Artàporter
  • Simone Martinotta Tecnica: Digitale Anno: 2023-24 Concept In un Universo sempre più digitale, all'interno del quale le singole identità si presentano come non facilmente distinguibili, che ruolo assume il singolo inteso nella sua fittizia unicità?
    E' così che il lavoro tenta di indagare il tema della spersonalizzazione della persona all’interno del Mondo virtuale, mediante una componente grafica particellare che si va lentamente a sfaldare per poi ricomporsi nell'essenza del corpo fisico appartenente alla dimensione quotidiana.

    All’interno di questa dinamica mutevole l’Uomo si pone in una condizione flessibile ma allo stesso tempo alquanto fragile, uno stato dal quale è molto difficile emergere senza essere sopraffatti da quella che è una realtà creata artificialmente dall’essere umano stesso.

    Sinossi

    Riprendendo il concetto di “Modernità liquida” teorizzato dal celebre filosofo tedesco Martin Heidegger ed in seguito sdoganato dal sociologo polacco Zygmunt Bauman, il lavoro in questione si pone come una vera e propria messa in discussione della civiltà contemporanea.

    Risulta essere infatti innegabile la dimensione virtuale parallela nella quale viviamo le nostre quotidianita ed oggi più che mai, proprio a causa dello sviluppo di una seconda identità nell’Universo digitale, appare di notevole importanza svolgere attività che mettano in discussione un Mondo apparentemente così perfetto che noi stessi
    abbiamo deciso di creare.

    Questa dimensione parallela ricopre oggi un ruolo di fondamentale importanza all’interno del contesto del vissuto quotidiano; basti pensare alla semplice socializzazione o alle numerose posizione lavorative da remoto rese disponibili dalle varie aziende che operano nei più disparati settori. Sono queste infatti le operazioni che inducono giornalmente ad interfacciarsi con strumenti tecnologici, apparecchi che inconsapevolmente diventano il fulcro dellesistenza del singolo e delle relazioni che intraprende con il circostante.

    È proprio all’interno di questo liquido contesto, una realtà mutevole illusoria ma allo stesso tempo in grado di conferirci un’ apparente maggiore stabilità, che si colloca Shifting Slves.

    Da un intraducibile concetto di “Se stessi mutevoli” oppure “Il proprio Io mutevole” l’opera tenta di stabilire un rapporto tra una realtà fisica ed una parallela virtuale, un mosaico di vite difficile da coincidere e, proprio per questo motivo, che si traduce in un continuo randomico movimento della propria persona nell’etere.

    All’interno di questa realtà la figura umana, riportata nell’Universo digitale mediante una scansione, viene interpretata da una componente particellare che tende ad evidenziare in maniera ancora più consistente l’effimero che la caratterizza e manipolata in maniera permanente mediante un processo fisico che cerca vanamente di ristabilire l’ordine primario che caratterizza la vera essenza dell’Uomo.
         
