Artàporter
  • Benedetta Scardina   Tecnica: Olio e acrilico su tela Anno: 2024 Dimensione: 40cm x 30cm Dimensione con cornice: 53cm x 42cm Descrizione: La serie "Herbarium Impossibile" presenta una raccolta di piante immaginarie, inesistenti nel mondo reale. Nella nostra cultura, l'atto di donare un fiore è un gesto simbolico per comunicare sentimenti; questi fiori impossibili sono ideati per rappresentare quell'universo di emozioni complesse e indistinte che si annidano nel profondo della nostra psiche. Attraverso l'uso di un linguaggio visivo figurativo, vi è il desiderio di evocare sentimenti inafferrabili e indefiniti, rendendo visibili le sfumature emotive che sfuggono alla descrizione verbale e alla rappresentazione concreta, offrendo una riflessione su come l'arte può rendere tangibile l'invisibile e dare forma all'ineffabile.
  • Benedetta Scardina   Tecnica: Olio e acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione: 65cm x 90cm Descrizione: Questo soggetto esplora un'indagine interiore della psiche. Su una massa astratta e organica si aprono tre finestre, ciascuna invasa da edera. Questa metafora evoca i primi tentativi incerti di introspezione, paragonabili all'ingresso in una fitta selva – il subconscio – rigoglioso, vasto e complesso da esplorare. Questo paesaggio mentale, evocativo delle atmosfere oniriche del surrealismo, offre tuttavia l'opportunità di raggiungere una nuova comprensione di sé stessi. Le finestre, simboli ricorrenti nell'arte come varchi tra realtà e immaginazione, suggeriscono il processo di indagine interiore.
  • Questo cielo

    520,00 
    Benedetta Scardina   Tecnica: Olio e acrilico su tela apposti su tavola in legno Anno: 2024 Dimensione: 70cm x100 cm Dimensione con cornice: 74cm x 104cm Descrizione: La presente opera è composta da quindici tele di piccolo formato, ciascuna raffigurante un cielo diverso. Nell'angolo inferiore destro di alcune tele si possono leggere parole che, combinate, formano una breve lettera indirizzata allo spettatore. Il formato ridotto di queste tele evoca l'intimità della confessione, rivelando al contempo i sentimenti nascosti dietro queste scene di serenità. La scelta del piccolo formato, tipica della tradizione del taccuino visivo e del dipinto en plein air, sottolinea l'importanza dell'osservazione contemplativa e personale. Questo lavoro invita lo spettatore a un'esperienza riflessiva, dove il frammento visivo diventa lo strumento per una confidenza.    
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