Artàporter
  • Visione

    2.480,00 

    Antonio Palmisani

    Tecnica: Mista Anno: ND
  • Ultimo respiro

    2.480,00 

    Antonio Palmisani

    Tecnica: Mista Anno: ND
  • Mondo

    2.710,00 

    Antonio Palmisani

    Tecnica: Mista Anno: ND
  • Siringa part.

    400,00 
    Marco Goi Tecnica: Olio su tela, pigmenti e caffè Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 100 × 70 cm
    Descrizione: Opera che compone un unicum di nove tele: “Le Ninfe di Pan”.
  • Marsia2

    800,00 
    Marco Goi Tecnica: Olio su tela, pigmenti e caffè Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 100 × 100 cm
    Descrizione: "Perché mi scortichi?” chiese; “Ahimè! mi pento!” gridava “un auto non vale tanto!” Ma mentre egli disperava gli fu strappata la pelle dalle membra. Nient’altro era che una ferita; ovunque promana il sangue, si scoprono i muscoli liberi e, rilasciate, senza pelle, pulsano le vene; potresti contare le viscere zampillanti e le bre sanguigne.» Ovidio – Le Metamorfosi
  • Selene2

    1.845,00 
    Marco Goi Tecnica: Olio su tela, pigmenti e caffè Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 100 × 100 cm
    Descrizione: "Allora come adesso, Selene balla per Endimione, che la guarda con gli stessi occhi meravigliati della prima volta che si sono incontrati."
    Ovidio – Le Metamorfosi
  • Sold Out

    Giacinto

    800,00 
    Marco Goi Tecnica: Olio su tela e tecnica mista Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 100 × 100 cm
    Descrizione: "Ti celebreranno i miei canti al suono della lira e in te, rinato ore, porterai scolpiti i miei lamenti.
    Verrà poi un giorno che anche un eroe senz'altri pari a te si unirà in questo ore, mostrando sui petali il suo nome."
    Ovidio – Le Metamorfosi
  • Signore

    162,00 
    Sauar Anno: 2023 Dimensione: 100 x 70 cm Tecnica: Fotografia digitale
  • SuperStore

    203,00 
    Sauar Anno: 2021 Dimensione: 100 x 70 cm Tecnica: Fotografia digitale Descrizione: Il progetto intitolato “Quello che non vedi, non ordinario” racconta la storia della Città di Torino, la mia città, osservata attraverso gli occhi dei passanti. Le fotografie sono state realizzate utilizzando la tecnica della lunga esposizione, mescolando la storia della città alla mia esperienza di vita. Dopo cinque anni passati a lottare contro un morbo infatti, la mia intenzione è quella di rappresentare la sensazione di un ragazzo che, in mezzo a una città, è sembrato a tratti invisibile, ma allo stesso tempo coinvolto nella frenesia quotidiana.
  • Murazzi

    203,00 
    Sauar Anno: 2023 Dimensione: 100 x 70 cm Tecnica: Fotografia digitale Descrizione: Il progetto intitolato “Quello che non vedi, non ordinario” racconta la storia della Città di Torino, la mia città, osservata attraverso gli occhi dei passanti. Le fotografie sono state realizzate utilizzando la tecnica della lunga esposizione, mescolando la storia della città alla mia esperienza di vita. Dopo cinque anni passati a lottare contro un morbo infatti, la mia intenzione è quella di rappresentare la sensazione di un ragazzo che, in mezzo a una città, è sembrato a tratti invisibile, ma allo stesso tempo coinvolto nella frenesia quotidiana.
  • Tramonto

    163,00 
    Sauar Anno: 2023 Dimensione: 100 x 70 cm Tecnica: Fotografia digitale
  • Primavera

    135,00 
    Sauar Anno: 2023 Dimensione: 100 x 50 cm Tecnica: Fotografia digitale
  • Superga

    203,00 
    Sauar Anno: 2021 Dimensione: 120 x 70 cm Tecnica: Fotografia digitale Descrizione: Il progetto intitolato “Quello che non vedi, non ordinario” racconta la storia della Città di Torino, la mia città, osservata attraverso gli occhi dei passanti. Le fotografie sono state realizzate utilizzando la tecnica della lunga esposizione, mescolando la storia della città alla mia esperienza di vita. Dopo cinque anni passati a lottare contro un morbo infatti, la mia intenzione è quella di rappresentare la sensazione di un ragazzo che, in mezzo a una città, è sembrato a tratti invisibile, ma allo stesso tempo coinvolto nella frenesia quotidiana. In una seconda fase del progetto, il lavoro si è concentrato su sfocature e su diversi piani prospettici che interagiscono tra loro: i colori sono differenti, completamente stravolti tra tonalità fluo e pop, surreali. La presenza è ben visibile anche se non immediatamente evidente in quanto sono le linee architettoniche lo sfondo “naturale”, il punto di fuga dell’immagine ripresa dall’obbiettivo. Il messaggio che voglio trasmettere è duplice: la solitudine e l’assenza sono sfuggenti tanto quanto la presenza; non sempre lo standard è bello.
  • Luca Pontrandolfo Anno: 2023 Dimensione: 50cm.x50cm. Tecnica: Digitale Descrizione: L'ambiente in cui viviamo e' importante.
  • Luca Pontrandolfo Anno: 2023 Dimensione: 60cm.x40cm. Tecnica: Digitale, Foto Descrizione: Scatto singolo. Visioni, occhio e mente
  • Luca Pontrandolfo