  • Rv48 Tecnica: NFT Anno: 2024 Descrizione: Immagine raster generata da Visjar GPT che utilizza una equasione basata su Pi Greco, copiata e girata di 1 grado e sovvraposti, a esprimere la materia nera che combace all'aurea esistenziale.   . Un lavoro che scava nel tempo, nell’amore e nella memoria. Tra fiori di primavera, in un campo sotto il cielo di maggio, si consuma l’amore tra i due protagonisti. Un amore delicato e passionale al tempo stesso, riversato nella natura che li circonda, che non è solo il mero sfondo delle vicende, ma parte integrante di una storia legata alla terra, alla rinascita primaverile, ai campi dove trova svolgimento. Tra papaveri, sulle, margherite, protetti dal mondo esterno che pare non esistere neppure, due giovani si amano di un amore viscerale, a tratti disperato. Non sappiamo nulla di loro e delle vicissitudini che li hanno condotti in quel campo, a maggio. E non ci serve saperlo. Bastano i loro abbracci, i loro volti, le immagini eteree dei loro corpi per sempre trattenuti in quel luogo, in quel tempo divenuto senza tempo. La terra conserva memoria di ciò che è avvenuto e si fa complice nel preservare il ricordo e richiamarlo alla memoria. Questa è la loro vittoria. Perché ciò che è accaduto è accaduto per l’eternità. La loro essenza rimane. Sempre e per sempre. Nell’energia della terra. In un campo. A maggio.    
  • Rv48 Tecnica: NFT Anno: 2024 Descrizione: Immagine raster generata da Visjar GPT copiata e sovvraposta e speculata che esprime la interconnetività della nostra esistenza, le intranet sociali definibili come tribù intrinsiche della vita umana.    
  • Paola Tornambè Tecnica: Digitale, Bianco e nero, Foto Anno: 2021 Descrizione: L'opera appartiene ad un più ampio lavoro dall'omonimo titolo, dedicato alla "Caroline Branson" del famoso fotografo Mario Giacomelli, a sua volta ispirato da "Spoon River Anthology" di Edgar Lee Masters. Un lavoro che scava nel tempo, nell’amore e nella memoria. Tra fiori di primavera, in un campo sotto il cielo di maggio, si consuma l’amore tra i due protagonisti. Un amore delicato e passionale al tempo stesso, riversato nella natura che li circonda, che non è solo il mero sfondo delle vicende, ma parte integrante di una storia legata alla terra, alla rinascita primaverile, ai campi dove trova svolgimento. Tra papaveri, sulle, margherite, protetti dal mondo esterno che pare non esistere neppure, due giovani si amano di un amore viscerale, a tratti disperato. Non sappiamo nulla di loro e delle vicissitudini che li hanno condotti in quel campo, a maggio. E non ci serve saperlo. Bastano i loro abbracci, i loro volti, le immagini eteree dei loro corpi per sempre trattenuti in quel luogo, in quel tempo divenuto senza tempo. La terra conserva memoria di ciò che è avvenuto e si fa complice nel preservare il ricordo e richiamarlo alla memoria. Questa è la loro vittoria. Perché ciò che è accaduto è accaduto per l’eternità. La loro essenza rimane. Sempre e per sempre. Nell’energia della terra. In un campo. A maggio.    
  • Paola Tornambè Tecnica: Digitale, Bianco e nero, Foto Anno: 2021 Descrizione: L'opera appartiene ad un più ampio lavoro dall'omonimo titolo, dedicato alla "Caroline Branson" del famoso fotografo Mario Giacomelli, a sua volta ispirato da "Spoon River Anthology" di Edgar Lee Masters. Un lavoro che scava nel tempo, nell’amore e nella memoria. Tra fiori di primavera, in un campo sotto il cielo di maggio, si consuma l’amore tra i due protagonisti. Un amore delicato e passionale al tempo stesso, riversato nella natura che li circonda, che non è solo il mero sfondo delle vicende, ma parte integrante di una storia legata alla terra, alla rinascita primaverile, ai campi dove trova svolgimento. Tra papaveri, sulle, margherite, protetti dal mondo esterno che pare non esistere neppure, due giovani si amano di un amore viscerale, a tratti disperato. Non sappiamo nulla di loro e delle vicissitudini che li hanno condotti in quel campo, a maggio. E non ci serve saperlo. Bastano i loro abbracci, i loro volti, le immagini eteree dei loro corpi per sempre trattenuti in quel luogo, in quel tempo divenuto senza tempo. La terra conserva memoria di ciò che è avvenuto e si fa complice nel preservare il ricordo e richiamarlo alla memoria. Questa è la loro vittoria. Perché ciò che è accaduto è accaduto per l’eternità. La loro essenza rimane. Sempre e per sempre. Nell’energia della terra. In un campo. A maggio.
  • Noi

