui sto ancora lavorando, in cui mi prefiggo di esplorare e raccontare il corpo con un punto di vista piu astratto e surreale, non tanto negli elementi presenti nella foto, quanto nella percezione generale dell'immagine.
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Federico Fiorenzani Tecnica: Stampa digitale di Fotografia analogica Anno: 2024 Dimensione : 30×40 cm Descrizione: Questa fotografia rappresenta il mio lato ritrattistico, un nudo sensibile e delicato che cerca di rappresentare e raccontare il soggetto e la sua personalità. NOTA sulla stampa: la fotografia mantiene il frame nero intorno perché è una fotografia analogica e nonostante la stampa digitale mi piace mantenere ed includere parte del negativo nel contorno
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Sydney Bohanan Tecnica: È stata utilizzata un tipo di grafite massiccia assieme alle dita Anno: 2023 Dimensione : 33×48cm Descrizione: ‘They like to be told what to do’ è un opera che ritrae la nudità del movimento che trabocca; quale è presente nel desiderio, nell’amore, nel momento, nella fede, nell’ intrigo, nella subordinazione, nel dolore, nella forza, nell’affidamento, nel paradosso e nell’ esistenza in sé.
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Valeria BelloroTecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. Un manifesto di unione tra elementi surreali e reali, tra città, natura e fantasia. Elementi diversi che convivono insieme in maniera armonica