Arteaporte
  • Andrea Pogliani  
    Tecnica: Digitale
    Anno: 2024
    Dimensione: 20 x 20 cm
    Descrizione: Ho pensato di realizzare un'illustrazione che parlasse del dolce sogno di un bambino. Un sogno ispirato dal morso dato ad una barretta di cioccolato prima di assopirsi, lo spuntino segreto di un bambino goloso. Ho immaginato che il sogno prendesse la forma di un coniglietto dorato, che mentre il piccolo dorme corre per la stanza lasciando una scia di polvere di stelle. La città di Torino ha un ruolo molto importante e simboleggia il luogo di appartenenza del marchio, pertanto ho voluto contestualizzare il tutto inserendo una vista notturna sulla Mole. Il lettino del sognatore, così come la finestra, hanno un design semplice, che rimanda ai primi anni del secolo scorso, volendo fare un riferimento alla ricorrenza del centenario della fondazione dell'azienda. Forse il nostro piccolo sognatore è stato uno dei primi clienti del laboratorio del signor Streglio? Per quanto riguarda la palette, ho utilizzato una scala di blu per separare i vari livelli dell'illustrazione e l'oro per evidenziare gli elementi che volevo risaltassero.
  • Crix Lune

       
    Tecnica: Digitale
    Anno: 2024
    Descrizione: L'immagine mostra una scena incantata, quasi onirica. Una donna, dall'aspetto etereo, si trova seduta sui tetti di una città addormentata, immersa nella notte. Avvolta in una veste bianca, abbraccia con dolcezza una luna dorata, come se fosse un cuscino di luce e sogni. I suoi lunghi capelli, simili a nubi stellate, si diffondono nel cielo notturno, lasciando scie di puntini luminosi che brillano come frammenti di sogni. La scena è immersa in un'atmosfera di quiete e magia, dove il confine tra realtà e sogno sembra dissolversi, mentre la città sotto di lei riposa nel silenzio e nell'ombra della notte.
  • Elena Friederika Ballof
    Tecnica: Digitale
    Dimensioni: 70 x 100 cm
    Anno: 2024
    Descrizione: Streglio incanta, emoziona ed evoca sensazioni meravigliose. Voglio usare queste parole per raccontare l'immagine che ho creato. Una donna che evoca l'emozione pura stringendo a sé forte la stella del centenario, davanti alla Torino magica avvolta nell'oro. L'immagine vuole creare un omaggio alla storia, alla tradizione non scontata alla Streglio, che ha saputo con grande devozione e maestria rimanere salda alle sue origini. L'ispirazione grafica rievoca i vecchi manifesti degli anni venti ma con rivisitazione in chiave contemporanea.
  • Enrica Pizzicori
    Tecnica: Digitale
    Dimensioni: 70 x 100 cm
    Anno: 2024
    Descrizione: L'opera raffigura una notte stellata torinese piena di mistero e magia. In alto a sinistra c'è una figura femminile che danza a occhi chiusi sopra a una nuvola, con un dito tocca la luna. Il ciclo di immagini che presento per il centenario di Streglio sono dipinti su tela ritoccati digitalmente, ognuno ha come protagonista una figura femminile dall'espressione sognante ed estatica che intende evocare la dolce sensazione di assaggiare la cioccolata Streglio.
  • Elisa Lanconelli
    Tecnica: Digitale
    Dimensioni: 70 x 100 cm
    Anno: 2024
    Descrizione: Una notte di sogno e magia nei cieli di Torino. Una striscia dorata di caldo cioccolato si spande e forma la scritta "Streglio"…ma l'hai vista anche tu!? Si! E' stato certamente un mastro cioccolataio di Streglio che, afferrando la Mole Antonelliana, la saccapoche più splendida di tutte ha creato un altro capolavoro di cioccolateria torinese! L'occhio si perde nel racconto e nell'immagine, è curioso e si addentra a scoprire tutta Torino, con le sue finestrelle illuminate, la sua maestosa Mole che per Streglio è diventata saccaposhe ripiena di finissimo cioccolato.
  • Nicole Berni
    Tecnica: Digitale
    Dimensioni: 70 x 100 cm
    Anno: 2024
    Descrizione: Questa illustrazione, creata per celebrare il 100° anniversario di Streglio, ha uno stile grafico elegante come l'azienda ma anche giocoso. Al centro fluttuano due stelle che ricordano dei maitres chocolatiers che portano il loro cioccolato fino alle stelle, stessa sensazione che si prova quando lo si mangia. L'atmosfera è di magia e festa. Intorno ci sono tonalità dorate che si mescolano con il blu e rappresentano la notte, magica perchè sempre accesa dalle stelle.
  • Mario Forcherio
    Tecnica: Digitale
    Dimensioni: 70 x 100 cm
    Anno: 2024