    1.068,00 
    Paola Tornambè Tecnica: Digitale, Bianco e nero, Foto Anno: 2019 Descrizione: Come una matrioska, l’autrice porta dentro altre parti di sé stessa. Un invisibile composto da sfaccettature diverse della stessa personalità, contrasti interiori da lei stessa generati, dissolvimenti del suo essere. Attraverso una fotografia introspettiva, fatta di autoscatti rivelatori, Paola Tornambè indaga dal di dentro la sua complessa interiorità. Non si tratta solo di “pezzi” di corpo che raccontano “pezzi” di anima, ma di veri e proprio “parti” (nascite). L’autrice porta alla luce – grazie alla luce – quello che in realtà non si vede: tutto il suo essere complesso e inquieto. Raccoglie in un unico fotogramma, grazie alla lunga esposizione combinata al suo muoversi davanti la fotocamera, più istanti temporali e l'alternarsi di personalità e stati d'animo. Fotografa per il motivo esattamente contrario a quello che ci si aspetterebbe: non per fermare il tempo, ma per mostrare il suo scorrere. Nulla è mai veramente fermo, e così, solo dentro al movimento si può cogliere la verità delle cose. Catturare la somma dei movimenti che compiamo nel tempo, vivendo, è la sua ossessione fotografica. Introspettive, oniriche e a tratti surreali, le immagini di Paola Tornambè si collocano in quel territorio di confine tra “il visibile e l’invisibile” e sono capaci di dare un volto direttamente alle emozioni e ai tormenti dell’essere.
  • Love U Turin

    199,00 
    CI.MA.A.A. Tecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L'opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist "Crea l'etichetta per il Turin Dry Gin", lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. L’etichetta che presentiamo è un tributo ironico e originale alla città di Torino, un luogo ricco di storia, cultura e passione. Qui il "ciccione"baffuto (amico e custode di tradizione e modernità ) diventa il protagonista di una storia di convivialità, gusto e amore.La combinazione di colori e sfumature sfumature creano un’atmosfera che fonde eleganza e leggerezza, proprio come il gin che racchiude in sé un’anima versatile e apprezzata da tutti. Il pattern a scacchiera in bianco e nero è un rimando al concetto di contrasto, tipico della città di Torino, che riesce a bilanciare con maestria l’antico e il moderno. Le caselle bianche e nere evocano anche la ricerca dell’equilibrio. Il "ciccione", rappresenta la semplicità, la gioia e la convivialità. La sua presenza in primo piano non è solo un richiamo visivo, ma una dichiarazione di inclusività: il gin è per tutti, indipendentemente dalla forma o dalle apparenze. Il "ciccione" nudo, ma con una bottiglia di gin in mano, è l’incarnazione di un’umanità semplice e autentica, che trova piacere nei piccoli gesti quotidiani, come prepararsi un buon drink. E poi con un gesto semplice e affettuoso, il "ciccione" forma con le mani un mezzo cuore, simbolo di passione e amore per il prodotto e per la città di Torino. Al centro del cuore, la scritta "Turin Dry Gin" si fonde con il simbolo stesso, diventando parte integrante dell’immagine. Questo cuore non è solo un richiamo romantico, ma un segno di connessione profonda con la città, un amore che nasce dall’autenticità e dalla passione per le cose fatte bene. Come anche questo gin. Il "ciccione" versa con naturalezza il gin in un bicchiere, un atto quotidiano che diventa speciale proprio grazie all’atmosfera giocosa e carica di significato che l’etichetta comunica. Il gesto di servire il gin evoca l’idea di condivisione, un momento di piacere che si può vivere con chiunque, un invito a godersi il momento e lasciarsi trasportare dalla freschezza del gin.
  • Le banquet

