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Tecnica: Tecnica mista acrilico e smalto Anno: ND Dimensione: 50 x 70 cm
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Tecnica: Tecnica mista acrilico e smalto Anno: ND Dimensione: 60 x 90 cm
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Tecnica: Tecnica Mista, e gesso Anno: ND Dimensione: 60 x 80 cm
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Tecnica: Tecnica Mista, e smalto su tela Anno: ND Dimensione: 50 x 100
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Tecnica: Tecnica Mista, e smalto su tela Anno: ND Dimensione: 70 x 100
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Tecnica: Tecnica Mista, e smalto su tela Anno: ND Dimensione: 40 x 120 cm
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Tecnica: Tecnica Mista, e smalto su tela Anno: ND Dimensione: 40 x 120 cm
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Anno: // Tecnica: Tecnica Mista, e smalto su tela Dimensione: 50 x 70 cm
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Anno: // Tecnica: Tecnica Mista, acrilico, smalto e gesso Dimensione: 60 x 80 cm
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Tecnica: Tecnica mista acrilico e smalti Anno: 2024 Dimensione: 75 x 125
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Anno: 2024 Tecnica: acrilico su tela Dimensione: 50x70 Descrizione: il fiore sta sfiorendo e chinando il gambo, allegoria con il passaggio dall' età adulta alla vecchiaia
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Anno: 2024 Tecnica: acrilico su tela Dimensione: // Descrizione: paesaggio urbano serale con un venditore di palloncini solitario, non ci sono bambini, mentre le luci accese delle case denotano una vita coatta
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Anno:2024 Tecnica: Mista Dimensione: 50*70 Descrizione: Questa opera materica su tela, realizzata con tecniche mixed media su formato 50x70 cm, affronta con delicatezza e profondità il tema dell’autosabotaggio nelle relazioni umane. La composizione è suddivisa cromaticamente in due metà distinte: un blu intenso e un rosso vibrante, separati da un elemento materico bianco, che rappresenta una barriera simbolica di emozioni non affrontate e paure radicate. Il blu, con il suo richiamo al mare, evoca la distanza e la profondità emotiva. È il colore del rifugio e della calma apparente, ma anche della solitudine e delle barriere autoimposte. Il rosso, invece, parla di passione, di energia vitale, ma anche di conflitto e di paura di essere vulnerabili. La dicotomia cromatica suggerisce lo scontro tra il desiderio di connessione e l’istinto di protezione che spesso ci porta a erigere ostacoli. La scritta spezzata “IO TE” da una parte e “MA” dall’altra simboleggia il dialogo interrotto tra le persone coinvolte. Il “MA” diventa il simbolo di tutte le scuse, delle giustificazioni che creiamo per non affrontare i nostri timori più profondi, trasformando le relazioni in occasioni perse o in fratture emotive. L’elemento bianco materico al centro, con la sua consistenza forte e quasi irregolare, rappresenta l'accumulo di insicurezze e paure che si frappongono tra noi e l’altro. Queste barriere sono spesso invisibili a occhio nudo, ma la loro presenza è tangibile e inesorabile. In sintesi, l’opera riflette sulla fragilità dei legami e su come spesso siamo noi stessi a ostacolare la possibilità di costruire relazioni autentiche. È un invito a guardare oltre i nostri “MA” e ad affrontare le paure che ci separano, come un mare che divide, ma che potrebbe anche unire.
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Anno:2024 Tecnica: Acrilico|Olio|Gesso Dimensione: 41*31 cm Descrizione: L’opera “IL PO” rappresenta simbolicamente il fiume Po, il più lungo e importante d’Italia, trasformandolo in una metafora della condizione attuale delle risorse idriche nel nostro ecosistema. Il Po, con il suo valore storico e geografico, è un testimone dell’impatto che inquinamento, siccità e sfruttamento delle risorse idriche stanno avendo sul nostro ambiente. Le lettere in rilievo che compongono la scritta “IL PO” richiamano la presenza fisica e visiva del fiume, sottolineandone l’importanza e il legame profondo con il territorio italiano. I materiali materici e i colori contrastanti utilizzati nell'opera rappresentano la complessità e fragilità dell’ecosistema fluviale, oggi minacciato dalle attività umane e dai cambiamenti climatici.