    Descrizione: Questo poster, creato con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, cattura l’essenza di Streglio: un viaggio poetico attraverso un secolo di sogni, magia e meraviglia. L’immagine principale raffigura due figure nostalgiche, immerse in un cielo notturno stellato, che condividono una piramide di cioccolato, simbolo della storia dolce e dell’eredità del brand. Il tutto è avvolto in toni di blu, oro scintillante e tocchi di bianco e nero, evocando un’atmosfera onirica e senza tempo. Torino, la città che ha visto nascere Streglio, si fonde in uno sfondo fantastico, rappresentando non solo un luogo fisico ma anche una dimensione di creatività e tradizione. Streglio continua ad incantare, portando con sé non solo il gusto del cioccolato, ma anche la magia di un’arte che unisce passato e futuro, in un racconto visivo che rispecchia sogno e realtà.
  • Giulia e Sofia Toneatto
    Tecnica: Digitale
    Dimensioni: 70 x 100 cm
    Anno: 2024
    Descrizione: Cosa può rendere una notte stellata ancora più magica se non la dolcezza del cioccolato? Un bimbo si affaccia alla finestra, a metà tra la veglia e il sogno, vede le stelle danzare nel cielo, la luna che sorride alla sua golosità. Per questa illustrazione abbiamo scavato nei nostri ricordi e abbiamo cercato di riportare la bellezza di un'epoca passata, la gioia di essere piccoli e sognare ad occhi aperti.
  • Emanuela Sandu
    Tecnica: Digitale
    Dimensioni: 70 x 100 cm
    Anno: 2024
    Descrizione: L'illustrazione realizzata per il centenario di Streglio è un'immagine magica e onirica con forti legami simbolici a Torino. Sullo sfondo c'è un cielo stellato e le montagne della città, che creano un'atmosfera di meraviglia e incanto. Al centro, sottoforma di costellazione, domina la figura della Mole Antonelliana, uno dei monumenti più iconici della città. Davanti alla Mole, un toro, simbolo della città di Torino, è rappresentato come una creatura magica che vola nel cielo. In groppa al toro, una bambina dai lunghi capelli dorati e al vento, vestita in abiti chiari, aggiunge un ulteriore tocco di sogno e di grazia. Un'immagine che indica come tutto sia possibile se affrontato con un gusto di dolcezza e con uno spirito fanciullesco. Le parole chiave come magia, sogno e meraviglia sono perfettamente incarnate in questa scena. Il blu del cielo e le milioni di stelle rappresentate aggiungono una sensazione di serenità e mistero, mentre il toro, che simboleggia la forza e la tradizione torinese, diventa un veicolo di avventura e immaginazione. Un viaggio onirico che attraversa il tempo e lo spazio e collega il passato e il presente della città con un pizzico di fantasia e incanto.
  • Davide Spelta
    Tecnica: Digitale
    Dimensioni: 70 x 100 cm
    Anno: 2024
    Descrizione: La mia opera raffigura una giovane donna immersa in un'atmosfera onirica, intrappolata in un viaggio surreale in cui Torino e il cioccolato si fondono armoniosamente, fino a diventare un'unica realtà.
  • Rv48 Tecnica: NFT Anno: 2024 Descrizione: Immagine raster generata da Visjar GPT copiata e sovvraposta e speculata che esprime la interconnetività della nostra esistenza, le intranet sociali definibili come tribù intrinsiche della vita umana.    
  • Rv48 Tecnica: NFT Anno: 2024 Descrizione: Immagine raster generata da Visjar GPT che utilizza una equasione basata su Pi Greco, copiata e girata di 1 grado e sovvraposti, a esprimere la materia nera che combace all'aurea esistenziale.   . Un lavoro che scava nel tempo, nell’amore e nella memoria. Tra fiori di primavera, in un campo sotto il cielo di maggio, si consuma l’amore tra i due protagonisti. Un amore delicato e passionale al tempo stesso, riversato nella natura che li circonda, che non è solo il mero sfondo delle vicende, ma parte integrante di una storia legata alla terra, alla rinascita primaverile, ai campi dove trova svolgimento. Tra papaveri, sulle, margherite, protetti dal mondo esterno che pare non esistere neppure, due giovani si amano di un amore viscerale, a tratti disperato. Non sappiamo nulla di loro e delle vicissitudini che li hanno condotti in quel campo, a maggio. E non ci serve saperlo. Bastano i loro abbracci, i loro volti, le immagini eteree dei loro corpi per sempre trattenuti in quel luogo, in quel tempo divenuto senza tempo. La terra conserva memoria di ciò che è avvenuto e si fa complice nel preservare il ricordo e richiamarlo alla memoria. Questa è la loro vittoria. Perché ciò che è accaduto è accaduto per l’eternità. La loro essenza rimane. Sempre e per sempre. Nell’energia della terra. In un campo. A maggio.    
  • Simone Martinotta Tecnica: Digitale Anno: 2023-24 Concept In un Universo sempre più digitale, all'interno del quale le singole identità si presentano come non facilmente distinguibili, che ruolo assume il singolo inteso nella sua fittizia unicità?
    E' così che il lavoro tenta di indagare il tema della spersonalizzazione della persona all’interno del Mondo virtuale, mediante una componente grafica particellare che si va lentamente a sfaldare per poi ricomporsi nell'essenza del corpo fisico appartenente alla dimensione quotidiana.