    445,00 
    Sandrine Serrano  
    Tecnica:  Collage digitale
    Anno: 2024
    Dimensione: 40 x 50 cm
    Descrizione: Le banquet" . La natura è la fonte primaria degli ingredienti che utilizziamo per mangiare, ricordandoci l'importanza della sostenibilità e del rispetto per l'ambiente. Ogni pasto è un'opportunità per esplorare i sapori che la terra offre. Il cibo, oltre a soddisfare un bisogno fisiologico, si trasforma in arte quando viene preparato con creatività e passione.
  • La passeggiata

    445,00 
    Sandrine Serrano  
    Tecnica:  Collage digitale
    Anno: 2024
    Dimensione: 40 x 50 cm
    Descrizione: La mia opera è un collage digitale. Si chiama "La passeggiata" . Ho voluto descrivere un'attività semplice e quotidiana, che puo trasformarsi in un'esperienza artistica e immaginativa. Camminare non è solo un modo per spostarsi da un luogo all'altro, ma diventa un'opportunità per osservare il mondo con occhi nuovi.
  • Nit Tecnica: L'opera è realizzata con un mix di tecniche digitali che richiamano l'estetica della stencil art e del poster design Anno: 2016 Dimensione : 70 x 100 cm Descrizione:  Quest'opera combina un forte impatto visivo e un tocco di ironia, caratteristici dello stile pop. Su uno sfondo fucsia intenso, papa Francesco è ritratto in un momento di leggerezza, mentre solleva la mano verso una fetta di pizza. Il gesto, spontaneo e giocoso, rompe con la solennità tradizionale del suo ruolo, suggerendo un messaggio di umanità e leggerezza. Una celebrazione della semplicità e della cultura condivisa.
  • F**k the Shining

    338,00 
    Nit Tecnica: L'opera è realizzata con un mix di tecniche digitali che richiamano l'estetica della stencil art e del poster design Anno: 2016 Dimensione : 100 x 70 cm Descrizione:  In quest'opera Nit rivisita in chiave ironica e provocatoria una scena iconica del cinema, reinterpretandola con uno stile grafico tagliente e un messaggio diretto. Sullo sfondo bianco, che esalta i contrasti, troviamo le famose gemelle di The Shining, ritratte in toni di grigio con uno stile che richiama la stencil art. Entrambe alzano il dito medio in un gesto di ribellione, una sfida giocosa e irriverente al loro ruolo originale di figure inquietanti. L'opera gioca con i contrasti: innocenza contro ribellione, paura contro sarcasmo. Nit prova a trasformare un riferimento cinematografico in un manifesto di sfida, invitando lo spettatore a vedere la cultura pop sotto una lente nuova, dissacrante e moderna.
  • SABAUDO

    250,00 
    Davide Fiore     Tecnica:  Illustrazione digitale (photoshop) Anno: 2024 Dimensione : 100cm x 100cm Descrizione: Un mix tra la tradizionalitá sabauda e la prevalenza del verde di Torino, tipico dei toret, cosi come tipico torinese è il toro, simbolo per antonomasia. Il tutto incorniciato da colori pop!
  • Pride

    445,00 
    Gemma Guagliardo Tecnica: Digitale|Foto Anno: 2023 Dimensione:  29,7 cm x 42 cm Descrizione: Sguardi e grida, orgogliosi e fieri di essere presenti a manifestare per la libertà di un popolo sotto attacco. Libertà di esistere, di essere e di esserci.
  • Davide Fiore     Tecnica:  Illustrazione digitale (photoshop) Anno: 2024 Dimensione : 21cm x 29,7cm Descrizione: Ad oggi gli spazi urbani sono in continua espansione, ma chi, almeno una volta non si è seduto su una panchina, un' anonima panchina! A volte basta solo la giusta compagnia, qualche chiacchiera e quella semplice panchina diventa un luogo di incontro speciale.
  • LOOP IN TURIN

