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Francesca Calzolari Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione: diametro 40 cm Descrizione: La serie Atemporale è composta da quadri di forme differenti. Il quadro principale, che dà il nome alla serie, è l’unico rettangolare e di grosse dimensioni. Intorno a lui ruotano piccole tele tonde, dai colori sgargianti. Il tempo è fermo, sospeso, atemporale. I pochi elementi presenti sono silenziosi e riflessivi, un’unione di forme sinuose, naturali e trasparenti. Un gioco di luce e di profondità. L’ essenzialità è alla base dei quadri, pochi elementi, statuari, ma allo stesso tempo magnetici. Queste immagini evocano ed indirizzano ad un lavoro introspettivo, ad una ricerca differente. All’ idea che ci sia qualcosa oltre l’immagine, oltre la luce. Il vaso ha le forme di una donna, morbida e feconda che si relaziona con lo spazio come una protagonista. Senza volto, ma comunque imponente, crea un contrasto con la leggerezza del calice. Il gioco dei materiali è un parallelismo tra corpo e anima.
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Patrizia Piantieri Tecnica: OLIO SU TELA Anno: 2024 Dimensione: CM 80X30 Descrizione: ACQUISTABILE ANCHE SU STAMPASU TELA. 209 EURO
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Patrizia Piantieri Tecnica: Olio su tela Anno: 2019 Dimensione: Tela rotonda diametro cm 50 – non vendibile senza cornice Dimensione con cornice: cornice fuxia cm 70 x cm 70
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Margherita Riccardi Anno: 2020 Dimensione: 31 cm x 22 cm Dimensione con cornice: 32 cm x 23 cm Descrizione: L’ingresso alla facoltà di architettura è un progetto postumo di Carlo Scarpa. La visione di quest’architettura astratta, ideale, e dell’albero isolato costretto in un insieme di elementi lineari creati dall’uomo, suggerisce una dialettica impossibile. Non vuole essere una critica alla genialità dell’architetto, ma il sorgere di una domanda: quanto e come l’operare umano modifica ciò che è naturale? Il disegno nella sua essenzialità può evidenziare la contrapposizione tra creazione divina e creazione umana. Oppure il contrasto tra l’irregolarità naturale dell’albero e il segno razionale della mente umana. Altro elemento è l’apertura quadrata dell’ingresso che non mostra nulla se non il vuoto.
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Margherita Riccardi Anno: 2020 Dimensione: 31 cm x 22 cm Dimensione con cornice: 32 cm x 23 cm Descrizione: In un contesto montano, una casa è in stato di abbandono e la Natura si riappropria dei propri spazi.
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Margherita Riccardi Anno: 2020 Dimensione: 31 cm x 22 cm Dimensione con cornice: 32 cm x 23 cm Descrizione: Talvolta passeggiando nel bosco, che per me rappresenta un luogo magico, mi capita di scorgere figure. Gli alberi assumono sembianze umane, come in questa immagine dove ho visto una donna e un uomo.
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Luigi Notarnicola Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione: 100cm x 100cm Dimensione con cornice: 105cm x 105cm Descrizione: Attesa Nell'apparente sospensione del tempo si sedimenta la riflessione che fa germogliare le idee. I nostri errori suggeriscono che non abbiamo atteso abbastanza. Oziate di più. – Quest'opera, parte di una ricerca sviluppata in altri acrilici "Reminiscenze", affronta il tema dei ricordi di infanzia, il ruolo giocato dai momenti cardine antecedenti alla formazione dell'individuo. La memoria è una struttura invisibile e impermeabile, poco accessibile senza gli strumenti dell'immaginazione utili all'interpretazione di determinati accadimenti, delle sensazioni e delle emozioni legate alla reminiscenza. Il ruolo del ricordo nel presente è costantemente influenzato dall'emotività dell'interpretazione dell'uomo del presente. Non sempre siamo in grado di evocare le immagini oggettive, ma è più facile seguire le tracce che possono condurci nel luogo in cui noi, in questo presente, vogliamo arrivare.
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Luigi Notarnicola Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione: 100cm x 100cm Dimensione con cornice: 105cm x105cm Prezzo: 4000 Il desiderio di cadere è risolutivo. Cadere, nel mio immaginario, equivale a liberarsi del proprio peso e, in questo senso, a rinascere.
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Benedetta Scardina Tecnica: Olio e acrilico su tela Anno: 2024 Dimensione: 40cm x 30cm Dimensione con cornice: 53cm x 42cm Descrizione: La serie "Herbarium Impossibile" presenta una raccolta di piante immaginarie, inesistenti nel mondo reale. Nella nostra cultura, l'atto di donare un fiore è un gesto simbolico per comunicare sentimenti; questi fiori impossibili sono ideati per rappresentare quell'universo di emozioni complesse e indistinte che si annidano nel profondo della nostra psiche. Attraverso l'uso di un linguaggio visivo figurativo, vi è il desiderio di evocare sentimenti inafferrabili e indefiniti, rendendo visibili le sfumature emotive che sfuggono alla descrizione verbale e alla rappresentazione concreta, offrendo una riflessione su come l'arte può rendere tangibile l'invisibile e dare forma all'ineffabile.
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Benedetta Scardina Tecnica: Olio e acrilico su tela apposti su tavola in legno Anno: 2024 Dimensione: 70cm x100 cm Dimensione con cornice: 74cm x 104cm Descrizione: La presente opera è composta da quindici tele di piccolo formato, ciascuna raffigurante un cielo diverso. Nell'angolo inferiore destro di alcune tele si possono leggere parole che, combinate, formano una breve lettera indirizzata allo spettatore. Il formato ridotto di queste tele evoca l'intimità della confessione, rivelando al contempo i sentimenti nascosti dietro queste scene di serenità. La scelta del piccolo formato, tipica della tradizione del taccuino visivo e del dipinto en plein air, sottolinea l'importanza dell'osservazione contemplativa e personale. Questo lavoro invita lo spettatore a un'esperienza riflessiva, dove il frammento visivo diventa lo strumento per una confidenza.
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Totò Tecnica: acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione: 50 x 70 x2 cm Descrizione:Una sera passeggiavo per un sentiero,
da una parte stava la città e sotto di me il fiordo
-il sole stava tramontando-
le nuvole erano tinte di un rosso sangue.
Sentii un urlo attraversare la natura:
mi sembrò quasi di udirlo.
Dipinsi le nuvole come sangue vero.
I colori stavano urlando. "
Queste furono le emozioni che provó Edvard Munch mentre dava vita a una delle opere più famose al mondo.
Nella mia riproduzione dell’urlo ho pensato di aggiungere uno specchio al posto del volto così che ogni persona che lo ammira da vicino possa sentirsi “dentro l’urlo” e provare le proprie emozioni!