    All’interno di questa dinamica mutevole l’Uomo si pone in una condizione flessibile ma allo stesso tempo alquanto fragile, uno stato dal quale è molto difficile emergere senza essere sopraffatti da quella che è una realtà creata artificialmente dall’essere umano stesso.

    Sinossi

    Riprendendo il concetto di “Modernità liquida” teorizzato dal celebre filosofo tedesco Martin Heidegger ed in seguito sdoganato dal sociologo polacco Zygmunt Bauman, il lavoro in questione si pone come una vera e propria messa in discussione della civiltà contemporanea.

    Risulta essere infatti innegabile la dimensione virtuale parallela nella quale viviamo le nostre quotidianita ed oggi più che mai, proprio a causa dello sviluppo di una seconda identità nell’Universo digitale, appare di notevole importanza svolgere attività che mettano in discussione un Mondo apparentemente così perfetto che noi stessi
    abbiamo deciso di creare.

    Questa dimensione parallela ricopre oggi un ruolo di fondamentale importanza all’interno del contesto del vissuto quotidiano; basti pensare alla semplice socializzazione o alle numerose posizione lavorative da remoto rese disponibili dalle varie aziende che operano nei più disparati settori. Sono queste infatti le operazioni che inducono giornalmente ad interfacciarsi con strumenti tecnologici, apparecchi che inconsapevolmente diventano il fulcro dellesistenza del singolo e delle relazioni che intraprende con il circostante.

    È proprio all’interno di questo liquido contesto, una realtà mutevole illusoria ma allo stesso tempo in grado di conferirci un’ apparente maggiore stabilità, che si colloca Shifting Slves.

    Da un intraducibile concetto di “Se stessi mutevoli” oppure “Il proprio Io mutevole” l’opera tenta di stabilire un rapporto tra una realtà fisica ed una parallela virtuale, un mosaico di vite difficile da coincidere e, proprio per questo motivo, che si traduce in un continuo randomico movimento della propria persona nell’etere.

    All’interno di questa realtà la figura umana, riportata nell’Universo digitale mediante una scansione, viene interpretata da una componente particellare che tende ad evidenziare in maniera ancora più consistente l’effimero che la caratterizza e manipolata in maniera permanente mediante un processo fisico che cerca vanamente di ristabilire l’ordine primario che caratterizza la vera essenza dell’Uomo.
         
  • Davide Fiore     Tecnica:  Illustrazione digitale (photoshop) Anno: 2024 Dimensione : 21cm x 29,7cm Descrizione: Ad oggi gli spazi urbani sono in continua espansione, ma chi, almeno una volta non si è seduto su una panchina, un' anonima panchina! A volte basta solo la giusta compagnia, qualche chiacchiera e quella semplice panchina diventa un luogo di incontro speciale.
  • Nenna     Tecnica: Illustrazione digitale Anno: 2022 Dimensione: 20 cm x 20 cm Descrizione:  Illustrazione digitale scatola di biscotti contenente biscotti (piccolo miracolo!)
  • Night date

    39,16 
    Caotiche Tecnica: Illustrazione digitale Anno: 2025 Dimensione: 21cm x 29,7cm Descrizione: Cosa serve per una serata speciale? A volte, solo una sedia e un bicchiere di vino. “Night Date” gioca con ironia sul piacere della compagnia—anche quando è solo la propria. Un invito a godersi il momento, senza bisogno di altro.
  • SOLD
    Sold Out
    spero di essere Chiara Tecnica: Illustrazione digitale Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 30 x 40 cm Descrizione: Calligramma digitale
  • SOLD
    Sold Out
    Iaiadesign Tecnica: Digital art Anno: 2025 Dimensione: 20cmx20cm Descrizione: L'opera nasce per la partecipazione ad un contest "Limoniamo" basato sul duplice tema del bacio e del limone. Da qui, ho voluto rendere omaggio a 3 capolavori dell'arte nella sua accezione più ampia. Il chiaro riferimento ai due protagonisti del film cult "Ghost-Fantasma", Patrick Swayze e Demi Moore che si baciano mentre preparano una spremuta con l'iconico spremiagrumi dell'Alessi Juicy Salif del designer Philippe Starck e infine il riferimento, nel titolo dell'opera, ad un altro film cult generazionale "Il tempo delle mele".
  • Nenna     Tecnica: Illustrazione digitale Anno: 2024 Dimensione: 29,7 cm x 42 cm Descrizione: Illustrazione digitale: colazione con abbondanza di caffé.
  • Nenna     Tecnica: Illustrazione digitale Anno: 2024 Dimensione: 29,7 cm x 42 cm Descrizione: Illustrazione digitale ispirata a un pranzo in Liguria.
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