    356,00 
    Ernia   Tecnica: Illustrazione digitale Anno: 2024 Dimensione: 42×35 Descrizione: La monotonia della routine, casa lavoro, lavoro casa, amplificata all'infinito. Ripercorrere sempre la stessa strada tutti i giorni come se fossimo caduti in un quadro di Escher.
  • Aura Tecnica: Arte digitale Anno:2024 Dimensione: 40  x 40 cm Descrizione: Serie di illustrazioni con protagonista un’architettura fittizia accompagnata da elementi strani e inventati. I palazzi immaginari vengono immaginati e diventano esistenti. Sono la casa dell’immaginazione. Qui il fantastico diventa reale tanto da sembrare normale.
  • Aura Tecnica: Arte digitale Anno:2024 Dimensione: 40  x 40 cm Descrizione: Serie di illustrazioni con protagonista un’architettura fittizia accompagnata da elementi strani e inventati. I palazzi immaginari vengono immaginati e diventano esistenti. Sono la casa dell’immaginazione. Qui il fantastico diventa reale tanto da sembrare normale.
  • Aura Tecnica: Arte digitale Anno:2024 Dimensione: 40  x 40 cm Descrizione: Serie di illustrazioni con protagonista un’architettura fittizia accompagnata da elementi strani e inventati. I palazzi immaginari vengono immaginati e diventano esistenti. Sono la casa dell’immaginazione. Qui il fantastico diventa reale tanto da sembrare normale.
  • Serge Gualini

    Tecnica: Stampa su forex Anno: 2024 Descrizione: "RaveNaissance" e una serie di 800 ritratti che rappresenta un dialogo unico tra il passato e il presente, fondendo armoniosamente elementi antichi e moderni. I ritratti presentano personaggi rinascimentali immersi in atmosfere colorate e psichedeliche, adornati da maschere e capelli realizzati in plastica colorata o trasparente. Queste opere celebrano la diversità, l'individualità e la libertà di espressione che caratterizzano lo spirito rave. L'uso della plastica come elemento moderno non solo crea un contrasto visivo, ma testimonia anche la nostra epoca contemporanea caratterizzata dal consumo di massa e dal desiderio di sperimentare nuovi materiali e stili di vita. Attraverso la serie "RaveNaissance", desidero sfidare le convenzioni artistiche tradizionali e rompere gli schemi, invitando il pubblico a riflettere sulle differenze tra antico e moderno, tradizione e innovazione. Queste opere offrono un invito a un viaggio unico nel tempo e nella cultura, tanto affascinante quanto provocatorio. In particolare, le opere presentate in questa serie sono realizzate con l'utilizzo dell'intelligenza artificiale. Attraverso l'uso di un software dedicato, sono in grado di generare immagini originali e creative che incarnano l'essenza di "RaveNaissance".
  • Serge Gualini

    Tecnica: Stampa su forex Anno: 2024 Descrizione: "RaveNaissance" e una serie di 800 ritratti che rappresenta un dialogo unico tra il passato e il presente, fondendo armoniosamente elementi antichi e moderni. I ritratti presentano personaggi rinascimentali immersi in atmosfere colorate e psichedeliche, adornati da maschere e capelli realizzati in plastica colorata o trasparente. Queste opere celebrano la diversità, l'individualità e la libertà di espressione che caratterizzano lo spirito rave. L'uso della plastica come elemento moderno non solo crea un contrasto visivo, ma testimonia anche la nostra epoca contemporanea caratterizzata dal consumo di massa e dal desiderio di sperimentare nuovi materiali e stili di vita. Attraverso la serie "RaveNaissance", desidero sfidare le convenzioni artistiche tradizionali e rompere gli schemi, invitando il pubblico a riflettere sulle differenze tra antico e moderno, tradizione e innovazione. Queste opere offrono un invito a un viaggio unico nel tempo e nella cultura, tanto affascinante quanto provocatorio. In particolare, le opere presentate in questa serie sono realizzate con l'utilizzo dell'intelligenza artificiale. Attraverso l'uso di un software dedicato, sono in grado di generare immagini originali e creative che incarnano l'essenza di "RaveNaissance".
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