    Anno: 2023 Dimensione: 60cm.x40cm. Tecnica: Digitale, Foto Descrizione: Scatto singolo. Visioni, occhio e mente
  • Pensiero libero

    160,00 
    Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 30 x 40 cm   Al centro dell’opera “Pensiero libero” c’è una figura seduta su una sedia di legno la cui testa è stata sostituita da una delicata gabbia per uccellini. Questa gabbia rappresenta la prigionia dei pensieri e delle idee preconcette. Tuttavia, una sorprendente trasformazione sta avvenendo: la porta della gabbia è chiusa, ma un uccellino colorato è posato sulla spalla del protagonista, in procinto di prendere il volo.   l'artista ci invita a riflettere sulla nostra capacità di emanciparci dalle limitazioni autoimposte, a esplorare nuovi orizzonti di pensiero e ad abbracciare la libertà di espressione e la critica costruttiva. È un'opera che celebra la forza della mente umana nell'abbattere le barriere mentali e nella ricerca incessante della conoscenza e della libertà interiore.  
  • Azzardo

    1.305,00 
    Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 120 x 70 cm Nel quadro, intitolato "Azzardo”, emerge una figura umana dalla testa di dado, che siede in modo pensieroso su una vibrante poltrona color arancione. La figura è avvolta in un alone di mistero, con un'espressione indecifrabile. Davanti a questa figura enigmatica, si estende una tavola da scacchi, ne vediamo una piccola porzione. In primo piano, sulla scacchiera, spicca una sola ed unica pedina, che sembra indecisa e vulnerabile in mezzo a un gioco imprevedibile.   Alle spalle del protagonista, il mondo si svela in uno scenario surreale e geometrico, richiamando le opere di Giorgio de Chirico. Archi misteriosi si ergono all'orizzonte, mentre le nuvole grigie all’orizzonte trasferiscono un’atmosfera indecisa, premonitrice.   Il messaggio chiave dell'artista emerge chiaramente: la rassicurante randomicità delle nostre scelte. Qui, l’uomo che ha per testa un dado cerca di giocare a scacchi, un gioco noto per richiedere strategia e pensiero critico. Tuttavia, il dado non può fare affidamento solo sulla logica, ma deve anche fare affidamento alla casualità dei suoi movimenti. Sceglie una mossa, si tuffa nell'oblio e affronta il destino con un senso di incertezza e avventura.   "Azzardo" è un'opera d'arte che invita gli spettatori a riflettere sulla natura aleatoria delle nostre vite e delle nostre scelte, sfidando il concetto di controllo e portando alla luce la bellezza dell'incertezza che caratterizza il nostro cammino attraverso il mondo. Importante notare il periodo di realizzazione dell’opera, in piena pandemia Covid. Le incertezze di un mondo reale si sono riflesse nell’opera.
  • Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 50 x 70 cm   Il dipinto intitolato "La Custode della Terra" cattura lo spettatore con la sua immagine suggestiva e simbolica. Al centro della tela, una figura femminile è seduta su una duna desertica. La donna è avvolta in una vestaglia semplice, un indumento casalingo, che contrasta con l’ambiente circostante.   Il suo volto, o meglio, ciò che dovrebbe essere il suo volto, è una trasformazione surreale della realtà. Al posto della testa umana, spunta il tronco di un albero, un possente e antico albero che si erge verso il cielo. I rami si estendono fino all'estremità superiore del quadro, come se cercassero di sfondare i confini della tela stessa, come se l'essenza della donna fosse intrappolata in un mondo fisico limitato.   In questo quadro, la donna rappresenta una sorta di divinità terrena, la custode di un mondo in cui la natura e l'umanità si fondono in un'unica entità. La vestaglia indica la sua intima relazione con la terra, mentre il tronco dell'albero suggerisce un desiderio di andare via, un desiderio di uscita. È un'immagine che ci ricorda la nostra responsabilità di preservare e proteggere il nostro mondo, poiché la terra è la nostra casa e il luogo in cui dobbiamo restare.  
  • Uno Fico

    500,00 
    Yyurize Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 50 x 70 cm   Nel quadro, il protagonista è una figura maschile elegantemente vestita, ma la sua testa è una struttura composta interamente da pale di fico d'India. Questa testa è coronata da veri frutti di fico, creando un contrasto sorprendente tra l'elemento umano e la natura.   La figura sembra accasciarsi sul pavimento, in parte legata al terreno, come se fosse una parte essenziale del paesaggio desertico della Calabria, terra natale dell’artista. Lo sfondo del quadro rappresenta un territorio arido e desolato, con colori caldi e sabbiosi che richiamano le tonalità tipiche di quella regione. Il cielo è dipinto con un azzurro brillante, simile all'acqua, creando un forte contrasto con la terra secca e arida sottostante.   Questo quadro evoca una sensazione di connessione profonda tra l'uomo e la terra, un'armonia tra l'elemento umano e la natura circostante. L'uso di colori vivaci e accesi sottolinea l'energia e la vitalità di questo territorio, mentre la testa di fichi d'India rappresenta la natura come parte integrante dell'identità umana. È un'opera d'arte che invita a riflettere sulla relazione tra l'uomo e l'ambiente circostante, sulla sua origine e la sua appartenenza alla terra.  
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