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Gioia Blu Tecnica: Digitale, Bianco e nero, Foto Anno: 2023 Descrizione: Un frammento di lago Albano catturato nella parte distinguibile della costa. L’acqua ha portato con sé schiuma e piccoli detriti che richiamano quelli depositati sulla sabbia bruna. Una sottile ma variegata striscia divide e unisce al contempo i due elementi.
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La principessa sul bidet Tecnica: Acrilico|Vernice|Resina Anno: 2021 Dimensione: 40X49X65 cmDescrizione: Si tratta di un bidet concettuale realizzato con tecnica mista (plastica, argilla, vernice, resina, chiodi, bulloni), il cui totolo é un gioco di parole Bi DEUS ex machina. L'oggetto, snaturato dal suo significato originale (di sanitario) diviene supporto e puo anche trasformarsi in un altro oggetto (in questo caso un tavolino design)
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Anna Licata Tecnica : Gesso e pasta strutturale su tela, roccia vulcanica frammentata, inchiostro rosso, polvere oro, foglia oro. Dimensione: 70 cm x 41 cm Anno: 2025 Descrizione: Il vulcano come metafora dell’animo umano, allo stesso tempo duro e tagliente come la roccia ignea e morbido e caldo come la lava.
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Anna Licata Tecnica : Vernice|Gesso Dimensione: 40 cm x 41 cm Anno: 2025 Descrizione: Morbido acciaio o tenace drappeggio. Soffice durezza o dura morbidezza. All’apparenza un ossimoro, in realtà la forza dell’animo umano, ove caratteristiche contrastanti convivono in prezioso equilibrio. Un morbido drappeggio di acciaio, segnato e trasformato dal tempo, e ancora in divenire.
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Anna Licata Tecnica : Gesso su tela, cenere di legno di abete, specchio, foglia oro. Dimensione: 31 cm x 41 cm Anno: 2025 Descrizione: Dallo scostarsi delle ceneri riemerge, nella sua bellezza interiore, l’animo umano, splendente e luminoso, fiero e arricchito dalle cicatrici del tempo.
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Nunzia Capobianco
Tecnica: Fotografia
Anno: 2024 Dimensione: 30×40 cm Descrizione: La donna è nuda, immersa nella penombra, con le mani adagiate in un gesto che suggerisce una tensione intima. Il suo volto è nascosto, amplificando il senso di estraniamento. Nella sua mano, un calice di vino, simbolo di piacere e fimero e dissolutezza, evoca il tema della perdizione dell’anima. L'immagine rappresenta un'introspezione sull'autoconsumo, sull'abbandono ai vizi come rifugio dall'assenza di connessione, una riflessione visiva sul confine tra piacere e sofferenza, tra desiderio e solitudine. -
La principessa sul bidet Tecnica: Mista Anno: 2023 Dimensione: 40X49X65 cmDescrizione: Si tratta di un bidet realizzato con tecnica mista (plastica, vernice, resina, sapone home made) che funge da supporto per veicolare un messaggio di pace (all'interno del bidet ci sono dei saponi a forma di pistola). I colori del bidet e dei saponi sono quelli della pace.
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La principessa sul bidet Tecnica: Mista Anno: 2024 Dimensione: 40 x 49 x 65 cmDescrizione: Si tratta di un bidet usato come supporto per veicolare un messaggio ironico a sfondo sessuale. Il gioco di parole gioca sull'assonanza Gode (in francese, sexual toy) e God (Dio). Questo oggetto puo essere utilizzato come tavolino da aperitivo.
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Lu.cartz Tecnica : Acrilico, Fotografia digitale Dimensione: 73 x 29 cm Anno: 2024Descrizione : Il titolo del progetto riprende una parte del testo: "Sopra quelle parole del cantico: dilectus meus mihi" di Santa Teresa d'Avila. Sono nata in Colombia, il paese del Sacro Cuore di Gesù, e sono cresciuta in una famiglia conservatrice e religiosa. A 15 anni, grazie a una lezione di arte alle medie, mi sono imbattuta nell'arte erotica di Klimt e Schiele. Questa scoperta ha suscitato in me una contrapposizione tra la curiosità e l'ammirazione per l'arte erotica e l'educazione religiosa ricevuta, dando inizio alla mia ricerca artistica. Attraverso la scultura di Bernini dell'estasi di Santa Teresa e i testi di Santa Teresa d'Avila, ho iniziato a pensare che forse erotismo e spiritualità non fossero antagonisti, ma che l'uno potesse esistere nell'altro, come una sorta di Yin e Yang. Questa ricerca continua con il presente progetto, attraverso una serie di autoscatti del mio corpo. Utilizzando prima un acrilico di colore rosso (che rappresenta amore, passione, sofferenza, dolore e sangue) e poi delle foglie d'oro, sovrappongo il rullino e catturo i movimenti del mio corpo, con l'auto scatto e delle mani in una sorta di rituale e immedesimazione del testo. Voglio esprimere il momento esatto in cui la freccia attraversa il cuore di Santa Teresa d'Avila, portandola all'estasi.
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Lab Ruz Tecnica: Collage e pittura acrilica. Anno: 2025 Dimensione: 41.7 x 29.5 cm Descrizione: Una pianta di monstera ha due germogli: una lince – emblema dell’acutezza dell’occhio intellettuale – e una giraffa – mammifero dal collo più lungo e dal cuore più grande di tutti. A questa elevatezza emotiva e lincea si contrappongono una figura umana a metà e a gattoni – forse impegnata in un processo di seduzione o forse alla ricerca di un oggetto smarrito. Quasi sospesa su un cumulo di teschi – l’io fisico ridotto all’osso.
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La principessa sul bidet Tecnica: Mista Anno: 2023 Dimensione: 40X49X65 cmDescrizione:Il bidet , realizzato in plastica, vernice, resina é riempito di ricordi d'infanzia. E' un'allusione alla memoria e al gioco e all'importanza di custodire quel fanciullino che é in noi. --
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Lab Ruz Tecnica: Collage e pittura acrilica. Anno: 2025 Dimensione: 39.5 x 29.6 cm Descrizione: Dalla spina dorsale di una figura inginocchiata e di schiena fuoriesce un bisonte che sfida con lo sguardo l’osservatore, forse attendendo la sua reazione di fronte al gruppo di voyeur che vorrebbero far luce sul fondoschiena dell’umana. I cui glutei sono custoditi da un ghepardo vigile e in agguato.
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Marisa Casaburi Tecnica: Assemblage Anno: 2019 Dimensione: 23cm x 23cm Descrizione: MIO CARO AMICO… Da una frase tratta dal libro surrealista "I Campi Magnetici" di André Aragon e Philippe Soupault: "…mio caro amico perché non vuoi più parlare dei tuoi ricordi stagni?" Fa parte di una serie di Assemblage dedicata alle citazioni letterarie realizzata con carte, texture, illustrazioni personali e oggetti della memoria.
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Lab Ruz Tecnica: Collage e pittura acrilica. Anno: 2025 Dimensione: 41.7 x 29.5 cm Descrizione: Da un giglio rosa simbolo di vanità, e una foglia di monstera, rappresentazione di percorsi di crescita e sviluppo, emerge una figura femminile sullo sfondo di un’aurora boreale, mentre un ballerino viene attratto da una medusa-ufo. Entrambi gli esseri sono svestiti e proiettati verso l’alto, alla ricerca di un sè potenziato.
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La principessa sul bidet Tecnica: Mista Anno: ND Dimensione: 80 x 42 x 30 cmDescrizione: Questa scultura rappresenta i rischi dell'amore, che puo anche ferire "mortalemente". L'immagine é quella della slot machine dell' amore. Qui, Giulietta ha vinto (i tre cuori sul ventre simboleggiano la vittoria) , ma ha perso la testa.. Quando l'amore diventa tragedia e passione
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Gioia Blu Tecnica: Collage su carta Anno: 2025 Dimensione: 15×10 cm Descrizione: La Venere restaurata di Man Ray, immersa in uno sfondo senza limiti di tempo e di spazio, viene dotata di ali dorate. In questo modo, l'apparente fissità della figura va in contrasto con un profondo senso di dinamismo. Tuttavia anche le ali, benchè preziose, sono imperfette come il busto della Venere: si attiva così un contrasto di mutevoli sensazioni.
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Tecnica: Fotografia Anno: 2022 Dimensione: 50 x 70 cm Descrizione: Una visione della nascita di Venere botticelliana in chiave contemporanea.